martedì 31 agosto 2010

Sostanza e forma in Internet 01-09-10

SOSTANZA E FORMA IN INTERNET

UN LETTORE CI HA PRESENTATO LE SEGUENTI QUESTIONI: Carissimo Nicola, partendo dai link posti in un contributo di uno dei lettori del tuo sito, sono arrivato su un sito evangelico (credo si chiami [***]). Con mio sommo stupore ho potuto notare una marea di errori grammaticali, che sovrastavano la totale mancanza di verita' bibliche. Alcune volte, succede anche a me di fare errori di tastiera, ma credimi quelli puzzavano d'ignoranza da molto lontano.
     Invece d'insegnare dottrine fasulle, i vari "pastori" italiani non farebbero bene a insegnare un po' di grammatica italiana? Non dico tanto i congiuntivi quanto proprio le cose elementari. Come si fa a tentare di evangelizzare un "ateo" acculturato, quando si dimostra tanta ignoranza? Non c'e' il pericolo di diventare "poco credibili"? In effetti, la Parola di Dio, pur essendo stata scritta da uomini, alcune volte non culturalmente elevati, presenta sempre una correttezza grammaticale, oltre che di sapienza. Un abbraccio fraterno.
 
AD ASPETTI RILEVANTI DI TALI QUESTIONI RISPONDIAMO QUI DI SEGUITO: Ha ragione questo lettore. Se sapesse quante "prediche" faccio a vari fratelli, che gestiscono blog, siti o social network, perche' curino di piu' la forma: la struttura degli articoli, la grammatica, la sintassi e cosi' via. Se sapesse anche quanto mi costa correggere gli errori di vario genere negli articoli e contributi che mi arrivano, prima di metterli in rete! Poi c'e' chi, intento ad argomentare, confonde "gnostico" e "agnostico" (proprio il contrario!), "spiritualista" e "spiritista" (che offesa sentirsi dire quest'ultimo!), e cose simili. Eppure aprono temi in rete e pretendono di gestirli. Quante volte ho detto a questi credenti: "Le idee sono buone, ma fai correggere da qualcuno i temi prima di metterli in rete! Altrimenti la gente non prendera' sul serio cio' che scrivi o, addirittura, ti dara' dello sprovveduto o cose del genere". [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Sostanza_forma_Internet_UnV.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti gia' messi in rete:
~> Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Trad-BB_comp_metod_MT_AT.htm

lunedì 30 agosto 2010

Il santo Graal 30-08-10

IL SANTO GRAAL

1.  LE QUESTIONI: Il termine vetero-francese graal «coppa o piatto» derivava dal latino medievale gradalis «piatto» o dal greco kratḗr «vaso». Nella cultura popolare dell’Europa nel suo miscuglio fra cristianesimo, paganesimo, misticismo, superstizione ed altri elementi (p.es. esoterismo), il «Graal» o «Santo Graal» venne a significare la coppa utilizzata da Gesù nella sua ultima cena pasquale.
     Secondo antiche saghe celtiche, un eroe va magicamente all’altro mondo. Qui ricorre il Graal nel senso di un piatto o coppa pieno del nettare degli dèi (la cornucopia del mondo greco-romano), di cui si ciberebbero i mistici. Tra la fine del 7° secolo e l’inizio dell’8° secolo, leggende orali gotiche e racconti folcloristici precristiani furono uniti insieme letterariamente in francese e stilizzati intorno alla figura di Percival e al ciclo del re Artù. Una volta che si fu costituito tale ciclo dei «romanzi del Graal», il Graal stesso venne cristianizzato ed identificato con la coppa di Gesù nell’ultima cena. Al riguardo ebbero un ruolo le associazioni terminologiche nel francese antico fra sang real «sangue regale» (ricorrente nel ciclo romanzesco) e san greal «santo Graal» (proiezione cristianizzata).
     Da lì in poi nelle leggende e nei romanzi «Graal» venne a significare qualcosa di mistico o di magico che, dove appariva portava benefici spirituali o materiali ai presenti. Fu tutto un fiorire di leggende e racconti di cavalieri che si misero alla ricerca di tale Graal cristianizzato. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Santo_Graal_Oc.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo? Parliamone: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/T1-Trad-BB_comp_metod_Lv.htm
■ Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Trad-BB_comp_metod_MT_AT.htm

