martedì 4 ottobre 2011


 DUBBI SU BRANI DI ESCATOLOGIA PERSONALE
L’anima quale persona nei brani strutturali

1. LE QUESTIONI: Ciao, fratello Nicola, non so se ricordi, ti ho già scritto tempo fa per il dubbio sull’eutanasia e il rapporto con la Parola. Questa volta i miei dubbi riguardano principalmente questo versetto: «Poi vidi dei troni. A quelli che vi si misero seduti fu dato di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio...» (Apocalisse 20,4). Ce n’è anche un altro: «…tu non lascerai l’anima mia nell’Ades, e non permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione» (Atti 2,27).
     Io, leggendo dalla Bibbia e facendo un mio studio sulla questione «spirito, anima e corpo», ho notato che «corpo» + «spirito» sia uguale ad «anima vivente» (appunto come in Genesi 2,7). Ho trovato anche dalla versione ebraica e greca che spirito è ruach nel VT e pneuma nel NT, mentre anima è nephesh e psyché, rispettivamente nel VT e nel NT. Ricercando, quindi, ho trovato molti versi a favore della tesi che vuole che lo spirito tornerà a Dio, mentre il corpo tornerà alla polvere; mentre deduco che l’anima si spegnerà. Diciamo che potrebbe starci bene un esempio: la lampadina è il corpo, lo spirito è l’elettricità e l’anima è la luce. Senza elettricità la lampadina non fa luce.
     Però, in questi due versetti sopracitati compare «psyché» nelle sue varie declinazioni, mentre mi sarei aspettato comparisse «pneuma». Come spiegare, quindi, la presenza delle anime nell’Ades? Non dovrebbe esserci lo spirito? Tu come la vedi? Grazie per il tempo che mi concederai, Dio ti benedica.

2. LE RISPOSTE

2.1. L’ANTROPOLOGIA BIBLICA: Per l’antropologia biblica si vedano in Nicola Martella, Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002), i seguenti articoli: «Antropologia 1: specie e genere», pp. 86s; «Antropologia 2: globalità dell’essere», pp. 87s; «Antropologia 3: componenti principali», pp. 89s; «Antropologia 4: funzioni principali», pp. 90ss.
     Nei «brani strutturali» «anima» è, giustamente, la persona; nei «brani funzionali» è un aspetto dell’«animo» umano, specialmente legato alle emozioni. Alla morte la persona si disgrega nei suoi componenti principali (il corpo e lo spirito), che hanno due destini differenti. Nel «Manuale Teologico dell’Antico Testamento» consiglio l’approfondimento dell’articolo: «Anima [nëfëš]», p. 85…
     Altri punti dell’articolo: 2.2. Atti 2,27; 2.3. Apocalisse 20,4; 2.4.  Apocalisse 6,9ss; 2.5. Excursus: Il rapimento.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Dubbi_escatolog_Esc.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

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