venerdì 21 novembre 2014

E io prego!

E IO PREGO!

1. Nostalgie e dietrologie
     In rete alcuni danno sfogo alle loro nostalgie, ricordando che da bambino non avevano l’IPhone, la Wii, la Playstation, l’Xbox e cose simili, ma giocavano spensierati. […]

2. Comunicazione e preghiera
     Vero è che il nostro mondo pieno di tecnica non può sostituirsi alla comunicazione umana. La tecnica certo può favorire la comunicazione umana sulle piccole, medie e grandi distanze, oppure può distrarre da essa, diventando essa stessa l’oggetto dell’attenzione. In ogni modo, la tecnica non è negativa in sé, ma dipende sa ciò che ne facciamo.
     L’IPhone, l’IPad e altri strumenti simili non possono certo rendere possibile la comunicazione con Dio nella preghiera. Quest’ultima ha una lunghezza d’onda molto diversa. Mentre i cellulari anche di ultima generazione non «prendono» dappertutto, la comunicazione con Dio nella preghiera ha «campo» in ogni luogo: sulla vetta di un monte, in pieno oceano, in uno scantinato, nel deserto, su un’isola sperduta, nella cella di un penitenziario, in un lager di prigionia. Con Dio si può stare in rete dappertutto.

3. Sempre in rete con il Cielo
     Dove l’IPhone, l’IPad e simili strumenti falliscono, «l’IPray» (= io prego) funziona sempre! Puoi sempre essere online! Fanne buon uso, per brevi «messaggini» inviati al Padre celeste qui e là («Signore ti ringrazio per…», «Padre nostro, ti prego per…», ecc.) al bisogno o in mezzo a tante attività, oppure per «telefonate» più lunghe con Lui, in altri momenti durante la giornata, magari quando c’è più calma.
     E se uno non sa i numeri per il Cielo? Niente panico, basta digitare uno dei seguenti:
     Salmo 50,15: «Invocami nel giorno dell’avversità: io ti salverò, e tu mi glorificherai!».
     Geremia 33,3: «Invocami, e io ti risponderò, e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili, che tu non conosci».
     Matteo 7,7: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto».

Certamente ci sono anche altri numeri di telefono (= promesse), che funzionano e che voi potete aggiungere. Se vi viene chiesto un PIN, allora digitate: «Nel nome di Gesù».
     Buona preghiera a tutti!

Il resto dello scritto si trova sul sito. [CONTINUA LA LETTURA: http://diakrisis.altervista.org/_Disc/T1-Io_prego_Mds.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati ad esso.



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