domenica 15 novembre 2009

Quando i parenti avversano il cristiano fedele 16-11-09

QUANDO I PARENTI AVVERSANO IL CRISTIANO FEDELE

Un giovane credente in Cristo ha sentito il bisogno di parlarmi dei dolori di crescita sul suo cammino spirituale. Già in passato mi aveva parlato e presentato la situazione di sua madre, spesso insoddisfatta e infelice. Ella è spesso un «banco di prova» per la fede di questo giovane cristiano, che vuol essere fedele al Signore e alla sua Parola. Spesso è oggetto dell'acredine e della critica pungente della madre (e degli altri famigliari), specialmente perché essa alterna contrastanti sentimenti e atteggiamenti verso Dio e la fede biblica.
    La sua lettera inizia così: Caro Nicola, shalom. In questi giorni ho avuto un po’ di problemi sempre con mia madre. Sono stati giorni molto travagliati, perché se l’è presa con me senza motivo. O meglio, ogni tanto, va sul tuo sito per leggere gli articoli e in particolare si è soffermata a leggere un mio scritto. Era molto contenta, perché dice di condividere ciò che scrivo. Ma a un certo punto mi dice: «Mi da fastidio che citi sempre la Bibbia, scrivi sempre “Mt” o “Lc”, eccetera. Mi sembri un prete…». [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Parenti_avversano_cristiano_EdF.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

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