giovedì 31 agosto 2017

Ricordarsi del corpo solo per i tatuaggi?



RICORDARSI DEL CORPO SOLO PER I TATUAGGI?
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1.  LE TESI: CRISTIANI E TATUAGGI: Molti – soprattutto giovani – che si professano Cristiani hanno pensato di conformarsi al mondo anche facendosi fare dei tatuaggi addosso. Fratelli, ricordatevi che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo (1 Cor 6,19) e che va conservato in santità e onore (1 Ts 4,4)
     Guai a coloro che lo profanano o guastano con tatuaggi, piercing e altre diavolerie!
     RICORDATEVI che la legge, che è fatta per qualsiasi cosa contraria alla sana dottrina (1 Timoteo 1,8-11), CONDANNA IL FARSI TATUAGGI o cose simili dicendo: «Non... vi stamperete segni addosso. Io sono l’Eterno» (Levitico 19,28).
     Siate santi, e non vi conformate al presente secolo malvagio, che giace tutto quanto nel maligno. {Andrea Piccolo; 18-08-2017; formattazione redazionale}

2.  ALCUNE OSSERVAZIONI E OBIEZIONI: Premetto che sono contrario a qualsiasi cosa, che deturpa o rovina il corpo. Per amore di verità bisogna ammettere che — citando completamente Levitico 19,28 e non a mozziconi, come fanno alcuni — tale brano intendeva creare un contrasto con riti allora legati al culto dei morti. Mi meraviglio che Andrea Piccolo e altri come lui citino solo ciò, che aggrada loro, torcendo così la vera intenzione del brano. Esso recita così: «E non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi stamperete segni addosso. Io sono l’Eterno» (Lv 19,28). Meglio di tutti traduce la vecchia Diodati: «Parimente non vi fate alcuna tagliatura nelle carni per un morto, e non vi fate bollatura alcuna addosso». Per «bollatura» si intendeva la «marchiatura» o apposizione di un marchio (bollo, sigillo, timbro). Ciò, che viene tradotto impropriamente con «tatuaggio», intendeva verosimilmente i segni prodotti per marchiatura, specialmente mediante bruciatura o scottatura. In ogni modo, non si trattava dei tatuaggi moderni, durante la cui produzione vengono portati pigmenti sottocute mediante microincisioni con un ago. [...]
     Tuttavia io scoraggio la prassi di farsi segni addosso di qualsiasi tipo, ma con altri argomenti (medicina e malattie, estetica e deturpazione, mutamento di mode e di gusti, imbruttimento nel tempo di tatuaggi e altri segni, ecc.), e non usando una parte di un brano biblico, preso fuori contesto (letterario, storico, culturale, religioso, ecc.).
     È vero che il corpo è il tempio dello Spirito Santo, tuttavia non lo è solo per i segni fatti sul corpo [...], ma lo è anche riguardo ad altro [...]: obesità, bulimia, anoressia, alimentazione in genere, vestiario, cibi ricchi di additivi e grassi, bevande strapiene di zucchero e altro, onde elettromagnetiche e uso dei telefonini, consumo e dipendenza da medicine, e così via, compresi i tatuaggi e simili. [...]
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Per l’approfondimento si veda il seguente articolo: ► Il tatuaggio: fregio o peggio? {Nicola Martella} (A): http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Tatuaggio_fregio_UnV.htm.
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L’ARTICOLO COMPLETO SI TROVA SUL SITO
     [→ CONTINUA LA LETTURA:
http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Corpo_Tatuaggi_MT_AT.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
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