martedì 14 gennaio 2014

Proiezioni nella Bibbia: Il fuso orario



PROIEZIONI NELLA BIBBIA: IL FUSO ORARIO

Che Gesù avesse conosciuto gli attuali «fusi orari» e l’ora legale, come sostiene qualcuno, è senz’altro un’idea affascinante e allettante. Egli scomoda brani degli Evangeli al riguardo (Mt 24,27; Lc 17,34ss); ma saranno essi veramente probanti o sono accostamenti fantasiosi, improbabili e tirati per la giacca? Alla fine si tratta di una dimostrazione scritturale o di una proiezione speculativa nei testi biblici?

1. LE TESI: Davide Forte ha esordito con uno scritto dal titolo: «Gesù sapeva del nostro “fuso orario”, ne parla nei Vangeli. Lo sapevate?». […; leggi le tesi sul sito]

2.  OSSERVAZIONI E OBIEZIONI

2.1.  ANALISI DELLO SCRITTO: Già la definizione di «fuso orario» o «ora solare» è deficitaria; tali due locuzioni non si corrispondono. Ecco la definizione, che il «Dizionario della Lingua Italiana» di Aldo Gabrielli dà del fuso orario: «Fuso orario, ognuna delle 24 porzioni longitudinali in cui è suddivisa la superficie della terra, in ciascuna delle quali, per convenzione, tutti i paesi adottano l’ora solare del meridiano centrale del fuso stesso». Quindi, essendoci 24 fusi orari, l’ora solare non può essere uguale per tutto il globo terrestre! Tralascio al questione della «ora legale».
     La tesi che ci interessa è che Gesù negli Evangeli avrebbe parlato del fuso orario! Per asserire ciò, l’autore strapazza alquanto vari brani biblici.
     Matteo 24,27: Gesù attestò che la sua venuta sarebbe stata rapida come un fulmine. Come un fulmine solca il cielo da est a ovest, così rapidamente verrà il Figlio dell’uomo. Ma ciò non ha nulla a che vedere con il fuso orario, ma ha solo a che fare con l’osservazione del cielo.

     Luca 17,34ss: È vero che gente, che sarà sorpresa nella notte, ma tali persone non si troveranno in due luoghi differenti del globo, ma «in un letto»; la locuzione greca dýo epì klínēs miãs (v. 34) intende «due su un letto unico» (uno di numero). Si tratta, quindi, dello stesso letto nel medesimo luogo; questo è, ad esempio, il caso di coniugi.
     Così anche nei versi, che seguono: le due persone sono nello stesso luogo a fare la medesima azione. Perciò, la logica richiede che anche le due donne siano a macinare nello stesso luogo (v. 35 epì tò autó «nel medesimo [luogo]») o i due uomini a lavorare nello stesso campo (v. 36). Gesù parlava ai discepoli (v. 22) e fece riferimento a quella specifica razza (v. 25 gheneá «discendenza, famiglia, razza, stirpe, nazione, generazione, epoca, ecc.») e alle case tipiche del luogo (v. 31 terrazza); quindi, Egli si riferiva a Israele e non a diversi fusi orari.

Il resto dello scritto segue sul sito
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Fuso_orario_Mt.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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