lunedì 23 febbraio 2015

Scrivi efficacemente in Internet



SCRIVI EFFICACEMENTE IN INTERNET

1. ENTRIAMO IN TEMA: Ogni tanto vengo invitato da qualche mio contatto a leggere uno scritto loro o di altri in un blog personale, in un social network o in un sito. Ci sono scritti ben fatti e ben strutturati, altri ben fatti ma mal strutturati e infine quelli mal fatti e mal strutturati. Non parlerò qui di coloro, che sono sgrammaticati, non capiscono di sintassi, scrivono confusamente, non mostrano alcuna logica e non si capisce neppure bene quale sia l’argomento e l’obiettivo, ma blaterano ad alta voce. Non parlerò neppure di coloro, che fanno copia e incolla degli scritti di altri, non mettendo né l’autore, né la fonte. Mi limito a coloro, che scrivono bene, quanto alla logica e ai contenuti, ma i loro scritti hanno un basso indice di leggibilità; in pratica, essi danno l’impressione di scrivere per sé e non per essere letti e capiti dagli altri. Aprendo tale scritto, non c’è nulla che attragga l’attenzione, solo il titolo; il resto è una sequenza di proposizioni senza alcuna organizzazione comprensibile al primo colpo d’occhio. Per sapere di che cosa si tratta, bisogna leggere dapprima tutto l’intero e (spesso) lungo scritto. Tale basso indice di leggibilità non incoraggia la lettura; magari, dopo aver letto le prime frasi, il lettore passa oltre.

2. ALCUNI CONSIGLI UTILI [sul sito]
     Formula un titolo attraente
     Struttura il tuo scritto
     Fa’ titoli intermedi
     Evidenzia i concetti
     Fatti capire
     Crea uno sviluppo
     Non sparare, ma argomenta

3. ASPETTI CONCLUSIVI: Se un articolo è ben strutturato, chi lo trova in rete, lo scorre con gli occhi, legge titoli e sottotitoli, i suoi occhi sono attirati dai concetti chiave evidenziati e decide subito: «Questo scritto (non) m’interessa». In caso positivo, egli leggerà volentieri anche altri articoli di tale autore, sapendo che potrà valutare subito, con pochi colpi d’occhio, se al momento quell’articolo gli interessa o meno.
     Al contrario, se un articolo è amorfo, il lettore farà fatica a capire di che cosa si tratta. Magari, dopo un paio di frasi, si scoraggerà nella lettura e passerà oltre. Oppure arriverà fino alla fine, sia che rimarrà contento o deluso. Intanto nella sua mente si creerà un pre-giudizio: tale autore è difficile da comprendere subito, leggilo solo se hai veramente tempo e interesse.
     Agli aspetti formali, elencati nel punto precedente, aggiungerei alla fine i seguenti. [sul sito]
     Rispetta i tuoi contraenti
     Fa’ decantare ciò, che scrivi
     Usa correttamente le immagini

[CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Scrivi_Internet_Mds.htm] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso.


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