mercoledì 26 agosto 2015

Idealizzare la chiesa di Gerusalemme?



IDEALIZZARE LA CHIESA DI GERUSALEMME?

Ogni tanto mi viene sotto gli occhi uno scritto che idealizza la chiesa di Gerusalemme, ch viene presa come sedicente luminoso modello per un cristianesimo autentico. Che in tale assemblea non tutto era rose e fiori, sfugge a parecchi. L’occasione di questo articolo mi è fornito da uno scritto di Alessio Pancani, in cui non si comprende se riporta le sue convinzioni o quelle di F.E. Marsh, che egli appoggia. Lo riporto così com’è. Le mie osservazioni, che seguono, vanno oltre a questo scritto.

1.  CRISTIANESIMO A CONFRONTO (Alessio Pancani): [► https://www.facebook.com/groups/287768858057968/permalink/516981758470009/]


2.  OSSERVAZIONI E OBIEZIONI (Nicola Martella): Chiaramente anche in tale confronto fra la chiesa di Gerusalemme e il cristianesimo attuale c’è qualcosa di vero. Tuttavia, pensare che l’esperienza gerosolimitana fosse quella nonplusultra, che bisogna assolutamente raggiungere, per essere veramente «biblici», è un abbaglio e un errore. Esperienze storiche non si possono ripetere, mancando le medesime circostanze di partenza. Inoltre, con tale tesi si fa impallidire e si svaluta ogni iniziativa veramente praticabile oggigiorno. A ciò si aggiunga che in qualche modo si suggerisce che i problemi delle chiese odierne siamo soprattutto di carattere economico e che, se se si realizzasse nuovamente tale «cassa comune», tutti i problemi ecclesiali si risolverebbero.
     Lassemblea messianica non si può ridurre alle esperienze temporanee dei credenti giudaici di Gerusalemme. Essi agirono così non per idealismo collettivistico della proprietà, ma perché pensavano che il Messia dovesse arrivare nel giro di mesi, o almeno di pochi anni. Che sarebbe successo, quando le ultime case e gli ultimi poderi fossero stati venduti e il ricavato fosse stato «distribuito a ciascuno, secondo il bisogno»? Tardando il Messia, in effetti tale sistema portò in breve tempo allimpoverimento dellintera chiesa; appena arrivò la carestia, tali credenti giudei ebbero bisogno del sostegno dei credenti gentili (At 11,29s). Paolo e la sua squadra misero in moto una grande organizzazione, che coordinasse la raccolta dei fondi; alcune epistole di Paolo ci parlano di tale impresa e della sua opera di persuasione (Rm 15,25ss.31; 2 Cor 8,1-8; 9,1-15). L’esperimento storico, quantunque nobile, poiché motivato dalla vicina parusia del Signore, divenne fallimentare a tutti gli effetti. Ciò che restò, fu un ideale, che si può realizzare in altro modo.
     Infatti, nelle epistole troviamo altri modelli, che rispettavano la proprietà privata dei credenti (Fil 2,4) e, allo stesso tempo, promuovevano la loro responsabilità verso lopera del Signore, sostenendo i servitori del Signore (Fil 4,10.15s). [Continua sul sito]

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lunedì 17 agosto 2015

Paradigma di arroganza o di umiltà



PARADIGMA DI ARROGANZA O DI UMILTÀ
Medita azione 17-08-2015



     ■ «Prima della rovina c’è arroganza, e prima della caduta c’è alterezza di spirito» (Proverbi 16,18). 

     ■ «Vestitevi dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di tenera compassione, di benignità, di umiltà, di dolcezza, di longanimità, sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha una lamentela nei riguardi di altri» (Colossesi 3,12s).




1.  MEDITA
■ L’uomo, che sprizza arroganza, non sa che si trova a un passo dalla voragine; egli s’innalza sprezzante, non sapendo che sta per inciampare e cadere nel baratro (Pr 16,18). Il superbo cade dalle stelle alle stalle. Dell’orgoglioso Moab Dio predisse che sarebbe finito nel fossa dei liquami: «Ed egli [Moab] stenderà le sue mani in esso, come le distende il nuotatore, per nuotare, ed Egli [Dio] abbatterà la sua superbia con le trame delle sue mani» (Is 25,10s). Il contrasto è rimarcato come segue: «Prima della caduta il cuore dell’uomo si esalta, ma prima della gloria c’è umiltà» (Pr 18,12). L’umiltà non è un valore a sé stante, ma quale alternativa positiva vale solo per coloro, che entrano nella «scuola di sapienza» mediante il «timor dell’Eterno» (Pr 15,33). Infatti, umiltà e timore dell’Eterno sono un binomio inseparabile e, come tale, hanno come frutto il benessere (Pr 22,4).

