domenica 8 novembre 2009

Arti marziali tra Oriente e Occidente 09-11-09

ARTI MARZIALI TRA ORIENTE E OCCIDENTE

Un lettore mi ha scritto quanto segue: «Volevo sapere se praticare arti marziali, come Karate, Judo, ecc. sono cose idonee per i credenti. Un credente può lavorare per il Signore e praticare arti marziali? Mio fratello ha scritto mio nipote allo Judo; lui non è credente, tanto meno mio nipote. Però questa cosa mi ha messo dei pensieri. Io come credente devo pensare che un credente può praticare arti marziali e vivere nello stesso tempo una fede genuina in Cristo?».
    Ho scritto ad alcuni amici cristiani che nel passato avevano avuto a che fare con alcune discipline delle arti marziali orientali (Judo, Karate e così via), invitandoli a rispondere tu alle questioni sollevate dal lettore. Alcuni di loro hanno praticato una o più arti marziali per lungo tempo e sono molto addentrati nella questione; con uno di loro ho avuto un lungo colloquio molto istruttivo e chiarificatore e confido che egli interverrà ancora per iscritto. Chiedevo loro, fra altre cose, anche queste cose: La questione principale è quanto incida effettivamente la religiosità orientale nel frasario e nella gestualità (spiritualità, devozione, idolatria) di chi apprende o esercita le arti marziali. Ad esempio, l’allievo comprende tutte le frasi che dice nella lingua orientale? A chi fa eventuali inchini? Deve fare gesti o atti di devozione verso foto di persone (maestri, ecc.) che stanno in Oriente o addirittura che sono morte? E così via. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Arti_marziali_orient_MeG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

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