lunedì 31 agosto 2009

Un Dio a immagine di Carlo Siracusa: Apologetica antitrinitaria d'un cripto-geovista 31-08

UN DIO A IMMAGINE DI CARLO SIRACUSA
Apologetica antitrinitaria d’un cripto-geovista

Un lettore ci ha presentato le seguenti questioni: Caro Nicola, tu scrivi in un tema di discussione: «Ognuno deve comunque svolgere ciò, a cui è stato chiamato a fare; il mio compito è, tra altre cose, quello dell’apologetica». Volevo sottoporre alla tua attenzione un blog che ho trovato interessante, visto il tuo ruolo d’apologeta. Ti segnalo un articolo sul vero Dio di tale altro «apologeta». C’è parecchio da leggere... Puoi prendere a caso anche qualche altro titolo, non solo questo che ti ho indicato. Cosa ne pensi? Grazie e benedizioni {Nicola Negrucci, ps.; 17 marzo 2009}
La mia risposta comincia così: L’apologetica ha molte facce: esegetica contestuale, dogmatica, religiosa, scientifica, ideologica, ecc. Anche i falsi maestri fanno apologetica, difendendo le loro false dottrine. Quindi bisogna sempre sapere che cosa s’intende. Per apologeti biblici intendiamo coloro che si basano su una rigorosa esegesi contestuale del testo biblico per difendere le verità evidenti della «sana dottrina». Poi ci sono gli ideologi, che usano (o saccheggiano) la Scrittura per le loro proprie opinioni dogmatiche, religiose o politiche; sebbene essi possano fregiarsi del titolo di «apologeta», in effetti non lo sono veramente. Nel blog segnalato dal lettore ho letto interamente l’articolo, in cui tale anonimo autore tratta l’«ego eimi» (= io sono) di Gesù. Le analisi di base di tale scritto sono condivisibili e sono cose che ho scritto anch’io. In ogni modo, la differenza c’è... [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Dio_immagine_Siracusa_OiG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Come si moltiplicarono i figli d'Adamo e d'Eva?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Moltiplic_figli_Evadamo_Ori.htm

sabato 29 agosto 2009

Come si moltiplicarono i figli d'Adamo e d'Eva? 29-08-09

COME SI MOLTIPLICARONO I FIGLI D’ADAMO E D’EVA?


Un lettore ci ha presentato le seguenti questioni: Ti pongo la seguente domanda, sebbene sembri banale. Essa mi è stata posta da mio fratello (ha 16 anni), che afferma d’essere un fervente ateo o meglio cerca di spiegare tutto con il raziocinio. Io non vi ho saputo rispondere in modo convincente. Il quesito è il seguente: Adamo e Eva, la prima coppia d’esseri umani, generarono figli e figlie. A questo però lui mi fa le seguenti contestazioni: i figli per popolare la terra, dovettero per forza unirsi tra di loro in rapporti, che oggi consideriamo incestuosi; e, proprio per questo, lui mi fa quest’appunto: secondo quanto ha letto o crede i figli generati da rapporti incestuosi, hanno gravi problemi a livello fisico e/o mentale. A quest’ultimo punto non ho saputo rispondere bene, ma ho detto a lui che Adamo e Eva erano una coppia sui generis, essendo per l’appunto la prima coppia d’uomini, e i loro figli dovettero per forza di cose unirsi per popolare la terra. Anche perché nel progetto iniziale di Dio, i rapporti sessuali non erano stati previsti, ma con la «caduta» nel peccato ebbe inizio una vita scandita dalla rottura del patto iniziale. Non l’ho convinto del tutto. Credo (forse mi sbaglio) che l’incesto non era stato ancora proibito apertamente da Dio (cosa che fece dopo Mosè); non so se centri qualcosa. Ti ringrazio e ti saluto in Gesù Messia… Ad aspetti rilevanti di tali questioni rispondiamo qui di seguito... [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Moltiplic_figli_Evadamo_Ori.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

Confusione morale in forum cristiani: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Confusione_morale_forum_EdF.htm

Portare la propria croce, ma non di legno: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Portare-croce_non-legno_UnV.htm

