giovedì 14 gennaio 2010

Invocare il sangue e invocare l’unzione 15-01-10

INVOCARE IL SANGUE E INVOCARE L’UNZIONE

Premetto che non conoscevo Enzo D’Avanzo. Tempo fa mi ha offerto la sua amicizia su tale social network. Non pensavo mai che due semplici questioni, di cui gli chiesi educatamente chiarimento, potessero creare una tale slavina da parte di questo pastore carismaticista.
     Andiamo per ordine. Scorrendo a notte fonda fra gli scritti di un social network, aveva colpito la mia attenzione quanto affermava Enzo D’Avanzo: «Nel Nome di Gesù c’è potenza, liberazione, invoco il sangue di Gesù sulla Vita dei miei contatti, costantemente prego per i miei nemici... invoco la liberazione divina l’unzione dello Spirito Santo, prego per i terremotati di Haiti, e per i problemi sociali della sorella Barbara... nel nome di Gesù, amen» (13-01-2010).
     Visto che su tale social network egli si presentava come uomo di Dio e altri gli parlavano come un pastore, pensai bene di postare un mio contributo, in cui con rispetto e correttezza chiedevo quanto segue: «Enzo D’Avanzo afferma: “Invoco il sangue di Gesù”: interessante. Mi piacerebbe conoscere almeno un brano, dove ciò è contemplato proprio in tale modo; potrebbe essermi sfuggito.
     Egli afferma pure: “Invoco... l’unzione dello Spirito Santo”: è interessante pure questo. Anche qui mi piacerebbe conoscere almeno un brano della Scrittura, dove si trova una invocazione proprio in tale modo; anche questo potrebbe essermi sfuggito». Fin qui il mio contributo, che misi anche sulla bacheca del mio social network.
     Anche un’altra lettrice aveva scritto: «Sì, vorrei saperlo anch’io!» (Angela Morana).
     Mi aspettavo, quindi, una risposta pacata di un uomo di Dio, che ama la Scrittura, tipo: «Ora, farò una piccola ricerca e te lo farò sapere». Poteva anche rispondere: «Non mi interessa discutere con te»; oppure: «Credo così e basta». È, invece incredibile, tutto ciò che è successo.
     Infatti, con mia meraviglia, il giorno dopo, constatai che Enzo D’Avanzo aveva cancellato il mio contributo e aveva scritto sulla bacheca del mio social network, a caratteri cubitali, ciò che si trova nel primo contributo di questo tema di discussione. Poi, per l’intera giornata ha scritto sulla mia bacheca, quello che segue. Dopo un paio di tentativi di cercare di ragionare, un certo punto ho smesso di rispondere (sempre sulla mia bacheca), poiché oramai un suo scritto si susseguiva, in modo compulsivo, all’altro, e la situazione diventava sempre più ingarbugliata. E ciò è durato l’intera giornata, sebbene io non gli dessi oramai più retta. Infine, a notte fonda, affermò di aver segnalato un mio presunto abuso a tale social network… Per che cosa, per aver scritto lui un intero giorno sulla mia bacheca? 
     Perciò faccio qui l’analisi degli scritti ricevuti da lui. Almeno qui non potrà, a suo piacimento, scrivere in modo parossistico, cancellare i suoi contributi, metterne altri, e cantarsela e suonarsela da solo. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Invoca_sangue_unzione_MeG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:

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