mercoledì 27 gennaio 2016

È mai stato stipulato un nuovo patto nell’AT?



È MAI STATO STIPULATO UN NUOVO PATTO NELL’AT?

1.  ENTRIAMO IN TEMA: Alcuni affermano che Dio avrebbe fatto stipulare il «nuovo patto» al tempo dell’AT. Vi è veramente traccia di ciò al tempo del vecchio patto? Il nuovo patto è una mera ratifica o aggiornamento dell’antico patto? Questo e altro sono ciò, che sostengono alcuni con singolari salti mortali teologici e senza la rete protettiva di un’esegesi contestuale.
     Non intendo scrivere un trattato teologico, ma solo stimolare alla riflessione mediante le seguenti semplici osservazioni. Chi voglia approfondire i patti e specialmente il «nuovo patto» secondo la teologia dell’AT, veda gli articoli indicati alla fine; non intendo qui ripetere il loro contenuto.

2.  L’INTERO POPOLO: Un nuovo patto avrebbe richiesto la presenza dell’intero Israele, ossia della «casa di Giuda» e della «casa d’Israele» (Efraim, Giuseppe). Infatti, Dio disse: «Io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e con la casa di Giuda» (Gr 31,31). Quando Dio pronunciò tali parole, Israele era stato deportato già da più di 100 anni dagli Assiri, e Giuda stava per essere deportato a Babilonia. [→ Continua sul sito]

3.  L’OPERA INTERIORE: Inoltre tale patto sarebbe stato differente dal patto mosaico (Gr 31,32), perché prevedeva un’opera interiore tale, che tutti gli Israeliti avrebbero conosciuto l’Eterno (vv. 33s). Di tale azione interiore nel cuore degli Israeliti ci parlano specialmente Geremia ed Ezechiele anche con varie illustrazioni (Ez 11,19; 36,26). [→ Continua sul sito]

4.  L’UNITÀ NAZIONALE [→ Sul sito]

5.  SUGGESTIONE FILOSOFICA O ESEGESI?: Chi vuole proiettare il «nuovo patto» già nell’AT, tratta la storia e la teologia dell’AT e del NT come fossero una filosofia religiosa, che si può modellare come aggrada al proprio arbitrio. I fautori di tale tesi praticano eisegesi (proiezione dottrinaria), invece che esegesi contestuale (testo nel contesto letterario, culturale, religioso, storico, ecc.). Essi partono più dal loro desiderio delle cose che dalla realtà dei fatti. [→ Continua sul sito]

6. ASPETTI CONCLUSIVI [→ Sul sito

[CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Nov_patt_AT_MT_AT.htm] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso. ► Per ricevere e-mail di notifica sulle novità, ISCRIVITI ALLA MAILING LIST: http://groups.google.com/group/fede-controcorrente/subscribe

giovedì 21 gennaio 2016

L’Isis e le predizioni dei sognatori



L’ISIS E LE PREDIZIONI DEI SOGNATORI

1.  FALSE PROFEZIE DA DUE MILLENNI: [→ Sul sito]

2.  UN DIALOGO RIVELATORIO: Nel luglio del 2015, in una pagina di un social network avevo pubblicato uno articolo, in cui venivano riportate le solite minacce del cosiddetto «Stato islamico» (IS, Isis, Daesh) contro l’Italia. Inaspettatamente Massimo Viglia pubblicò sotto di esso una sedicente predizione con una data precisa di una presunta conquista da parte del Daesh. Lo riporto così com’è avvenuto, curando solo la formattazione. Per aprire gli occhi al mio interlocutore, ho cercato di usare anche la satira e l’umorismo.