giovedì 26 agosto 2010

Gnosi demonologica di Rebecca Brown 26-08-10

GNOSI DEMONOLOGICA DI REBECCA BROWN

1.  ENTRIAMO IN TEMA

La richiesta
     Ciao, sono Gualtiero di Torino, mi sono imbattuto in un libro dal titolo «È venuto a liberare i prigionieri» di Rebecca Brown (Ed. Freedom). Per la prima volta mi sono imbattuto in un libro, secondo me, satanico, travestito da cristiano. È pieno d’incongruenze, invenzioni spacciate per vere e mette solo tanta paura a chi lo legge; ho conosciuto persone che non riescono a dormire e hanno paura a leggerne qualche capitolo. Per caso ne sai qualcosa di questa scrittrice? Purtroppo è venduto nelle librerie cristiane, e non capisco il perché. Ti ringrazio. {Gualtiero Olivero; 16 agosto 2010}

La risposta e la proposta
     Gualtiero, shalom. […] Che le librerie «cristiane» vendano tale libro, non meraviglia, visto il poco discernimento che sta in giro. Non so quanti librai leggano tali libri prima di venderli. Li vendono perché richiesti. Gesù c’insegna però che non si può servire Dio e Mammona; le opere delle tenebre bisogna denunziarle, non venderle.
     Se ne sei in grado, fa’ una recensione o lettura critica di tale libro e mandamela, la leggerò volentieri ed eventualmente la pubblico sul sito, unitamente a una mia analisi.

Dalla presentazione degli editori
     Il libro di Rebecca Brown è presentato in rete come segue: «Dopo aver servito con totale devozione il suo maestro Satana per diciassette anni, Elaine, una delle maggiori streghe degli Stati Uniti, incontrò la Dr.ssa Rebecca Brown, la quale serviva il suo Maestro, Gesù Cristo, con la stessa devozione. La Dr.ssa Brown si trovò così ad affrontare da sola Elaine in un combattimento per la vita dove rischiò di morire. Elaine, avendo scoperto un potere e un amore più grandi di qualunque cosa Satana avesse mai potuto darle, lasciò Satana e arrese totalmente la sua vita a Gesù Cristo.
     Questo libro offre un resoconto onesto e approfondito dell’attività di Satana ai nostri giorni. Imparerai a:
     ■ Riconoscere e combattere contro i numerosi satanisti che regolarmente s’infiltrano e distruggono le chiese cristiane.
     ■ Riconoscere e combattere contro gli attacchi satanici.
     ■ Riconoscere i servitori di Satana, e condurli a Cristo».

Gli altri punti sono i seguenti: Una lettura critica (Gualtiero Olivero); Alcune osservazioni e obiezioni (Nicola Martella). [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Gnosi-demon_R-Brown_Oc.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo? Parliamone: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/T1-Trad-BB_comp_metod_Lv.htm
Piero Zanca visto da un testimone oculare: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-PZanca_teste-ocula_EnB.htm
■ Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Trad-BB_comp_metod_MT_AT.htm