Eucarestia fra Bibbia e cattolicesimo: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Eucarestia_BB_CCR_UnV.htm

domenica 23 agosto 2009

Confusione morale in forum cristiani 24-08-09

CONFUSIONE MORALE IN FORUM CRISTIANI

Specchio delle chiese e dei loro conduttori


Un lettore mi ha scritto: Vorrei farti presente una situazione che mi preoccupa e non poco… di questo abbiamo già discusso in passato, ogni tanto faccio un giro nel forum di evangelici.net: devo dire che sono sorpreso e un po’ intimorito per il modo che molti cristiani o presunti tali scrivono. Mi sono soffermato sulle discussioni di sesso, leggo che molti non hanno le idee chiare sui rapporti prematrimoniali, quindi non sanno cosa consigliare… Addirittura colei che pone il quesito dice di essere fidanzata con un non credente, quindi non sa come porgli il problema del sesso prematrimoniale. Come se non bastasse per quanto riguarda la convivenza: una donna afferma di convivere da ormai di due anni e di avere già un figlio! Addirittura si arriva a parlare di cerimonie miste… adesso se questo sito raccoglie un buon numero di credenti, mi sembra assurdo che non ci sia nessuno a mettere ordine. Infine mi ha molto colpito la domanda di un ragazzo che chiedeva se è lecito baciare «alla francese» la sua fidanzata. Diciamo che forse quest’ultima domanda è più interessante, ma tutte queste situazioni sono legate ai timori che ti facevo presente sopra. Mi sorprende come molti cristiani, non sappiano rispondere, con decisione e soprattutto con la Bibbia in mano, a quesiti che paiono scontati. Spero non sia la maggioranza di cristiani, per quanto riguarda coloro che scrivono in questo forum perché già dai pochi post che ho letto: c’è da mettersi le mani ai capelli!

Gli ho risposto come segue: Purtroppo in certe chiese, specialmente entusiastiche, c’è un grande divario fra la devozione cultuale e l’etica quotidiana. I conduttori non fanno sempre gli episcopi, ossia i «sorveglianti», sul gregge. I temi sessuali li imbarazzano. E la cura pastorale è poi la grande cenerentola... [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Confusione_morale_forum_EdF.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}



Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

Portare la propria croce, ma non di legno: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Portare-croce_non-legno_UnV.htm

Eucarestia fra Bibbia e cattolicesimo: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Eucarestia_BB_CCR_UnV.htm

Dona 100 Real - Dio ti dà il doppio! Teologia della prosperità in Brasile: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Teologia_prosperita_Brasile_Car.htm

venerdì 21 agosto 2009

Portare la propria croce, ma non di legno 21-08-09

PORTARE LA PROPRIA CROCE, MA NON DI LEGNO


Non ho nulla nell’uso didattico della nuda croce come simbolo. Abbiamo già discusso in passato sull’uso della croce nel mondo cristiano biblico. [ La croce che scandalizza] Faccio anche presente che nei primi secoli d.C. i cristiani non fecero uso della croce come simbolo, essendo la crocifissione una nuda realtà, spesso quotidiana, che faceva sorgere nei cuori raccapriccio e terrore. Allora camminare con una croce addosso (reale o simbolica) era disdicevole al pari di chi va in giro oggi con un cappio al collo o una sedia elettrica sulle spalle. Non è un caso che una delle rappresentazioni cristiane più antiche della crocifissione di Cristo risalga all’inizio del 5° secolo d.C. (si trovi intagliata sul portale di Santa Sabina sull’Aventino a Roma). In precedenza la croce fu usata in senso di scherno contro i cristiani.

Mi ha sorpreso ricevere una lettera di Lindsay Hamon, un credente inglese, indirizzata ad Abele Aureli, un conduttore di chiesa del Frusinate. Egli intende camminare da Napoli a Roma con una croce di legno in spalla di 4 metri per 2, con l’intento di pregare e testimoniare di Gesù (si veda al riguardo il primo contributo).

Il secondo contributo riporta la lettera circolare di Abele Aureli, con cui appoggia tale singolare impresa e cerca di mediare verso i credenti evangelici italiani che per cultura sono allergici a tali pellegrinaggi e processioni con croci.