Massimo Viglia: L’isis sbarcherà in Sicilia a metà novembre 2015, in un giorno X e allora X. A tale giorno e a tale ora tutti i migranti islamici in Italia e tutti i convertiti italiani insorgeranno contemporaneamente per creare un tale stravolgimento a sorpresa, da confondere forze armate e polizia, che non sapranno dove accorrere prima. Sarà linferno per lItalia e linizio del califfato in Europa. Ciò che avvantaggia lisis è che nessuno finora ha preso sul serio i segnali di un tale evento, che pure ci sono stati. La sorpresa rimarrà inalterata e lefficacia delloperazione non sarà compromessa.
     Quanto dichiarato sopra è, in realtà, la raccolta di rivelazioni, sogni, visioni profetiche ricevute da diversi cristiani pentecostali, che hanno parlato indipendentemente e in occasioni e tempi diversi. Potrebbe apparire un inutile allarmismo. Non sottovalutiamo il fatto che, se tali sono rivelazioni profetiche, sono date da Dio stesso, non sono da sottovalutare e parlarne è doveroso. Se invece sono il frutto della mente umana, scambiato per rivelazione, saranno i fatti a dirlo e ne farò debita ammenda. {12-07-2015}
[... mie risposte: → Continua sul sito]

3.  FISSIAMO ALCUNI DATI: Ho fatto abbondantemente trascorrere la metà di novembre 2015. Non c’è stato nulla di ciò che era stato seducentemente preannunciato: uno sbarco del Daesh in Sicilia e una insurrezione armata di immigranti islamici e di convertiti nostrani all’Islam. In Italia non c’è stato alcun inferno né è iniziato alcun califfato.
     Inoltre, tale «raccolta di rivelazioni, sogni, visioni profetiche ricevute da diversi cristiani pentecostali» è risultata mendace. Si affermò che tali presunte predizioni sarebbero state «date da Dio stesso».
     Eppure tutto era partito da un sogno con data specifica, mentre Dio comanda esplicitamente: «Non date retta ai sogni che fate» (Gr 29,8).
     Chiedevo al mio interlocutore: «Dove metterai la faccia, se nulla di tutto ciò avverrà?». Dove e quando Massimo Viglia e i suoi compagni di via (di falsa profezia) hanno fatto pubblica ammenda, chiedendo perdono, per aver avuto la sfacciataggine e la presunzione di parlare da parte di Dio? Si sono macchiati di un peccato di lesa maestà e sono, perciò, sotto giudizio di Dio. Si sono ravveduti e pentiti? Volentieri vorrei leggerlo nero su bianco o ascoltarlo in un video.

4.  NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE [→ Sul sito]

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martedì 12 gennaio 2016

Cristiano comodo cerca chiesa multifunzionale



CRISTIANO COMODO CERCA CHIESA MULTIFUNZIONALE

1.  ENTRIAMO IN TEMA: Una persona «comoda» è chi vuol stare a proprio agio, che non vuole noie o disturbi, che desidera avere una vita confortevole, piacevole, senza fatiche o sacrifici. Da una certa situazione vuole trarre vantaggio, utilità e gradimento, senza avere affanni e stress. Perciò, per avere una vita agevole, facile, calma e tranquilla, volentieri preferisce essere accondiscendente, conciliante, remissivo, indulgente, fosse anche a costo di adattarsi e di fare compromessi.
     Ci sono anche credenti di questo tipo. Essi non sentono una grande chiamata, non hanno grandi ideali né un gran fervore. Non vogliono impegnarsi in prima persona, ma delegano. Preferiscono la pappa pronta. 

 2.  LE PREFERENZE DEI CRISTIANI COMODI
      Andate o venite?: Gesù disse ai suoi apostoli: «Andate!» (Mt 10,6s; 28,19s). Vari conduttori, per ingrandire le loro sale di culto, dicono ad altri credenti: «Venite!». E molti credenti comodi seguono tale richiamo.