lunedì 23 agosto 2010

Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo? Parliamone 24-08-10

TRADUZIONI DELLA BIBBIA FRA COMPETENZE E METODO? PARLIAMONE

Per le questioni, da cui è nato questo tema di discussione, rimandiamo all’articolo «Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo» e alle tesi di Eliseo Paterniti.
     Non si può che essere grati a Dio che esistano varie traduzioni e parafrasi della Bibbia in italiano. Alcune usano soltanto il «Textus Receptus», ossia il «testo accertato» messo insieme al tempo di Erasmo di Rotterdam, partendo dai manoscritti allora a disposizione; specialmente la vecchia Diodati, la King James, la Riveduta e la Nuova Diodati si ispirano a tale testo. La Nuova Diodati sembra proprio la King James italianizzata, anche nei limiti. Le traduzioni cattoliche sono state fatte perlopiù sul testo della latina Vulgata. La Nuova Riveduta, oltre a contenere i difetti della vecchia Riveduta, ne ha aggiunto dei nuovi; chiaramente ha anche delle buone novità (p.es. aver tradotto il presente continuo «non pecca» con «non vive nel peccato» in 1 Gv).
     Le questioni si trovano, grazie a Dio, nei dettagli; ciò significa che ognuna di tali Bibbie è buona per il culto e l’edificazione. I dettagli sono, invece, importanti per chi studia la Bibbia; inoltre, essi possono indurre a formulare convincimenti sani o deleteri dagli effetti imprevedibili. (Continua nel primo contributo.) Perciò, il mio consiglio è che chi voglia studiare seriamente la Bibbia, ma non può attingere ai testi nelle lingue originali, si munisca di una schiera di traduzioni differenti e consulti attendibili e fedeli commentari esegetici. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/T1-Trad-BB_comp_metod_Lv.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Piero Zanca visto da un testimone oculare: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-PZanca_teste-ocula_EnB.htm
■ Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Trad-BB_comp_metod_MT_AT.htm
Spiriti religiosi e canali sensitivi (Aspetti generali e interrogativi per un filmato con Pietro Zanca): http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Spir-relig_canal-sens_Car.htm

venerdì 20 agosto 2010

Piero Zanca visto da un testimone oculare 20-08-10

PIERO ZANCA VISTO DA UN TESTIMONE OCULARE

 
1.  ENTRIAMO IN TEMA (Nicola Martella): Dopo il mio «Appello a Pietro Zanca», il tema di discussione connesso e l’articolo «Spiriti religiosi e canali sensitivi: Aspetti generali e interrogativi per un filmato con Pietro Zanca», avevo considerato chiuso l’argomento, sebbene non avessi ricevuto le risposte alle domande poste a Pietro Zanca e rimanessero lunghe ombre. Ascoltando alcune sue registrazioni audio, successive a tale confronto, ho preso atto che egli continua indisturbato e lancia invettive contro chi ha posto obiezioni alle sue ideologie e al suo fare.
     Nel secondo punto dell’ultimo articolo, descrivevo la fenomenologia legata al sensitivismo cristianizzato e scrivevo: «Lo scopo di tali “spiriti religiosi” è di far nascere oggigiorno vari nuovi “Montano” (2° sec.) o “William M. Branham” (20° sec.). Se tale “entità” non distrugge un tale sensitivo “profetico” prima del tempo, a causa di una sua eventuale resistenza, quando sarà avvenuta una parziale penetrazione, creerà di fatto un nuovo movimento gnostico-mistico per cercare di rovinare il cristianesimo biblico. È chiaro che, vedendo paralleli con i fenomeni che coinvolgono Pietro Zanca, sono molto preoccupato per lui, per la sua chiesa e per le chiese in Sicilia e in Italia». Eppure Pietro Zanca ha negato di aver qualcosa a che fare con Branham, i suoi fenomeni e le sue dottrine: «Non sono legato a nessun movimento da te citato, siamo indipendenti, ma manteniamo comunione con tutti i fratelli…».
     Come dicevo, sebbene senza risposte sostanziali, avevo messo agli atti tale questione. Sennonché mi è arrivata la seguente testimonianza spontanea di Gabriele (di Palermo), un credente che ha militato da lungo tempo e con la sua famiglia nella chiesa, che fu di Antonino Chinnici, e che conosce tutti i retroscena. Personalmente non dirò nulla di tali sviluppi dopo la morte di Chinnici e il modo come Pietro Zanca è diventato presidente dell’associazione di tale chiesa. Mi limiterò soltanto agli aspetti del «sensitivismo» cristianizzato, ai fenomeni iperestetici connessi e ai paralleli fra Piero Zanca e William Marrion Branham.
    Gli altri punti sono i seguenti: Parola di testimone (Gabriele [di Palermo]); Analisi e osservazioni (Nicola Martella). [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-PZanca_teste-ocula_EnB.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
■ Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Trad-BB_comp_metod_MT_AT.htm
Spiriti religiosi e canali sensitivi (Aspetti generali e interrogativi per un filmato con Pietro Zanca): http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Spir-relig_canal-sens_Car.htm

