mercoledì 25 febbraio 2015

I mali della vita e la fede



I MALI DELLA VITA E LA FEDE

1. L’ALBERO E LA SUA SIMILITUDINE ESISTENZIALE: [→ sul sito]

2. ALCUNE APPLICAZIONI SPIRITUALI
     La massima: «Quando il vento si fa impetuoso nella vita, è allora che l’albero mostra il vigore delle sue radici. Così è per la fede: chi è radicato in Cristo, sebbene venga agitato dai mali della vita, non viene mai divelto» (Nicola Martella; «Mali e fede»).

     La preghiera: «Signore Gesù Cristo, tu sei la roccia dei secoli, in cui mi son ben radicato con la fede. Nella mia vita son arrivate le intemperie e mi hanno scosso; grazie, perché tu mi hai tenuto fermo, ed esse non mi hanno atterrato» (Nicola Martella; «Radicati in Cristo»).

3. DOMANDE DI LAVORO (Le seguenti domande di studio servono per stimolare chi vuole approfondire l’argomento e per orientare la discussione):
     1. Quando vieni agitato dai mali della vita, ti fai sballottare qui e là e trascinare come viene, oppure che cosa ti dà un sostegno sul piano umano? (cfr. 1 Samuele 23,16).
     2. Quando arrivano i mali della vita, sei proteso a concentrarti su di loro, perdendo, in tutto o in parte, ogni riferimento con quanto ti sta intorno e con la realtà, e preferendo che venga la fine di tutto? (cfr. Giobbe 3,11; Giona 4,6-11).
     3. Quando arrivano i mali della vita, sei proteso a concentrarti su di loro, perdendo, in tutto o in parte, ogni riferimento col Signore o addirittura facendogli pesanti rimostranze? (cfr. Giobbe 2,7-10; 10,18-22; Geremia 20,17s; cfr. invece Sal 84,5).
     4. Quando sono arrivati specifici mali della vita, quanta reale profondità e quanto vigore hanno mostrato le tue radici riguardo alla fede (= fiducia) nel Signore? (cfr. Geremia 17,7s; cfr. invece v. 6; Os 14,5ss).
     5. Quando, in passato, in situazioni concrete, hai creduto che oramai tutto era troppo tardi e tutto si sarebbe irrimediabilmente sfasciato, che cosa è invece successo? (cfr. Atti 27,20.23ss; 2 Corinzi 4,7-10).
     6. Che lezione hai tratto dalle esperienze, che hai fatto nel passato con i mali della vita, sul piano umano? (come si sentiva il salmista in Salmo 25,15-20?).
     7. Che lezione hai tratto dalle esperienze, che hai fatto nel passato con i mali della vita, sul piano interpersonale? (cfr. Proverbi 17,17; 2 Timoteo 1,15-18; cfr. anche Atti 28,15).
     8. Che lezione hai tratto dalle esperienze, che hai fatto nel passato con i mali della vita, sul piano della fede nel Signore? (cfr. 2 Timoteo 4,16ss; cfr. pure Giacomo 1,5-8).

[CONTINUA LA LETTURA: http://diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Mali_fede_MeG.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati ad esso.


~~> Discuti questo tema qui o sulla mia pagina di "Facebook": https://www.facebook.com/notes/fede-vivente/i-mali-della-vita-e-la-fede/931393950225173

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