■ In Colossesi 3,12s troviamo la medicina all’interno dell’assemblea. Alcuni, invece di dipendere dal Signore e di mettere tutto nelle sue mani, diventano temerari e si vogliono fare giustizia da soli. Perciò, si accaniscono contro colui, che essi ritengono abbia fallito nei loro confronti; si avvelenano sempre di più nel loro spirito e si inacerbiscono. Invece di chiarire le cose, covano in segreto, sparlando magari alle spalle di tale altro credente. [→ Continua sul sito]

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venerdì 14 agosto 2015

La matrice occulta della «veggente»



LA MATRICE OCCULTA DELLA «VEGGENTE»

Qui di seguito approfondiamo quanto già trattato nell’articolo «Credenti e apparizioni occulte». Quello, che sembrava essere un tema pastorale con sfondo occultistico, si è ora trasformato in altro: la pretesa di una facoltà di «veggente» cristiana, pur essendoci chiari segni di profonde radici generazionali nell’esercizio della magia con trasmissione di facoltà medianiche da nonna a nipote, come è spesso ovvio in ambienti esoterici. Essendo diventato questo tema ben altro, lo mettiamo in questa rubrica. Consigliamo, tuttavia, di leggere prima l’articolo di partenza, per capire tutta la problematica nel suo complesso sviluppo.

1.  RISPOSTE A DOMANDE RIMASTE IRRISOLTE: Innocenzo Palmita (ps.) ha aggiunto quanto segue a quanto aveva scritto in precedenza, rispondendo così alle mie domande, che erano rimaste aperte.

     Prima questione: Come faceva tale sorella in fede a sapere che si trattasse proprio di tale ex fidanzata dell’ospitante?
     Questa sorella, dopo la preghiera, ebbe questa «visione» di una donna; ovvero chiuse gli occhi e come un sogno da sveglia vide tale donna avendo gli occhi chiusi. Subito dopo raccontò ciò, che avevo visto, agli altri. Uno dei giovani, che conosceva la storia familiare del fratello, che li ospitava, le disse che l’uomo aveva avuto una relazione e che tale donna (ex fidanzata) si era rivolta a una fattucchiera per perseguitarlo. Essi avevano chiesto a Dio esplicitamente in preghiera di mostrare quale fosse la causa e se ci fosse dietro qualcosa legato all’occultismo.
     Per affermare che tale visione venisse da Dio, mi ha raccontato un altro evento. Una neo-convertita rattristata, perché sola nella famiglia a essere credente, le chiese di pregare. Iniziarono a pregare assieme e, dopo la preghiera, questa donna sentì una voce, che le diceva: «Dille che la sua famiglia inizierà a frequentare la chiesa». Dopo una settimana, ci andò la sorella; e, dopo un paio di mesi, ci andarono i genitori. Oggi l’intera famiglia segue il Signore.
     Mi ha esplicitamente detto: «Dio è immutabile, se ha parlato a Saulo sulla via di Damasco, perché non potrebbe anche farlo oggi, se glielo chiediamo in modo sincero, rivelandoci ciò, che noi gli chiediamo?».

     Seconda questione: La credente in questione ha avuto un passato, in qualche modo, nell’occultismo?
     Aggiungo un altro dettaglio, molto importante. Questa sorella, che mi ha raccontato questi fatti, ha avuto in famiglia la nonna, che era una fattucchiera e praticava magia nera. Da quanto ho appreso, la nonna, prima di morire ha accettato Cristo, chiedendo appunto alla nipote credente di poter pregare assieme e chiedere perdono dei suoi peccati. Inoltre questa sorella mi ha detto che lei stessa ha pregato, affinché ogni vincolo passato possa essere spezzato.