mercoledì 18 agosto 2010

Traduzioni della Bibbia fra competenze e metodo 18-08-10


TRADUZIONI DELLA BIBBIA FRA COMPETENZE E METODO

Sono stato invitato a partecipare a una discussione con tale titolo, iniziata da Eliseo Paterniti, su «Discussioni Parola di vita». Poi si sono inseriti alcuni «soliti noti», che invece di discutere nel merito, hanno usato l’occasione per denigrare. Quindi, sposto qui le questioni col permesso del mio interlocutore.

1.  LE TESI (Eliseo Paterniti): Da diversi anni, da parte di alcuni predicatori ho sentito spesso quest’affermazione: «La Bibbia è stata tradotta male!». Oppure: «Questo versetto è stato tradotto male! Nei testi ci sono diverse contraddizioni!». In questi giorni ho sentito l’ultima: «La Bibbia non è del tutto attendibile, ci sono delle omissioni nella traduzione».
     Il sottoscritto esaminando le varie traduzioni della Bibbia — a partire dalla C.E.I. (Bibbia usata all’interno della chiesa cattolica romana), Riveduta, Diodati, Vulgata, RV (spagnolo), Riveduta (Luzzi) — noto che un testo lo traducono sostanzialmente allo stesso modo. Mi chiedo se questi traduttori [nostrani] e altri di altre lingue si sono messi d’accordo per tradurre la Bibbia in mala fede? O c’è chi vuole far credere oggi che il lavoro fatto da questi traduttori è stato vano? Chi è secondo voi in mala fede gli antichi traduttori o questi improvvisati studiosi moderni?

2.  OSSERVAZIONI E OBIEZIONI (Nicola Martella): Quanto qui scritto prende spunto dalle riflessioni di Eliseo Paterniti, ma affronta una questione che va ben oltre.
     Secondo me, in questo e in altri casi, bisogna stare attenti a proporre questioni così delicate e specifiche in un modo, che può almeno apparire abbastanza superficiale; infatti, in tale modo non solo non si dice nulla di veramente significativo, ma si dà l’impressione di buttare via il bimbo con tutta l’acqua sporca. Se si vuole dire qualcosa di rilevante in merito a questa questione, bisogna evitare le generalizzazioni e bisogna dire chi ha detto che cosa riguardo a quale brano specifico, dove e quando. Non si deve sparare semplicemente nel mucchio, facendo apparite tutti coloro, che dicono qualcosa sul testo biblico, come dei «mostri» o delle persone in «mala fede»; altrimenti conviene rinchiudere tutti gli esegeti e gli scrittori di commentari esegetici. Inoltre, per dire qualcosa al riguardo, bisogna avere delle competenze specifiche, altrimenti si passa per chi vuol parlare ad esempio di «aoristo trigonometrico» o di «acido citrullico», non sapendo neppure che cosa significa (ambedue le espressioni non esistono, ma lo sa solo un esperto rispettivamente in lingue e in chimica!). [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Trad-BB_comp_metod_MT_AT.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Spiriti religiosi e canali sensitivi (Aspetti generali e interrogativi per un filmato con Pietro Zanca): http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Spir-relig_canal-sens_Car.htm

