mercoledì 12 maggio 2010

Del Giudeo prima e poi del Greco 12-05-10

DEL GIUDEO PRIMA E POI DEL GRECO

Un lettore ci ha presentato la seguente questione: Caro Nicola, grazie tanto per il tuo lavoro con il tuo sito... è una miniera di ottimi insegnamenti! Tra i tuoi articoli, hai mai parlato della frase «del Giudeo prima, e poi del Greco»? C’è chi dice che dobbiamo prima evangelizzare gli Ebrei e poi i Gentili, dovunque andiamo. Personalmente non sono convinto di questa interpretazione. Secondo te, Paolo cosa voleva intendere? Tuo fratello in Cristo.
    Ad aspetti rilevanti di tale questione rispondiamo qui di seguito: Era scontato che gli apostoli, essendo Ebrei, evangelizzassero a Pentecoste e nei primi tempi dopo soltanto Ebrei. Pur avendo dato il Signore Gesù il «grande mandato» di rendere i popoli suoi discepoli, essi filtrarono ciò con le loro convenzioni culturali, ostili ai Gentili, e fecero orecchio di mercante. Non a caso il Signore dovette costringere Pietro a recarsi dal pagano Cornelio (At 10). [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Giudeo-prima_poi-Greco_Avv.htm] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Lingue bibliche e l’errore dell’etimologia: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Lingue-BB_error_etimol_MT_AT.htm

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