venerdì 13 gennaio 2012

Esercizio dei propri diritti dinanzi alle prevaricazioni altrui? Parliamone

Qui di seguito discutiamo l’articolo «Esercizio dei propri diritti dinanzi alle prevaricazioni altrui» [http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Diritti_prevarica_UnV.htm]. Diverse persone mi hanno scritto per comunicarmi una vera e propria persecuzione telematica da parte di alcuni individui che, atteggiandosi a strenui difensori della verità (fanno coincidere il proprio pensiero con quello di Dio), hanno una ideologia religiosa massimalista. Tali «santoni» non si limitano a commentare gli scritti altrui, per esprimere il proprio dissenso ma, mancando d’ogni rispetto umano e cristiano, coprono le persone, che essi hanno scelto come loro obiettivo, di fango tale, da farle apparire nei modi più indicibili. Essi prendono anche le foto altrui, senza alcun permesso, e le riproducono in modo infamante. Chiaramente stanno agendo contro la legge e, se citati in giudizio, avrebbero da risarcire molti soldi per danni morali.
    Ho chiesto ai lettori che cosa essi ne pensino della questione e come comportarsi da cristiani biblici in tali casi. Le risposte sono state le più disparate. In ciò sono importanti alcuni fattori. Il primo fattore è l’uso di brani biblici citati fuori contesto, che fanno apparire il cristiani come predestinati a essere martiri inermi e umanamente perdenti; non è un caso che i superbi, poi, approfittino di loro. Se andasse per loro, non ci sarebbero mai stati cristiani impegnati, che hanno lottato per i diritti civili e hanno ottenuto il mutamento sociale, civile e giuridico delle moderne società.
    L’altro aspetto è che la prospettiva cambia del tutto, se a essere pubblicamente infangati sono gli altri o loro stessi; essi si esprimono diversamente, se le loro persone sono disonorate e le loro foto sono violate. Inoltre, pochi si pongono la questione della correità morale: non fermando il male e gli iniqui, non solo s’incoraggia i superbi nelle loro crociate denigratoria, ma altri diventano presto le loro vittime e il danno è, infine, dell’Evangelo e della testimonianza.
    Riporto i differenti punti di vista, dividendoli in categorie. Ringrazio tutti per i lettori per i loro consigli e per i loro punti di vista. I molti consiglieri insieme danno spesso un quadro più completo, se essi sono saggi e maturi. Le mie risposte, le mie osservazioni e obiezioni vogliono solo aiutare a completare il quadro, dando stimoli per l’ulteriore riflessione.
    [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Diritti_prevarica_Mds.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

ATTENZIONE! Qui vogliamo discutere del problema generale e non polarizzarci su persone specifiche. Io non ho fatto nomi e vi chiedo di non farli voi, che interverrete.

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