martedì 6 agosto 2013

Evitare il male


EVITARE IL MALE

1. Il male quale fonte di pericolo
     I saggi insegnavano: «L’esperto teme ed evita il male; ma l’insensato lo attraversa e si sente sicuro» (Proverbi 14,16). È così che si potrebbe tradurre letteralmente l’originale ebraico. Lutero traduce a senso così: «Un sapiente teme e si allontana dal male; ma lo stolto lo attraversa provocatoriamente».
     Il sapiente è in ebraico la persona competente, l’esperto o il perito, che riconosce l’ordine delle cose e sa corrispondervi. Lo stolto è la persona stupida, sciocca, insensata o incompetente.
     Evitare il male è uno dei temi, che ricorrono nella Bibbia. L’idea è quella di riconoscere un pericolo e di schivarlo a tempo, evitando così vari danni che ne conseguono. Fu detto che «col timor dell’Eterno si evita il male» (Proverbi 16,6). E ancora: «La strada degli uomini retti è evitare il male; chi bada alla sua via, preserva la sua persona» (Proverbi 16,17). Al contrario, «per gli insensati è un orrore evitare il male» (Proverbi 13,19).

2. La legittimità è il miglior rimedio al male
     Il bene morale è il miglior toccasana al male quale pericolo e danno. Per evitare tutto ciò, basta mettere in pratica ciò, che Dio ha comandato in modo chiaro ed evidente; già questo fa scampare da vari pericoli (cfr. Proverbi 2,12-17 via malvagia, gente perversa, apostati, empi, sviati, donna adultera, ecc.). A volte basta ascoltare i consigli saggi, che provengono da Dio (Atti 27,21).
     In tal modo, bisogna sempre informarsi quale sia la norma biblica legittima riguardo a tutto ciò, che facciamo. […]

Sul sito seguono i seguenti punti: Continuazione del punto 2.; 3. Le strategie per sottrarsi al male
     [CONTINUA LA LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Etic/T1-Evita_male_S&A.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» (http://www.puntoacroce.altervista.org) e su altri associati ad esso.



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