martedì 19 ottobre 2010

Discepoli nel Nuovo Testamento 19-10-10

DISCEPOLI NEL NUOVO TESTAMENTO

Entriamo in tema: Nei libri di dogmatica o in alcuni dizionari biblici popolari il termine «discepolo» viene caricato con significati specifici (p.es. «cristiano», «fratello», spiritualmente «rigenerato» o «rinato»), che non sono verificabili sempre e dappertutto nel NT. Per questo si rende necessaria un’analisi approfondita di questo fenomeno nel NT.
     Il termine greco indica l’allievo, l’iniziato a una via, colui che ha intrapreso un cammino, il seguace. L’esito di tale cammino non è chiaro, visto che il seguace può smettere di seguire la «via» e ritirarsi. Per cui per «discepolo» si indica un intero spettro di significati: da chi ha le prime infarinature di una dottrina (simpatizzante) a chi è un seguace maturo. Tutto dipende dal contesto.
     Il termine «discepolo» indica un certo legame con un «maestro» (Mt 10,24); e, alla fine del lungo percorso, si spera che diventi anch’egli così «perfetto» come il suo insegnante (v. 25; Lc 6,40).
     Si tenga presente questo fatto non trascurabile riguardo alla ricorrenza del termine «discepolo»: sebbene il termine si trovi in 229 versi degli Evangeli e in 28 versi del libro degli Atti, non si trova in nessuna epistola del NT!
    Ecco gli altri punti: Negli Evangeli; Nel libro degli Atti. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Discepoli_NT_EdF.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
I discepoli di Giovanni Battista in Atti 18-19: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Discepoli-Battista_At18s_Avv.htm
Piano personale e istituzionale dei conduttori : http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Conduttori_pers_istituz_UnV.htm

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