martedì 18 giugno 2013

Tagliare dritto fra amore e verità

TAGLIARE DRITTO FRA AMORE E VERITÀ

Una forbice ha due parti, ambedue necessarie per tagliare. Così è per tagliare rettamente la «Parola della verità»! Necessitiamo dell’amore nella verità e della verità nell’amore. La lettura di un breve scritto di un credente in rete mi ha spinto a rispondergli come segue.

1. LE ASSERZIONI (Nunzio Lo Nardo): Pietro ci dice di «mostrare un amore speciale per il popolo di Dio».
     Paolo gli fa eco con le parole: «Quando abbiamo l’opportunità di aiutare qualcuno, dovremmo farlo. Ma dovremmo dare una speciale attenzione a coloro, che sono nella famiglia dei credenti».
     Perché Dio sottolinea che dobbiamo avere speciale amore e attenzione verso gli altri credenti? Perché hanno la priorità nell’Amore. Perché Dio vuole che la Sua famiglia sia nota per il suo Amore più che per qualsiasi altra cosa. Gesù ha detto che il nostro amore degli uni per gli altri — non le nostre credenze dottrinali — è la nostra maggiore testimonianza per il mondo. Egli disse: «Il vostro forte amore degli uni per gli altri dimostrerà al mondo che voi siete miei discepoli».
     Non importa ciò che dico, ciò che credo e ciò che faccio: senza amore sono un fallito (1 Corinzi 13,3). {15-06-2013}

2. OSSERVAZIONI E OBIEZIONI (Nicola Martella): Le intenzioni sono buone e ci sono in tale scritto diversi spunti positivi. Ad alcuni aspetti di tali tesi rispondo come segue.
     In quale brano Pietro, Paolo e Gesù affermano ciò, che si attribuisce loro? Mettiamo i riferimenti, così diamo opportunità agli altri di vedere il contesto! […]
     Si formula la seguente tesi: «Non importa ciò che dico, ciò che credo e ciò che faccio: senza amore sono un fallito». Essa è formulata in modo infelice. È vero che senza l’amore, le cose hanno meno valore nel loro effetto riguardo alle persone, che dicono, credono e fanno, ma non in se stesse. Le cose vere rimangono tali comunque! La Bibbia non dice mai che non sia importante le cose che diciamo, crediamo e facciamo! […]
     Credere: «Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati» (Rm 10,9s). Qui credere e dire (= confessare pubblicamente) vanno insieme.
[…]
     Validità assoluta: La verità, la giustizia e la sana dottrina sono valori veraci in sé e che non vengono sminuiti dai nostri sentimenti. Essi valgono anche in tempi, in cui li pratichiamo per dovere, senza avere al momento la giusta motivazione. «Se lo faccio volenterosamente, ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è pur sempre un’amministrazione, che m’è affidata» (1 Cor 9,17; cfr. v. 16).
[…]
Siamo chiamati a tagliare «rettamente la Parola della verità» (1 Tm 2,15). Tagliando una lunga stoffa, quasi dritto all’inizio può essere del tutto storto alla fine. Buon discernimento!

     Questa è una sintesi, l’intero scritto si trova sul sito. [CONTINUA LA LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Disc/A1-Taglia_dritto_ama-ver_EdF.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


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