giovedì 4 settembre 2014

Evangelichese e comunicazione efficace



EVANGELICHESE E COMUNICAZIONE EFFICACE

1. UNO ZELANTE EVANGELISTA
     Nella nostra comunità abbiamo un giovane fratello in fede, che chiamiamo qui «Federico». Egli ha un grande amore per le anime, che non conoscono ancora Gesù quale Signore e Salvatore, e un grande zelo evangelistico. […]

2. SE IO TACCIO, PARLINO ALMENO I GRANELLI DI SABBIA
     Quando i discepoli osannavano Gesù come Mesia-Re, alcuni farisei gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» (Lc 19,39). Al che il Signore rispose: «Io vi dico che, se costoro tacciono, le pietre grideranno» (v. 40). Federico, trovandosi in ferie, pensò bene di far parlare la sabbia!
     Infatti, ultimamente, qualcuno ha messo in rete delle foto col titolo «Prendere il sole o portare luce?». In pratica, Federico rifletteva come essere di testimonianza su quella spiaggia; infine, coinvolse un altro credente, che lo aveva visitato, e insieme avevano scritto sulla sabbia con grandi caratteri: «Gesù è morto per te, e tu?». Dal nostro colloquio telematico e goliardico mi è nata l’idea di scriver questa nota sulla «comunicazione efficace».
     Scherzosamente scrissi sotto tale foto con la scritta un po’ ambigua: Non ti meravigliare se, dopo tale «e tu?» finale sulla sabbia, qualcuno aggiunga sotto: «Grazie, io sono ancora vivo!». Comunque, feci i miei complimenti al bravo «evangelista da spiaggia». Poi, aggiunsi riguardo a Federico: Bisogna fargli un corso di comunicazione efficace, per evitare i fraintendimenti!
     Egli cercò di spiegarmi che, sebbene i passanti fossero pochi, quasi tutti sostarono davanti al nome di Gesù.
[…]

5. DOMANDE DI LAVORO (Le seguenti domande di studio servono per stimolare chi vuole approfondire l’argomento e per orientare la discussione):
     1. Secondo te, quali sono alcuni errori, che fanno i cristiani biblici nella testimonianza dell’Evangelo?
     2. Conosci alcuni esempi specifici di errori, che vengono fatti nella comunicazione della verità?
     3. Secondo te, quali sono alcuni criteri importanti di una comunicazione efficace della «buona notizia» di Gesù?
     4. Quali lezioni hai imparato personalmente dalla riflessione su questo tema? Che cosa dovresti cambiare nel tuo approccio personale e nel tuo modo di comunicare col tuo prossimo?

Sul sito si trovano anche i seguenti punti: 3. Comunicazione più o meno efficace; 4. Reazioni imprevedibili.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://www.diakrisis.altervista.org/_Dot/T1-Evangelichese_Mds.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati ad esso.


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