2.  OSSERVAZIONI E OBIEZIONI: Mi pare evidente che tale donna cristiana debba nuotare in acque carismaticiste. Con tali «tare occulte» in famiglia (nonostante la preghiera di rinuncia!), una credente che nutre tali attese e pratica tali riti «rivelatori», rischia di trasformarsi in una «sensitiva» (medium, ecc.) cristianizzata con ascendente divinatorio. Stranamente tali «profetesse» sono sempre donne; e nel mondo carismaticista ci sono esempi eclatanti di «Iezabel» cristianizzate (Ap 2,20ss; vedi Aimee Semple McPherson e Kathryn Kuhlman, la «madrina» di Benny Hinn). [Benny Hinn e la sua «unzione sepolcrale»]
     Tale fenomeno, che ella ha descritto, si chiama tecnicamente «trans lucida»: il soggetto è sveglio, ma è come sotto ipnosi, e in tale stato riceve immagini, segni e intuizioni, che poi deve interpretare. È un fenomeno molto ricorrente in campo esoterico e occulto. In tale stato alterato di coscienza lo «spirito guida» rivela al medium conoscenze di fatti passati o presenti (chiaroveggenza) o pronostici per il futuro (divinazione). In campo carismaticista tali medium cristianizzati si accreditano come «profeti» e «profetesse».
     Tale donna è in serio pericolo per sé e per altri, perché Satana si servirà di queste sue attese per usarla, nonostante le buone intenzioni di tale credente, come suo strumento. Non bisogna farsi ingannare dalle «esche» (presunti adempimenti), che il diavolo (= Calunniatore) usa, per attirare le sue vittime! Alla fine il Maligno convincerà siffatte persone che ogni loro intuizione viene dal Signore, mentre è in realtà solo un imbroglio dell’Avversario (cfr. Gr 14,14).
     Quanto al citare Saulo sulla via di Damasco, questo è alquanto bizzarro. Egli non aveva chiesto al Signore alcuna rivelazione, ma stava andando a perseguitare la chiesa di Damasco. La rivelazione del Signore a Saulo non dipese da lui e non riguardava cose quotidiane o contingenti, ma la chiamata di quest’uomo, per farne l’apostolo delle genti. Nell’unica occasione tramandata, in cui Paolo chiese al Signore qualcosa di specifico, Egli gli rispose: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza» (2 Cor 12,9). In tutte le altre occasioni, in cui il Signore diede rivelazione a questo missionario fondatore, non dipese da lui, dalla sua volontà né dalle sue richieste, ma furono fenomeni spontanei e rari e dipesero solo dal Signore (At 18,9; 23,11; 2 Cor 12,1ss; cfr. v. 5 «mi glorierò... nelle mie debolezze»; cfr. anche At 16,9s).

3.  ALTRI DETTAGLI E DOMANDE: [sul sito]
4.  ULTERIORI APPROFONDIMENTI: [sul sito]

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lunedì 10 agosto 2015

Credenti e apparizioni occulte



CREDENTI E APPARIZIONI OCCULTE

1. INQUIETANTE PROBLEMATICA: Un lettore mi ha scritto quanto segue.
     Caro Nicola, vorrei farti due domande legate ai fenomeni di cui hai parlato. [Liberata dalle catene occulte, N.d.R.] Nello specifico, tempo fa una sorella mi ha raccontato che si trovava come ospite in una casa di un credente assieme ad altri fratelli. Durante, la notte uno dei ragazzi del gruppo ha sentito muovere i mobili e dei passi. Disturbato dai rumori, sale al piano di sopra e va nella stanze delle ragazze. Chiede se fossero esse a fare quei rumori, ma niente.
     A quel punto si mettono a pregare e chiedono a Dio rivelare quale fosse la causa di questi rumori. Alla sorella, che mi ha raccontato l’evento, «appare» una donna. Poi viene a scoprire che questa donna ancora in vita era l’ex fidanzata del proprietario della casa, che aveva lasciato dopo aver conosciuto Gesù, e lei si era rivolta a un occultista, pur di tormentarlo.
     Domanda 1: Dio può rivelare la causa di fenomeni occultistici?
     La stessa sorella mi ha raccontato che mentre ascoltava musica di lode, ha sentito una voce che le diceva: «Spegni questa musica». Lei, ha continuato a lodare Dio e la voce non si è più presentata.
     Domanda 2: Uno spirito può «attaccare» un credente rigenerato o «interagire» con lui? {I.P., ps.; 31-07-2017}
 

2. OSSERVAZIONI E RISPOSTE: Gli eventi descritti sono drammatici, tuttavia sono un po’ approssimativi, per dire alcunché di certo. Ecco alcune osservazioni, che possono aiutare tale lettore ad approfondire le questioni. [...] [IL RESTO DELLO SCRITTO SEGUE SUL SITO]
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Appar_occult_EnB.htm] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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martedì 4 agosto 2015

Pensieri tuoi «by Spirito di Dio»?