lunedì 16 agosto 2010

Sport, coerenza e testimonianza 16-08-10

SPORT, COERENZA E TESTIMONIANZA

Quando ho cercato un titolo per questo scritto, ho dovuto pensare come sottotitolo a Giacomo 2,18: «Mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede», facendo mentalmente una parafrasi che interpreti «opere» come «opere sportive». L’autrice di questo contributo intende dire la sua riguardo all’articolo «Calciatori e fede cristiana» e al tema connesso.  I primi quattro punti sono di Irene Bitassi, l’ultimo è del sottoscritto. Ecco le parti dell'articolo: 1. La questione della credibilità; 2. Bersagliato chi è in vista; 3. La sconfitta è una catastrofe cosmica?; 4. Perdere tempo?; 5. Sport e missione.
    Irene Bitassi comincia come segue: Non sono mai stata particolarmente interessata alle testimonianze dei calciatori cristiani, ma l’estate scorsa mi hanno regalato il primo libro di Nicola Legrottaglie («Ho fatto una promessa»). L’ho trovato abbastanza interessante: è il racconto di una conversione e di un cammino con il Signore. Intendiamoci, niente di eclatante: probabilmente qualunque nuovo nato potrebbe raccontare esperienze simili. Non c’è dentro fine teologia, né particolare approfondimento biblico. Lui ha voluto dare la sua testimonianza e, ovviamente, ha la possibilità di raggiungere molte persone. Cristiani che fanno mestieri meno sotto i riflettori si limitano a scriverla per i conoscenti o a pubblicarla in internet. In questo, non vedo niente di particolare, né in positivo, né in negativo. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Sport_coeren_testim_Mds.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Spiriti religiosi e canali sensitivi (Aspetti generali e interrogativi per un filmato con Pietro Zanca): http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Spir-relig_canal-sens_Car.htm
Nuove rivelazioni carismaticiste: Lievito esoterico di false interpretazioni: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Nuove_rivela_carism_Car.htm

venerdì 13 agosto 2010

Spiriti religiosi e canali sensitivi 14-08-10 (Aspetti generali e interrogativi per un filmato con Pietro Zanca)

SPIRITI RELIGIOSI E CANALI SENSITIVI
Aspetti generali e interrogativi per un filmato con Pietro Zanca

Dopo aver visionato brevi filmati particolari, che ritraevano Pietro Zanca in un’attività di «sensitivo» in uno «stato alterato di coscienza» o, tecnicamente, di «semi-trance lucida», avvenuta durante un culto nella sua chiesa di Palermo, avevo messo in rete un «Appello a Pietro Zanca». Tutto ciò era stato già preceduto da una certa discussione in rete.
     Non mancai di scrivere personalmente a Pietro Zanca quanto segue: «[…] Sulla base del nostro rapporto franco e rispettoso, io per primo voglio avvertirti che ho messo in rete un articolo dal titolo come in oggetto. Il mio desiderio è che tu chiarisca le sue convinzioni in modo da non lasciare ombre, visto che diversi sono in possesso di un CD / DVD, edito e distribuito dalla tua chiesa, e non è difficile procurarselo. Quindi, ti chiedo che tu chiarisca i tuoi convincimenti e tutto il fenomeno da te vissuto. Volentieri leggerò quanto mi scriverai personalmente e lo aggiungerò a tale articolo o separatamente. Se si lascia tutto nell’ombra o si usa la forza (anche quella pubblica) per risolvere alcune cose, al momento sembra di aver ragione, ma a lunga scadenza si fa mostra di debolezza e si perde di credibilità. Quindi, è nel tuo proprio interesse che tu chiarisca le tue opinioni, quali che siano. Sebbene forse non sarò sempre d’accordo, saranno da me rispettate. […]». Fin qui la lettera.
     Pietro Zanca mi rispose, sì, ma mi chiese di non pubblicare la sua breve lettera. In ogni modo, in essa lui non diede le risposte da me richieste. Nel contenuto assomigliava a vari suoi interventi pubblici, messi da lui sulla mia bacheca di Facebook. Quindi, rimando a quelli che si trovano nel seguente tema di discussione: «Appello a Pietro Zanca! Parliamone» («2. Come ha risposto Pietro Zanca?» e «6. Ulteriore risposta di Pietro Zanca»). In tali punti seguono pure le mie risposte, che elaboro anche alla fine di questo articolo. Intanto mi sono procurato la versione integrale di tale filmato particolare.
     Quanto segue in questo punto, l’ho già inviato nella sostanza a Pietro Zanca, usando il linguaggio diretto; lui mi ha poi anche risposto (si veda sotto). Gli ricordai di avergli scritto personalmente chiedendogli di spiegarmi il suo punto di vista sulla questione dei filmati e su tali fenomeni da lui vissuti, di cui ho una certa competenza. Lui mi ha risposto, con apprezzabile gentilezza, ma non mi ha spiegato nulla di significativo riguardo a quanto richiesto.
     Seguono i punti: Le mie osservazioni; Tesi altrui e obiezioni mie. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Spir-relig_canal-sens_Car.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Nuove rivelazioni carismaticiste: Lievito esoterico di false interpretazioni: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Nuove_rivela_carism_Car.htm
Preghiere sull’altare? Missionari per l’Evangelo o divulgatori di pratiche esoteriche cristianizzate?: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Preghiere_altare_MeG.htm

