venerdì 1 ottobre 2010

C'era la morte fin dalle origini? 02-10

C’ERA LA MORTE FIN DALLE ORIGINI?


UNA LETTRICE CI HA PRESENTATO LE SEGUENTI QUESTIONI: Caro Nicola, […] in questo periodo ho avuto un gran pensare riguardo a una domanda posta da uno dei bimbi della chiesa. Lui ha domandato all’anziano, durante la scuola domenicale, se «Adamo poteva respirare sott’acqua» (a mio avviso, è una domanda grandiosa!), partendo dal presupposto che nell’Eden l’uomo fosse, in qualche modo, immortale. Informazione questa che molti, senza volere, diffondono come vera, e io stessa, non essendomici mai soffermata, tendevo in qualche modo a credere.
     Ora, rileggendo attentamente i primi capitoli della Genesi, mi è parso ragionevole credere che, in effetti, la morte fosse già esistente e in qualche modo conosciuta dall’uomo (quando il serpente ne parla con la donna ad esempio, lei capisce cosa vuol dire), solo non mi spiego come fosse possibile. Voglio dire: l’uomo poteva morire, magari dopo un numero lunghissimo d’anni, senza la sofferenza che accompagna il declino del corpo, senza mai ammalarsi, magari addormentandosi serenamente, ecc. Ma è possibile? Non è troppo irragionevole? E dopo cosa sarebbe accaduto? Si rialzava da qualche altra parte? Mi rendo conto che queste sono, probabilmente, domande destinate a non avere risposta concreta, quindi ho contentato i miei dubbi su un altro elemento: la presenza dell’albero della vita (soprattutto in contemporanea a quello della conoscenza del bene e del male) nel Giardino a che serviva?
     Alcuni ritengono che l’albero della vita fosse una sorta di «fonte dell’eterna giovinezza» capace di garantire all’uomo una sorta di «vita eterna» di fatto, ma a me la cosa quadra poco (e fa anche un po’ ridere, a pensare che ne dovessero usufruire periodicamente, soprattutto considerando che magari nemmeno si sentivano mai male...). Voglio dire: se uno mangiava di quel frutto poi restava «sempre» vivo, giusto? Altrimenti perché Dio stesso avrebbe interdetto l’accesso al Giardino all’uomo per paura che ne mangiasse e divenisse immortale (Gn 3,22-24), o ho capito male? Ma allora che ci stava a fare l’albero e perché era vicino a quell’altro (roba che uno si sbagliava ed era rovinato), messi tutte e due al centro del Giardino?
     Come vedi non ci capisco nulla, e vorrei sapere se puoi farmi luce sulla faccenda. Grazie mille! Ti mando un abbraccio…

AD ASPETTI RILEVANTI DI TALI QUESTIONI RISPONDIAMO NELL'ARTICOLO: [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Morte_origini_Ori.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Quelli che si nascondono dietro alle etichette: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Nascond_etichette_Mds.htm

Nessun commento:

Posta un commento