mercoledì 9 ottobre 2013

Poco spettacolo e molte (s)viste



POCO SPETTACOLO E MOLTE (S)VISTE

1. LE QUESTIONI: Caro Nicola, mi puoi spiegare per quale motivo la parola «spettacolo» in italiano viene usata in questi quattro brani biblici, mentre mi sembra di vedere che il greco (che ignoro) dica cose differenti l’una dall’altra?

     ■ Lc 23,48: E {καὶ} tutta {πάντες} la {οἱ} folla {ὄχλοι} che assisteva {συμπαραγενόμενοι} a {ἐπὶ} questo {ταύτην} spettacolo {τὴν θεωρίαν}, vedute {θεωρήσαντες} le cose che {τὰ} erano accadute {γενόμενα}, se ne tornava {ὑπέστρεφον} battendosi {τύπτοντες} il {τὰ} petto {στήθη}.

     ■ 1 Cor 4,9: Poiché {γάρ} io ritengo {δοκῶ} che {-} Dio {ὁ θεὸς} abbia messo in mostra {ἀπέδειξεν} noi {ἡμᾶς}, gli {τοὺς} apostoli {ἀποστόλους}, ultimi {ἐσχάτους} fra {-} tutti {-}, come {ὡς} uomini {-} condannati a morte {ἐπιθανατίους}; poiché {ὅτι} siamo diventati {ἐγενήθημεν} uno spettacolo {θέατρον} al {τῷ} mondo {κόσμῳ}, agli angeli {ἀγγέλοις} e {καὶ} agli uomini {ἀνθρώποις}.

     ■ Col 2,15: ha spogliato {ἀπεκδυσάμενος} i {τὰς} principati {ἀρχὰς} e {καὶ} le {τὰς} potenze {ἐξουσίας}, ne {-} ha fatto un pubblico {ἐν παρρησίᾳ} spettacolo {ἐδειγμάτισεν}, trionfando {θριαμβεύσας} su di loro {αὐτοὺς} per mezzo della {ἐν} croce {αὐτῷ}.

     ■ Eb 12,21: Tanto {οὕτω} spaventevole {φοβερὸν} era {ἦν} lo {τὸ} spettacolo {φανταζόμενον}, che {-} Mosè {μωϋσῆς} disse {εἶπεν}: «Sono {εἰμι} spaventato {ἔκφοβός} e {καὶ} tremo {ἔντρομος}». | {καί}

Ricapitolando:
     ■ Luca: spettacolo {τὴν θεωρίαν}
     ■ 1 Corinzi: spettacolo {θέατρον}
     ■ Colossesi: spettacolo {ἐδειγμάτισεν}
     ■ Ebrei: spettacolo {φανταζόμενον}

Ti sono grato {S.B.; 24-09-2013}

2. LE RISPOSTE

2.1. ENTRIAMO IN TEMA: Sono un po’ singolari le versioni interlineari, che intendono associare a ogni parola italiana il termine greco, o viceversa, visto che spesso originale e traduzione in certi punti non si corrispondono per nulla o non abbastanza! A ciò si aggiunga che la traduzione italiana usata in tali testi interlineari, spesso non è letterale, ma è solo una parafrasi del testo greco. Quindi, tale corrispondenza fittizia fra termini greci e italiani potrebbe, a volte, far accapponare la pelle a ogni studioso delle lingue originali.
     Che in quattro locuzioni greche differenti, vocaboli o locuzioni verbali diversi siano tradotti in italiano con un solo termine (qui «spettacolo»), mostra non solo la difficoltà di tradurre a volte, ma anche quanta semplificazione abbiano usato i traduttori. […]

Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: 2.2. L’analisi dei testi; 2.3. Aspetti conclusivi.
            [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Spettacolo_Avv.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati ad esso.


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