     Obesità ecclesiale: Alcuni cristiani vanno a ingrossare chiese grandi, perché in esse possono prendere per sé tutto il meglio, senza impegnarsi più di tanto. E, in genere, tali chiese non hanno nessun programma per essere fecondi e moltiplicarsi in senso missionario (cfr. Gn 1,28; Mt 28,19), ma diventano sempre di grasse e obese, con la soddisfazione dei loro conduttori. Questi ultimi vedono ciò come un segno di «benedizione» divina, invece di aprire gli occhi e vedere che stanno impoverendo intere zone di testimonianza.

     Edonismo e mimetizzazione: Alcuni cristiani preferiscono fare tanti chilometri, per «godersi» il culto in una chiesa con tanti servizi e accessori extra, invece di impegnarsi nella testimonianza nella loro zona. Dove abitano e lavorano, nessuno li conosce. Non sono né sale, né luce lì. Quasi nessuno sa che sono discepoli di Gesù, neppure nel palazzo, dove abitano. E se in quella zona ci sono seguaci di Gesù, che si incontrano nelle case, per costruire una comunione di fede, tali cristiani comodi non hanno volontà né tempo per curare una tale visione, né volontà di appartenere a tale piccola milizia e di impegnarsi con essa. Preferiscono fare tanti chilometri e beneficiare di una chiesa piena e funzionante, in cui guardare la schiena di chi sta davanti e godersi il coro, lo spettacolo e i sussidi tecnici. Sì, guardare negli occhi i discepoli militanti seduti in cerchio, impegnarsi con loro, prepararsi, aprire la propria casa, progettare, pregare con loro, edificare e così via, è tutto molto impegnativo, anzi troppo per i cristiani comodi. La via comoda è preferibile. Nella massa ci si può mimetizzare, basta qualche sorriso, qualche stretta di mano, qualche parola di convenienza e cosa simili; poi, si ritorna, beati alle quattro mura di casa propria, dove si può tranquillamente continuare a vivere la propria esistenza di santi anonimi.

3.  ARBITRIO E RISCHI DEI CRISTIANI COMODI: ● Lampadario e saliera; ● Prole? No grazie; ● Nominalismo in agguato. [→ Sul sito]
4.  RISPOSTE DI COMODO E CONSEGUENZE: ● Il premio?; ● Garanzia per la propria casa?; ● Dalle case alle sale XXL. [→ Sul sito]

[CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Crist_comod_EdF.htm] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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sabato 9 gennaio 2016

Perde la bussola cristologica e pretende d’esser «vicario di Cristo»

PERDE LA BUSSOLA CRISTOLOGICA E PRETENDE D’ESSER «VICARIO DI CRISTO»
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Guardate il seguente filmato:


Da esso nascono le seguenti considerazioni.
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Jorge Mario Bergoglio, più di Wojtyla e di altri, sta preparando le basi alla religione apostata della fine dei tempi. Il suo messaggio è «tutti sono figli di Dio». In nome del cosiddetto «amore di Dio», attinge al «fuoco estraneo» e rinuncia a Cristo quale «Nome al di sopra di ogni altro nome» (cfr. Efesini 1,21; Filippesi 2,9), unico Signore e Salvatore. Devo constatare con dispiacere che Bergoglio è un falso profeta, che sta seducendo milioni e milioni di cristiani e sta ingannando miliardi di persone, che considera già «figli di Dio» e «carne di Cristo». Perché quindi portare loro ancora l’Evangelo della grazia?
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     ■ «Mi meraviglio che da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, passiate così presto a un altro evangelo, [7] il quale non è un altro evangelo; ma vi sono alcuni che vi turbano e vogliono pervertire l’evangelo di Cristo. [8] Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. [9] Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: Se qualcuno vi predica un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema» (Galati 1,6-9).
     ■ «Ed è perciò che Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al disopra di ogni nome, [10] affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra, [11] e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre» (Filippesi 2,9ss).
     ■ «Predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. [3] Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, [4] e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno ai miti» (2 Timoteo 4,2ss).
     «Amati, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo» (1 Giovanni 4,1).
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