L’intento di questo tema non è giudicare la sensibilità religiosa o i metodi di evangelizzazione altrui, ma di discutere insieme su tale singolare impresa. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Portare-croce_non-legno_UnV.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}



Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

Eucarestia fra Bibbia e cattolicesimo: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Eucarestia_BB_CCR_UnV.htm

Dona 100 Real - Dio ti dà il doppio! Teologia della prosperità in Brasile: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Teologia_prosperita_Brasile_Car.htm

Elementi di cosmologia dell’Antico Testamento: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Cosmologia_AT_Ori.htm

martedì 18 agosto 2009

Eucarestia fra Bibbia e cattolicesimo 19-08-09

EUCARESTIA FRA BIBBIA E CATTOLICESIMO


Dopo l’articolo «Indegni per la Cena del Signore 1», in cui mi sono confrontato con Antonio Angeloro, è intervenuto su tale tema Tonino Mele [ Indegni per la Cena del Signore 2]. Poi mi è arrivato anche un intervento di Fiorina Pistone, la cui parte iniziale rispecchia abbastanza l’intervento di Tonino. La parte finale mi è sembrata però una semplificazione, quando afferma: «Noi Cattolici crediamo che, unendoci a Gesù nell’Eucarestia, ci uniamo anche al suo corpo che è la Chiesa; perciò questo passo di Paolo assume per noi particolare importanza: se rifiutiamo i nostri fratelli rifiutiamo anche Gesù. Un Cattolico ha in genere presente questo concetto, anche se non sempre saprebbe fare questo riferimento biblico». Per questo ho chiesto ad Annamaria Mazzari (un’ex suora) di valutare tale contributo. Ecco alcune domande che mi sono posto al riguardo: ▪ 1. Chi sono i «fratelli» secondo la Bibbia e secondo il cattolicesimo? ▪ 2. Veramente ogni «cattolico ha in genere presente questo concetto…»? ▪ 3. Basta unirsi «a Gesù nell’Eucaristia» per unirsi «anche al suo corpo che è la Chiesa»? [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Eucarestia_BB_CCR_UnV.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}



Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

Dona 100 Real - Dio ti dà il doppio! Teologia della prosperità in Brasile: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Teologia_prosperita_Brasile_Car.htm

Elementi di cosmologia dell’Antico Testamento: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Cosmologia_AT_Ori.htm

La vincita che ti cambia la vita: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Vincita_cambia_vita_Mds.htm

La risurrezione secondo Eric Noffke 19-08-09

Cari fratelli di EvanTv, shalom. Ho ascoltato sul vostro sito (http://www.evantv.net/video/?la-speranza-in-pratica-la-risurrezione) «Eric Noffke, La speranza in pratica: la risurrezione» (05 agosto 2009). Di là da aspetti interessanti (già conosciuti a me studioso), sono rimasto a dir poco perplesso sul resto. È perlopiù una capitolazione teologica al metodo storico-critico (Isaia tardivo, Daniele tardivo, ecc.), quindi al liberalismo teologico. Non è Dio che rivela, ma è l’uomo che sviluppa la sua teologia, attingendo specialmente dalla cultura pagana. Peccato.

Si mettono insieme quatto argomenti, secondo uno schema ideologico preconfezionato, prendendoli qua e là dall’AT e interpretandoli secondo la tesi storico-critica e alla luce di fonti pagane o apocrife, e si trascurano tutti i riferimenti contrari, presenti nell’AT. È proprio vero che la teologia dell’AT è tutto uno sviluppo culturale degli Ebrei? È proprio vero che la teologia della risurrezione dell’AT è uno sviluppo solo tardivo del giudaismo? Stranamente gli apostoli dimostrarono la risurrezione di Gesù proprio con l’AT! (Gv 20,9; 1 Cor 15,4).

Faccio notare che quanto detto da Ezechiele (18,1ss) si trova, ad esempio, oltre che in Gr 31,29s, già nella Torà di Mosè: «Non si metteranno a morte i padri per i figli, né si metteranno a morte i figli per i padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato» (Dt 24,16). Quindi? Come si vede l’ideologia è la nemica dell’esegesi contestuale!

Peccato. Tanto eruditismo senza un vero equilibrio teologico e senza una vera esegesi contestuale. Quanto e che cosa avranno capito gli astanti in tale conferenza? E quanto e che cosa capiranno coloro che visioneranno tale filmato in rete? Di là da aspetti certamente interessanti, Eric Noffke ha più chiarito o più confuso? Lasciamo ai lettori tale conclusione.

Saluti e benedizioni… Nicola Martella

domenica 16 agosto 2009

Dona 100 Real - Dio ti dà il doppio! Teologia della prosperità in Brasile 17-08-09

DONA 100 REAL - DIO TI DÀ IL DOPPIO!

