giovedì 12 marzo 2009

L'ateo e l'evangelico: prove di dialogo 13-03-09

L’ATEO E L’EVANGELICO: PROVE DI DIALOGO


La lettera di Calogero Fanara (un credente evangelico residente in Belgio), che è la base del seguente confronto, si trova già nel seguente tema di discussione: «Ateobus? Parliamone». Egli, oltre a spedirla a me per conoscenza, l’aveva indirizzata ai responsabili della UAAR (Unione atei e agnostici razionalisti); si tratta di un’associazione che raccoglie atei e agnostici e, come si legge sul loro sito, è impegnata in una singolare «missione»: la «promozione dell’incredulità». Alcune delle loro tesi le abbiamo illustrate e commentate nell'articolo «Ateobus: Quando gli atei s’attaccano al tram».

Francesco Paoletti, il responsabile dell’organizzazione, come egli si presenta, ha risposto alle affermazioni di Calogero Fanara punto per punto. Similmente ha fatto poi quest’ultimo, sebbene risponda solo ad alcuni punti particolari. Si tratta di timide prove di dialogo fra un evangelico e un ateo a cui, come sembra, il mondo cristiano fuori del cattolicesimo romano e di là dal clericalismo è alquanto sconosciuto. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Ateo_evangelico_dialogo_OiG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Inoltre, ecco gli ultimi articoli messi già in rete:

■ Regno di Dio, lievito e fede: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Regno_lievito_fede_Esc.htm

■ Dalle visioni all'ubbidienza alla Bibbia: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Visioni_ubbidienza_BB_Car.htm

■ Un giorno divino è di mille anni?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Giorno_divino_mille_Esc.htm

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