domenica 16 giugno 2013

Satana è già legato o lo sarà in futuro?

 SATANA È GIÀ LEGATO O LO SARÀ IN FUTURO?

Una lettrice mi ha scritto quanto segue: Nicola, mi potresti aiutare su un argomento, che mi sta a cuore? Parliamo di Satana. Questi, dopo la morte di Gesù, ha ricevuto una ferita mortale, cioè è stato vinto! Alcuni vanno oltre e asseriscono che non è più libero, ma sarebbe rinchiuso; nell’aria ci sarebbero solo i suoi seguaci, gli spiriti maligni.
     La mia domanda è la seguente: Satana è attualmente libero sulla terra? Praticamente, tali persone credono che, subito dopo la morte di Gesù, Satana sia stato rinchiuso e che ora opererebbe sui figli della disubbidienza dal luogo sottoterra, dove si troverebbe, e da lì comanderebbe ai suoi seguaci di fare del male. Tuttavia, come e possibile, se queste cose devono ancora avvenire?
     Nicola, dammi chiarimenti in merito per favore con versi biblici, anche se mi è chiaro che non è così, come mi è stato detto! {R.R., ps.}

     Ad aspetti rilevanti di tali questioni rispondo come segue:

1. ENTRIAMO IN TEMA: Che Satana sia attualmente rinchiuso nell’abisso, come alcuni affermano, nasce da alcuni equivoci, basati sulla versettologia indebita, ossia sulla commistione di versi biblici, che non c’entrano nulla gli uni con gli altri. Tutto ciò è, quindi, il frutto della mancanza di conoscenza biblica. A ciò si aggiunga il falso sillogismo, ossia si arriva a conclusioni sbagliate, partendo da dati incerti, fasulli o mal’interpretati.
     L’apostolo Pietro parlò del fatto che «Dio non risparmiò gli angeli, che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio» (2 Pt 2,4); subito dopo parlò di Noè e del diluvio universale. Anche Giuda, ricalcando Pietro e forse le predicazioni del tempo, affermò: «Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli, che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora» (Gd 1,6).
     Tali «angeli» sono quelli, che in Genesi 6,2 vengono chiamati «figli di Dio», termine che nell’AT indica sempre una certa categoria di esseri celesti, di cui Dio si serve come messaggeri (cfr. Gb 1-2). Quand’è che Dio ha rinchiuso tali angeli nell’abisso in attesa del giudizio? Pietro e Giuda non lasciano dubbi: subito dopo il misfatto di essersi accoppiati con le donne (o «figlie degli uomini»). Per approfondimento si vedano i seguenti temi di discussione: I «figli di Dio» in Genesi 6: uomini o esseri celesti?I «figli di Dio» in Genesi 6: la tesi occultistica.
     Dopo tale evento, però, troviamo quanto segue in uno dei libri più antichi della Bibbia, ossia Giobbe, che è da collocare fra il diluvio e Abramo: «Ora, accadde un giorno, che i figli di Dio vennero a presentarsi davanti all’Eterno, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro» (Gb 1,6; 2,1). Quindi, Satana (= ebr. «avversario») non era nel numero di tali «angeli», che furono imprigionati nell’abisso.
     Si noti che Pietro stesso affermò che attualmente «angeli, principati e potenze» sono sottoposti a Gesù Cristo in cielo, dove Egli è seduto alla destra di Dio (1 Pt 3,22). Quindi, tali categorie hanno accesso ancora ora al cielo.

     Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: 2. È Satana un «angelo»?; 3. Dalla croce in poi; 4. La fine dei tempi; 5. Alcune applicazioni.
            [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Satana_legato_Esc.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}






Nessun commento:

Posta un commento