Teologia della prosperità in Brasile


Il Real è il dollaro brasiliano. Il dr. Claus Schwambach, autore di questo articolo, vive in São Bento do Sul (Brasile). È un missionario tedesco della missione luterana «Gnadauer Brasilien-Mission» (GBM). Essa è un’opera missionaria all’interno la chiesa evangelica luterana del Brasile, dove è presente con circa 200 collaboratori nel sud del paese. Oltre al lavoro evangelistico, ha anche un’opera diaconale con case per l’infanzia e centri di riabilitazione per droga. Claus Schwambach è un teologo e autore di varie pubblicazioni. Egli è direttore della facoltà teologica luterana in São Bento do Sul.

Egli dice, tra altre cose, quanto segue riguardo alle pretese della teologia carismatica della prosperità: ...Sì, viene insegnato che come suoi figli possiamo in realtà esigere la benedizione. Egli vuole però un segno della nostra fiducia in Lui. E il segno migliore, che si può dare, è la nostra offerta. Perché Egli mantiene la sua promessa: se noi gli diamo 100 Real [o dollari brasiliani, N.d.R.], ci ricompensa con 200 Real. Non bisogna far altro che fare un’offerta. La cosa che meraviglia è la seguente: in circa un’ora e mezza di culto, sono state raccolte sei volte diversi tipi di offerte e soldi - e dire che me ne andato ancora prima che terminasse il culto... [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Teologia_prosperita_Brasile_Car.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

Elementi di cosmologia dell’Antico Testamento: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Cosmologia_AT_Ori.htm

La vincita che ti cambia la vita: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Vincita_cambia_vita_Mds.htm

Glossolalia, lingue ed engramma psichico: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_lingue_engramma_MeG.htm

giovedì 13 agosto 2009

Elementi di cosmologia dell'Antico Testamento 13-08-09

ELEMENTI DI COSMOLOGIA DELL’ANTICO TESTAMENTO


Un lettore ci ha presentato le seguenti questioni: Carissimo Nicola,… vorrei, se possibile, approfittare della tua esperienza e conoscenza biblica per chiederti lumi su un paio di versetti dell’AT.

Isaia 40,22: «Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette…» (NR). «Egli è colui che sta assiso sul globo della terra, i cui abitanti sono come cavallette…» (ND). Che significato ha la parola aramaica o ebraica in questione? È lecito tradurre «globo» invece di «volta» o è solo un’interpretazione posteriore? Isaia intendeva qualcosa di sferico o di superiore?

Giobbe 9,9: «Ha fatto l’Orsa e l’Orione, le Pleiadi e le regioni del sud» (ND). «È il creatore dell’Orsa, d’Orione, delle Pleiadi, e delle misteriose regioni del cielo australe» (NR). Australe sarebbe troppo bello! Cosa ci comunicò Giobbe riconoscendo che Dio fu il Creatore di tutto ciò? Intendeva veramente un cielo australe, cioè diverso da quello boreale? Per «sud» intendeva solo «verso il mezzogiorno» o qualcosa di più?

Grazie per ciò che mi potrai dire. [Per la risposta continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Cosmologia_AT_Ori.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

La vincita che ti cambia la vita: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Vincita_cambia_vita_Mds.htm

Glossolalia, lingue ed engramma psichico: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_lingue_engramma_MeG.htm

La Bibbia non è tutta opera divina?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Bibbia_opera_divina_Avv.htm

domenica 9 agosto 2009

La vincita che ti cambia la vita 10-08-09

LA VINCITA CHE TI CAMBIA LA VITA


Stamani un episodio di vita quotidiana mi ha dato spunto per scrivere su questo tema. Spesso infatti mi reco al tabacchino a me più vicino per comprare delle riviste. Oltre alla solita clientela, c’era una «fila da stadio»: anziani, gente appena uscita dal lavoro, mamme con i propri figli e ragazzetti con i soldi in mano. Tutta questa calca aspettava di poter puntare, per le prossime estrazioni del Superenalotto. È possibile che i soldi portano a tanta frenesia?