PENSIERI TUOI «BY SPIRITO DI DIO»?

1. LA QUESTIONE: Sono rimasto alquanto meravigliato, quando mi è venuto sotto gli occhi nuovamente uno scritto, in cui qualcuno mette direttamente parole in bocca allo Spirito di Dio. Non bastano le presunte lettere dal cielo, da Dio, da Cristo o da altri, spesso piene di esoterismo, gnosticismo, umanesimo e simili, il tutto cristianizzato, per far colpo. Ecco qui di seguito l’ennesimo testo, che attribuisce il proprio scritto direttamente allo Spirito di Dio. A sinistra si trova il testo di Juan Chavez (Porto Sant’Elpidio, Marche); a destra si trova la mia revisione.
 
Errata

Corrige
Semplicemente per Te! Non porre fine dove ho appena iniziato, non pensate di avere tutto quando ho più di questo, non mettete la vostra speranza nelle parole che si sentite, quando ho meravigliose promesse per Te e per le vostre generazioni! by. Spirito di Dio. {Juan Chavez; 31-07-2015}

Semplicemente per Te! Non porre una fine, dove Dio ha appena iniziato. Non pensate di avere già tutto, quando Dio ha più di questo. Non mettete la vostra speranza nelle parole, che sentite, quando Dio ha meravigliose promesse per te e per altri, dopo di te! (testo di Juan Chavez, corretto e adattato da Nicola Martella).


Questo modo di attribuire i propri componimenti direttamente allo Spirito Santo mi ricorda la prassi di Corrado Salmé. [► Testo e musica dello Spirito Santo 1; ► 2] Non è un caso che essi hanno la stessa filosofia carismaticista, ispirata da Kenneth Hagin, ispiratore dell’ideologia del Rhema. Ciò si accorda col fatto che il peruviano Juan Chavez ha studiato presso il «Centro di Formazione Biblica Rhema Italia» (Verona); egli ha, quindi, una chiara formazione carismaticista. Attualmente è pastore presso il «Ministero di Restaurazione Il Re Gesù» (Porto Sant’Elpidio), che ha come scopo i tipici obiettivi carismaticisti: «Restaurazione - Riforma Apostolica - Restituzione» (cita Ef 4,11; Mt 4,23).
     Per approfondire tale ideologia della restaurazione carismaticista, si vedano i seguenti articoli: ► La «riforma strutturale» di Corrado Salmé: Strutture ed etichette ci salveranno?; ► Corrado Salmé e la riforma strutturale delle chiese; ► Approfondimento storico-biblico sul rhema; ► Logos e rhema: sotto l’ideologia niente; ► Dottrina del rhema: pulce promossa elefante.

2. OSSERVAZIONI E OBIEZIONI

2.1. Colpevole per falsa attribuzione
     «By Spirito di Dio»?: Attribuire le proprie riflessioni direttamente a una speciale rivelazione dello Spirito, questo è un tipico vezzo carismaticista! Ed è così che si sono accreditate le più singolari e perniciose dottrine carismaticiste. Penso che ognuno dovrebbe attribuire quanto scrive a sé, non allo «Spirito di Dio». Altrimenti, facilmente si diventa un falso profeta, che pretende di portare rivelazioni speciali. Si veda in merito ciò, che Dio disse in Geremia 14,14: «Quei profeti proclamano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le proclamazioni, che vi fanno, sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del proprio cuore».

     Non renderti colpevole: Ognuno parli a suo proprio nome e non metta parole, provenienti dal sacco della propria segatura, in bocca a Dio. Altrimenti dovrò chiedere: «In quale parte della sacra Scrittura Dio avrebbe detto esplicitamente ciò?». Infatti, è scritto: «I miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così son le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri» (Is 55,8s).
     Facilmente si rende colpevole chi confonde le proprie idee con i pensieri di Dio. Infatti, è scritto: «Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della proclamazione di questo libro: Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro; e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa proclamazione, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della città santa, delle cose scritte in questo libro» (Ap 22,18s).

2.2. l reperto del NT: [Continua sul sito]
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-By_Spirito_Avv.htm] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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