lunedì 9 aprile 2018

La via verso il santuario

LA VIA VERSO IL SANTUARIO

 ☼ «Ora non indurite la vostra cervice come i vostri padri; date la mano all’Eterno, venite al suo santuario, che egli ha santificato in perpetuo e servite l’Eterno, il vostro Dio, affinché l’ardore della sua ira si allontani da voi» (2 Cronache 30,8).
 
► Indurire la cervice, produce dolori alla cervicale! Il rimedio all’indurimento era visto qui nel dare a Dio la mano d’associazione, ossia entrare nel suo patto e comportarsi di corrispondenza. Per farlo e non rimanere alle buone intenzioni, bisognava usare anche i piedi, per muoversi in direzione del santuario. Ciò permetteva di servire l’Eterno soltanto e di non mettersi in situazioni, in cui si diventava colpevoli e degni della sua ira ardente, ossia pregna di zelo e gelosia. 

 
 
▼ Oggigiorno, il «santuario» non è un luogo specifico (Gv 4,20-24), ma là dove si radunano i santi del Signore. Chi sta «abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare» (Eb 10,25), non solo non potrà godere della esortazione e della supervisione vicendevoli, ossia della incitazione all’amore e alle buone opere, ma indurendo sempre più il suo collo, perderà sempre più di vista l’obiettivo primario della vita: l’approssimarsi del «giorno del Signore» (Eb 10,24s). 

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