giovedì 12 agosto 2010

Cariche e funzioni nelle chiese 12-08-10

CARICHE E FUNZIONI NELLE CHIESE
Conduttori, anziani, vescovi o sorveglianti, pastori e insegnanti

Entriamo in tema: Leggere il Nuovo Testamento alla luce dello status quo di quelle chiese, che sono a guida monocratica (pastore unico), fa poi dire ad alcuni, abituati a tale convenzione, che il «pastore» è la guida principale o unica della chiesa locale e che egli ha sotto di sé un certo numero di anziani, da cui viene coadiuvato nell’amministrazione della comunità. Difficilmente ciò potrà essere dimostrato con un esegesi contestuale rigorosa. Nel NT «pastore» non è un ufficio, ma solo una funzione ministeriale, ossia un ministero che si svolge in virtù di un carisma pastorale. Le uniche guide riconosciute nel NT sono solo «presbitero» (anziano) ed «episcopo» (sorvegliante), ed essi sono praticamente la stessa cosa. Come già detto, il termine «pastore» descrive soltanto una «funzione ministeriale» del conduttore (presbitero o episcopo), e cioè il ministero di cura d'anime. Infatti, gli apostoli non hanno mai scritto a un conduttore, chiamandolo «pastore», né hanno mai descritto l’ufficio del «pastore», al contrario lo hanno fatto degli episcopi o anziani (1 Tm 3; Tt 1). Torniamo a un terminologia biblica!
     Ho letto un articolo dal titolo «Il governo di chiesa [parte 2]» [http://www.evangelici.abbiategrasso.com/Ecclesiologia4.htm ], messo in rete dalla Chiesa evangelica «dei Fratelli» di Abiategrasso. Non intervengo su tutta la serie, ma soltanto su tale parte, ed entro nel merito soltanto riguardo ad alcuni aspetti dell’articolo. Esprimo dapprima l’apprezzamento per le questioni generali. Per quanto ho potuto capire, l’autore dell’articolo è Galasso Michele Patris. Consiglio prima la lettura di tale articolo e poi l’analisi che segue. Per brevità riassumiamo le cariche di guida col termine di «conduttore (di chiesa)».
    Altri punti: Analisi critica dello scritto; Aspetti conclusivi. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Cariche_funzioni_chiese_EdF.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Nuove rivelazioni carismaticiste: Lievito esoterico di false interpretazioni: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Nuove_rivela_carism_Car.htm
Preghiere sull’altare? Missionari per l’Evangelo o divulgatori di pratiche esoteriche cristianizzate?: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Preghiere_altare_MeG.htm
I «senza chiesa» e le «chiese senza…»: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Senza_chiesa_UnV.htm