Qualcuno potrebbe ribattere che tutto quel danaro potrebbe cambiare la vita di qualcuno. Niente da obiettare su questo. Mi viene in mente, però, un’esperienza personale legata a tale problema. Ricordo che a 14 anni, spronato dagli amici, con i piccoli soldi che avevo messo da parte comprai un biglietto «gratta e vinci». Caso volle che vinsi: in me scattò una molla, rigiocare i soldi vinti per vincere ancora di più. Il risultato? Persi anche quelli. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Vincita_cambia_vita_Mds.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

Glossolalia, lingue ed engramma psichico: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_lingue_engramma_MeG.htm

La Bibbia non è tutta opera divina?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Bibbia_opera_divina_Avv.htm

Mamme e figli maschi: false maestre?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Mamme_false-maestre_GeR.htm

giovedì 6 agosto 2009

Glossolalia, lingue ed engramma psichico 07-08-09

GLOSSOLALIA, LINGUE ED ENGRAMMA PSICHICO


Non mi appassiona dover parlare o riparlare di glossolalia, preferendo dedicarmi ad altro. Antonio Capasso ha insistito diverse volte nel tempo per iniziare un confronto con me e Gaetano Nunnari riguardo alle «lingue». Ho cercato di evitare un rinnovato confronto su questo tema, sapendo che accende gli animi, ma a nulla è servito. Col tempo, Antonio ha modificato un po’ lo stile e il tono delle sue missive, ma non la tenacia.

Il seguente confronto era pensato di per sé fra Antonio Capasso e Gaetano Nunnari ma, essendo stato coinvolto da ambedue, è diventato un confronto a tre. Le mie risposte sono aggiunte a quelle già date da Gaetano. Risponderemo a mano a mano. I relativi nomi saranno distinti dalle sigle.

AC: Caro fratello Martella, ti scrivo in merito all’articolo scritto da Gaetano Nunnari «Pentecostalismo e glossolalia». Nell’articolo s’affronta il tema del battesimo dello Spirito Santo e dell’esperienza delle chiese figlie del risveglio pentecostale. Purtroppo noto dall’articolo (ma anche in altri articoli del sito) che spesse volte si parla di pentecostali facendo di «un’erba un fascio».

GN: Fratello Capasso, purtroppo non hai letto bene gli articoli, altrimenti tale affermazione non l’avresti fatta. Ti faccio notare in ogni modo, che molte chiese, che hanno abbracciato il carismaticismo, tengono a puntualizzare che loro sono pentecostali.

NM: Faccio notare comunque che ci sono molti conduttori di chiese pentecostali che prendono le distanze dal carismaticismo. Anche in questo sito abbiamo distinto gli uni dagli altri. [ Pentecostali e carismaticisti: distingui necessari] [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_lingue_engramma_MeG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

La Bibbia non è tutta opera divina?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Bibbia_opera_divina_Avv.htm

Mamme e figli maschi: false maestre?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Mamme_false-maestre_GeR.htm

Glossolalia e sintassi: Uno scambio epistolare delirante: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_sintassi_Car.htm

domenica 2 agosto 2009

La Bibbia non è tutta opera divina? 03-08-09

LA BIBBIA NON E' TUTTA OPERA DIVINA?


La Bibbia e' chiaramente la Parola del Signore, la rivelazione progressiva del Dio vivente, espressa in parole umane mediante i suoi testimoni. Eppure, non tutti i cristiani odierni sono convinti dell'autorita' della Bibbia in tutte le sue parti. Spesso, influenzati dal metodo storico-critico, svuotano parti della sacra Scrittura mediante una critica interna. Questo liberalismo teologico permette loro di attingere dalla Bibbia cio' che il proprio arbitrio suggerisce; essi discriminano fra una parte o l'altra e, non di rado, mettono una parte contro l'altra. Spesso tali cristiani nutrono un pregiudizio programmatico verso la sacra Scrittura. Invece di adeguare se stessi alla parola di Dio, se ne fanno arbitri e giudici.

Intervenendo su un altro argomento, un lettore concludeva cosi': "Leggendo i “dieci Comandamenti” e i Vangeli, si trova tutto spiegato chiaramente, soprattutto se si leggono attentamente. E stiamo bene attenti, perche' la Sacra Bibbia non e' tutta opera divina; quando leggiamo (per esempio) “occhio per occhio...”, non e' nostro Signore a dirlo!!! Letta la Torah, tutto il resto deve essere accolto col dovuto beneficio d'inventario: disposizioni attribuite al Signore, ma contrarie alla Torah, vanno tenute a distanza e studiate con molta attenzione. Il Signore ci benedica e ci aiuti a comprendere appieno la Sua Volonta'". [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Bibbia_opera_divina_Avv.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi scritti gia' messi in rete:

-> Mamme e figli maschi: false maestre?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Mamme_false-maestre_GeR.htm

-> Glossolalia e sintassi: Uno scambio epistolare delirante: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_sintassi_Car.htm

-> De'ja' vu - sensazione di cose gia' viste: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Deja-vu_gia-visto_MeG.htm