lunedì 4 ottobre 2010

Piano personale e istituzionale dei conduttori 04-10-10

PIANO PERSONALE E ISTITUZIONALE DEI CONDUTTORI
Disciplina e abuso di potere nella chiesa

Entriamo in tema: Nei rapporti interpersonali bisogna distinguere il piano personale e quello istituzionale. Se all’uno si applicano le prerogative dell’altro, non solo si commettono madornali errori, ma si compiono ingiustizie e le conseguenze sono imprevedibili e pesanti.
     Il piano personale è quello normale dei rapporti di un credente biblico qualsiasi col suo prossimo. Il piano istituzionale è quello che riguarda la relazione fra guide della chiesa, fra missionari fondatori e conduttori o fra conduttori e la comunità; esso riguarda specialmente l’esercizio dell’autorità, il comportamento morale di chi detiene un ufficio o esplica un ministero pubblico e anche il contenuto del suo insegnamento.
     Sia l’AT che il NT distinguono questi due piani. Quando il buonismo dei cristiani li confonde, produce oltre alla tirannia, un cristianesimo debole, in cui i superbi trionferanno, ammantandosi magari con l’esercizio di una devozione particolare di tipo legalistico o mistico. Ad esempio, non basta che un conduttore, che esercita un abuso di potere o non si attiene all’insegnamento biblico, chieda scusa in privato alla persona vittima dell’illecito. Egli è una persona pubblica e deve rendere conto pubblicamente dei suoi atti.
    Gli altri punti: Il piano personale; Il piano istituzionale; Aspetti conclusivi. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Conduttori_pers_istituz_UnV.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Quelli che si nascondono dietro alle etichette: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Nascond_etichette_Mds.htm

Nessun commento:

Posta un commento