domenica 8 agosto 2010

Appello a Pietro Zanca 07-08-10

APPELLO A PIETRO ZANCA

1.  ENTRIAMO IN TEMA: Pietro Zanca è conduttore della «Chiesa Cristiana Evangelica internazionale» in Palermo (via dei Cantieri 20). Il nostro rapporto è stato rispettoso finora, nonostante la diversità di opinione su alcune dottrine (p.es. lui è antitrinitario modalista o unitario e crede che Padre, Figlio e Spirito Santo siano solo tre manifestazioni di Dio; io credo che Dio sia vivente e presente contemporaneamente in tre Persone distinte e senzienti — ma non è di questo che vogliamo parlare qui). Spero che tale rapporto pacato possa continuare.
     Avendo studiato a lungo i fenomeni occultistici, mistici, entusiastici, gnostici, esoterici e carismaticisti, ammetto che mi è nuova la veste di «sensitivo» di questo conduttore di chiesa, che in diretta e in uno «stato altro» di coscienza, che gli esperti chiamano di «trance lucida», fa «rivelazioni» particolari agli astanti (p.es. il cancro a pressoché tutti i membri del coro), minaccia col giudizio divino gli astanti che osano guardarlo mentre parla, e cose simili. Nell’esercizio della profezia (= proclamazione) biblica, non solo gli astanti non sono minacciati, ma sono invitati a giudicarne, subito e pubblicamente, i contenuti quanto a conformità con le Scritture (1 Cor 14,29).
    Seguono i seguenti punti: ▪ 2. Un po’ di cronistoria; ▪ 3. L’analisi dei filmati; ▪ 4. L’onere di spiegare le proprie opinioni; ▪ 5. Aspetti conclusivi. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Appello_PZanca_MeG.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Nuove rivelazioni carismaticiste: Lievito esoterico di false interpretazioni: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Nuove_rivela_carism_Car.htm
Preghiere sull’altare? Missionari per l’Evangelo o divulgatori di pratiche esoteriche cristianizzate?: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Preghiere_altare_MeG.htm
I «senza chiesa» e le «chiese senza…»: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Senza_chiesa_UnV.htm
Il transumanesimo: L’uomo alla ricerca della pienezza umana senza Dio: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A2-Transumanesimo_Esc.htm

giovedì 5 agosto 2010

Nuove rivelazioni carismaticiste 06-08-10: Lievito esoterico di false interpretazioni


NUOVE RIVELAZIONI CARISMATICISTE
Lievito esoterico di false interpretazioni

Questo confronto avrebbe potuto trovare posto nel tema di discussione «Preghiere sull’altare? Parliamone», facendo qui seguito ai primi due punti, ma dato che Andrea Martina non dà le risposte da me richieste, ma porta il discorso su tutt’altro, sono stato costretto a mettere questa discussione extra. Qui egli mostra il vero lievito del misticismo all'interno della sua interpretazione della Bibbia e la base della sovrastruttura dogmatica del carismaticismo, fondata su nuove rivelazioni.
     Come c’era da aspettarsi per un ideologo carismaticista, Andrea Martina non ha tenuto conto delle mie obiezioni, che ho mosso, punto per punto, alla sua prima risposta, né si è degnato di rispondere veramente a quanto da me richiesto. L’esegesi biblica contestuale e rigorosa a lui non interessa. I suoi modelli ispiratori sono, oltre a Benny Hinn, specialmente «l’apostolo» Valdemiro Santiago, di cui vuole diventare l’incarnazione in Italia, e la pratica della «Chiesa mondiale della potenza di Dio» (Brasile).
     Andrea Martina mi ha mandato diverse volte le stesse cose con minime variazioni (una o due frasi in più), chiedendomi di rispondergli; visto che ho già presentate tali cose e vi ho risposto, ciò mi fa pensare che non abbia letto le mie obiezioni alla sua risposta precedente. In tale giungla di ripetizioni e spropositi, senza vere risposte, ho cercato ciò che ancora non fosse stato da me pubblicato. Come al solito correggo i molteplici errori di vario genere, oltre a un linguaggio, a tratti, tipo SMS e con scarsa sintassi. Per l’analisi della sua prassi di bruciare liste di preghiere su un monte in giorni e momenti particolari, si veda l’articolo «Preghiere sull’altare? Missionari per l’Evangelo o divulgatori di pratiche esoteriche cristianizzate?».

