sabato 5 luglio 2014

Salvati mediante penitenza e preghiera?



SALVATI MEDIANTE PENITENZA E PREGHIERA?

     LA TESI: «Le anime si salvano con la penitenza e con la preghiera» (Madre Speranza). Tale monaca portava il nome di «Madre Speranza di Gesù»; in effetti, si chiamava María Josefa Alhama Valera (1893-1983). Ella era una religiosa e mistica spagnola; aveva fondato le «Congregazioni delle Ancelle dell'Amore Misericordioso e dei Figli dell'Amore Misericordioso». Nel 2002 è stata dichiarata «venerabile» e nel 2013 è stata dichiarata «beata» dalla chiesa di Roma. 




     OSSERVAZIONI E OBIEZIONI: Se le anime si salvassero con penitenza e preghiera, il Figlio di Dio poteva starsene in Cielo. Infatti, il giudaismo era esperto di penitenze e preghiere!
     Il fariseo nel empio si vantava dinanzi a Dio: «O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri; né pure come quel pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quel che posseggo» (Luca 18,11s). Quindi, il fariseo era esperto di penitenze e preghiere. Eppure era perduto.

Dio ha un solo mezzo di salvezza: per grazia mediante la fede nel sacrifico e nei meriti di Gesù Cristo. «Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall’ira» (Romani 5,8s). «In lui [= Cristo] abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia» (Efesini 1,7). «È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti» (Efesini 2,8s). Cristo «è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna» (Ebrei 9,12).

La via della religione corrente è la via delle proprie opere meritorie, quindi la via dell’auto-redenzione. Perciò, è una via ingannevole, che porta dritto all’inferno.
     Così rimproverava Gesù i capi religiosi del suo tempo: «Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli dinanzi alla gente, poiché né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare. Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito; e fatto che sia, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi» (Matteo 23,13.15). Tali parole sono oggi attuali più che mai.

È proprio l’ironia della sorte che tale monaca abbia scelto il nome di «Madre Speranza» e proponga una via, che porterà le anime alla disperazione eterna.

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