venerdì 8 settembre 2017

IL TIZZONE, LONTANO DAL FUOCO, SI SPEGNE

IL TIZZONE, LONTANO DAL FUOCO, SI SPEGNE
 .
Bild könnte enthalten: Blume  Il desiderio di questo salmista era benefico, poiché mirava a stare col popolo di Dio presso il santuario dell’Eterno, dove venivano cantate le lodi di Dio. Tale atteggiamento contrasta con l’individualismo odierno, con l’arbitrio religioso di coloro che vivono solo una devozione solitaria e anche dei «senza chiesa». 
.
Oggigiorno la «casa del Signore» o il suo «tempio» è l’assemblea, costituita da tutti i rigenerati. è in essa che noi, oggigiorno, possiamo contemplare la «bellezza del Signore». Quando il popolo di Dio sarà un giorno presso il santuario celeste, come «sposa dell’Agnello» (Messia), ognuno di noi si sentirà «a casa», essendo abituato a vivere e a servire in una comunità già adesso. Chi vive oggigiorno lontano da un’assemblea biblica, si priva di molti beni e privilegi. Come una vecchia mela, lentamente si raggrinzisce in senso spirituale e si prosciuga in senso morale, ma neppure se ne accorge. 
.
Un siffatto credente ha poco da meditare (analizzare, considerare, investigare) riguardo al Signore nel «suo tempio»; e senza stimoli (esortazione, incoraggiamento, ammonizione, proclamazione, edificazione, ecc.), rischia di spegnersi sempre di più. Egli vive una «fede malata», ma pensa che tutto vada per il meglio. Se non interviene a tempo debito, ravvedendosi, il suo cuore diventerà freddo come il tizzone lontano dalla brace.
{Nicola Martella}

Nessun commento:

Posta un commento