    Egli comincia così il suo primo intervento: Caro Martella, ti posso assicurare che già è molto risponderti, e tra le righe nell’introduzione si poteva percepire un altro messaggio. Ora, ti chiedo, Martella, se sei un uomo timorato di Dio e rispettoso della Parola, abbi il coraggio di pubblicare sul tuo sito oltre, alle altre cose, anche questo post.
[CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Nuove_rivela_carism_Car.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Preghiere sull’altare? Missionari per l’Evangelo o divulgatori di pratiche esoteriche cristianizzate?: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Preghiere_altare_MeG.htm
I «senza chiesa» e le «chiese senza…»: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Senza_chiesa_UnV.htm
Il transumanesimo: L’uomo alla ricerca della pienezza umana senza Dio: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A2-Transumanesimo_Esc.htm
Speculazioni gnostiche di Eliseo Bonanno sulle Origini: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Specul_origini_E-Bonanno_MeG.htm

domenica 1 agosto 2010

Preghiere sull’altare? 02-08-10 (Missionari per l’Evangelo o divulgatori di pratiche esoteriche cristianizzate?)


PREGHIERE SULL’ALTARE?
Missionari per l’Evangelo o divulgatori di pratiche esoteriche cristianizzate?

Ho ricevuto innumerevole volte l’invito a unirmi al gruppo «Preghiere sull’altare». Mi sono chiesto: «Quale altare, visto che il tempio di Gerusalemme è distrutto da circa due millenni?». Sono andato a vedere di che cosa si tratta. Ho capito che a gestire il tutto è Andrea Martina, che gestisce in Rimini, insieme a un altro conduttore, una chiesa chiamata «Missionari per l’Evangelo». Si propone pure come uno degli «Adoratori di Gesù». Almeno la moglie Tahinà Rodriguez è d’origine sudamericana, come si evince da un loro blog, e molte delle cose proposte provengono da lì. Predicano l’assoluta necessità di dare la decima o come essi dicono «essere decimista»; in genere questa è la richiesta dei fautori del movimento della prosperità. Anche per il resto, la dottrina è tipicamente carismaticista.
     Ammetto che non ho creduto ai miei occhi, sia per ciò che viene offerto, sia per il modo (versi fuori contesto) con cui si vuole rendere appetibile tale pratica. Quanto qui segue, è ripreso dai loro vari scritti. I loro testi contengono vari errori, perciò li correggo al meglio; la formattazione è redazionale.
    Nel presentare tale impresa, si afferma quanto segue: «Raccolta di ogni richiesta di preghiera attraverso internet e altro tipo di comunicazione. La lista delle preghiere verrà portata sul monte in offerta sull’altare a Dio. Comunicate la vostra richiesta sia pubblicamente che in anonimato, sarà rispettata la vostra privacy. Le richieste verranno presentate al Signore ogni domenica pomeriggio sul monte Carpegna nella regione Marche in provincia di Pesaro, per spezzare le catene del nemico sulla nostra vita, per la guarigione da malattie, per ricevere unzione e forza per resistere al peccato e avere comunione con lo Spirito Santo, per ricevere forza e cura interiore per camminare come discepolo di Gesù Cristo, per difficoltà finanziarie, indebitamenti, l’impegno nell’essere decimista, il lavoro. Per ogni preghiera da presentare a Dio, la richiesta di ognuno verrà stampata e portata sul monte all’altare del Signore».
    Tali iniziative sono ricorrenti nel mondo carismaticista, si pensi a pratiche simili alla TBNE. Alla base di ciò c’è un miscuglio fra interpretazione allegorica dell’AT, sacramentalismo e pensiero esoterico, chiaramente tutto cristianizzato mediante un’indebita versettologia. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Preghiere_altare_MeG.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
I «senza chiesa» e le «chiese senza…»: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Senza_chiesa_UnV.htm
Il transumanesimo: L’uomo alla ricerca della pienezza umana senza Dio: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A2-Transumanesimo_Esc.htm
Speculazioni gnostiche di Eliseo Bonanno sulle Origini: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Specul_origini_E-Bonanno_MeG.htm
Unito al Signore, uno spirito con Lui (1 Cor 6,17): http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-1Cor6-17_uno-spirito_EdF.htm