lunedì 15 marzo 2010

La casta dei "Mandati" 16-03-10

LA CASTA DEI «MANDATI»
Gli iniziati e la successione di particolari «unti di Spirito»

No, non siamo in un film di fantascienza, che narra di un ordine segreto massonico e dei suoi iniziati, i quali custodiscono un «segreto» e hanno particolari poteri. Non siamo neppure fra la cerchia dei mormoni o di simili gruppi di frangia. Parliamo della dottrina di particolari «pneumatofori» (portatori dello Spirito), che pretendono di essere i veri «mandati» del cristianesimo, essendo in diretta successione con i primi apostoli e i loro discepoli. Essi si fanno chiamare proprio i «mandati». Tale casta di santoni carismaticisti arroga a sé il diritto esclusivo di comunicare lo Spirito Santo a coloro, cui essi impongono le mani. Non si tratta altro che dell’odierna versione degli antichi Nicolaiti (gr. «dominatori di popolo»), che spadroneggiavano nelle chiese del primo secolo, recando molto danno. Abbiamo ricevuto la seguente lettera che illustra molte delle questioni, a cui daremo risposta.
    Un lettore mi ha scritto quanto segue: Caro Nicola, forse non ti ricordi di me, magari t’aiuta sapere che gestisco il sito «Solo per grazia». In ogni caso ti scrivo per un motivo bene preciso, nella mia giovane vita da credente, ho avuto modo di sperimentare molti lati del «cristianesimo moderno» ma ciò che mi ha più profondamente segnato è stato cadere nelle grinfie d’uno di quelli che tu, mi sembra, definisci «guru», ovvero presunti cristiani che con presunte rivelazioni, profezie, e chi più ne ha più ne metta, calpestano fratelli e non, auto-innalzandosi al di sopra di tutto e tutti. Il problema più grande è stato che con questa persona ho vissuto per anni e anni fianco a fianco; è stata perciò dura, quando le cose si sono rivelate per quelle che erano. Tuttavia non è di ciò che voglio parlare, anche se questo fatto mi ha segnato profondamente in meglio, poiché ne ho tratto una lezione fondamentale che altrimenti non avrei mai avuto modo d’imparare. Soprattutto ho potuto rivalutare la vera essenza dell’Evangelo, imparando a chiamare con il giusto nome tutti quelli che sono atti carismaticisti, per usare una parola che in breve faccia capire di cosa sto parlando.
     Ora che il Signore ha avuto la grazia di svegliarmi dalla mia ignoranza (in parte, perché ne ho ancora molta) mi trovo dall’altro fronte, ovvero a dover difendere a spada tratta l’Evangelo da quella che sembra essere la più grande piaga di sempre, ed è qui che volevo arrivare. Proprio ieri con i fratelli ci siamo incontrati (ciò avviene sempre nella casa d’un fratello) ed erano presenti anche due persone esterne, marito e moglie, che da molto tempo non vedevamo, ma che sapevo avevano intrapreso una strada dottrinale che non mi piace. Quello che è successo è proprio che queste due persone hanno prima raccontato quanto accadutogli in questo tempo, molte cose erano ambigue e non scritturali, ma non ho voluto essere pesante, ma successivamente hanno voluto portarcele come insegnamento, al che non sono più riuscito a tenermi, e ne è nata un’aspra discussione.
     Non voglio stufarti a oltranza e voglio perciò esporti e chiederti ciò per il quale ti ho scritto. Quello che queste persone volevano insegnarci era un misto di cose presenti nell’ambito pentecostale e altre delle quali non conosco la provenienza, in ogni caso tramandatagli da alcuni brasiliani che hanno conosciuto. Riassumendo, e cercando di ricordare, le cose che dicevano sono le seguenti. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Mandati_casta_MeG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Natura divina e incorruttibilità in 2 Pietro 1,3-4: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Natur-div_incorruttib_2Pt1-3s_Esc.htm
■ Il catechista cattolico e la neo-evangelica: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-catec-carism_neo-evang_Avv.htm

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