giovedì 4 febbraio 2016

Lavoro di coppia



LAVORO DI COPPIA

[...] Dio ha creato il maschio e la femmina in modo complementare negli aspetti sia fisici, sia psichici, sia sociali. Nella coppia l’uno è fatto così da colmare le lacune dell’altro e farne risaltare i punti di forza. 
     [...] Si pensi ai tasselli (spot, Fischer) da muro: il maschio deve essere fatto di materiale stabile, mentre la femmina deve essere fatto di materiale flessibile. Girando la vite centrale, l’involucro esterno (di plastica o metallo) si apre nella fase di avvitamento, aumenta così la sua sezione e blocca la vite. In tal modo, il tassello diventa resistente a una eventuale trazione applicata (peso, ecc.). Così è nella vita di coppia: bisogna imparare a fare squadra con i punti di forza del singolo coniuge e a complementare l’altro.
     Sul piano operativo e funzionale il Signore comanda all’uomo di amare la (= cercare il bene della) moglie, e a lei di sostenere e rispettare il marito nella sua funzione di capo (Ef 5,22ss.25ss.33; Col 3,18s). Allora si sarà una coppia stabile e si potrà ben riuscire nella vita.

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