martedì 22 dicembre 2009

Babbo Natale 23-12-09

BABBO NATALE

Nel primo contributo Vincenzo Russillo ha voluto provocarci con Babbo Natale, perché riflettiamo su tale figura che, da tempo, è entrata nell'immaginario collettivo col suo presunto «spirito del Natale». Nelle inchieste natalizie, che si fanno, relativamente poca gente, specialmente nelle nuove generazioni, sa che cosa significhi veramente il Natale. Invece di pensare alla rammemorazione della natività di Gesù Messia, grandi e piccoli pensano a tutt'altro: regali, famiglia, cenoni, party, Babbo Natale...
    Tale lettore inizia il suo contributo come segue: Si avvicina il giorno di Natale e, come da tradizione, i bimbi d’ogni paese s’affrettano a scrivere le loro letterine a Babbo Natale. Ricordo che, da più piccolo, lo facevo anche io molto spesso. Spesso sento dibattere dei genitori credenti, se sia giusto o meno far entrare il proprio figlio in questa logica. Io posso dire la mia da figlio; partendo dalla libera scelta d’ogni credente, spero si possa vivificare il dibattito per raggiungere dei punti comuni. La tradizione ci racconta di un certo vescovo Nicola, vissuto nel 4° sec. d.C., nato da famiglia cristiana e fatto santo dal cattolicesimo. Ci viene raccontato che era un uomo molto compassionevole e generoso, infatti l’eredità lasciata dai suoi genitori la distribuì sotto forma di doni alla sua morte. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Babbo_natale_Mds.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Crisi di Natale e Natale con la crisi: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Babbo_natale_Mds.htm
Sono uscita dal movimento della prosperità: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Mov_prosper_uscita_Oc.htm

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