giovedì 21 maggio 2015

Sapore di sale



SAPORE DI SALE

1. IL BISOGNO DI SALE: Oggigiorno si fa troppo uso di sale, ma al tempo della Bibbia era un bene raro, che non tutti potevano permettersi. Già Giobbe, che era benestante, poté dire: «Si può forse mangiare ciò, che è insipido, senza sale?» (Gb 6,6). Il sale nell’antichità era un bene prezioso (cfr. Est 4,14), che veniva scambiato a gran prezzo (cfr. Esd 7,22).
     Come il credente deve avere la qualità della luce, per illuminare il mondo intorno a sé (Mt 5,14ss), così egli deve dare sapore nel suo ambiente come il sale fa con le pietanze sciape (v. 13).
     Il sale dà gusto, fintantoché non è diluito al massimo. Fintantoché il sale mantiene le sue proprietà, conserva sostanze e alimenti, impedendo la formazione di muffe e di batteri (cfr. Es 30,35 profumo; cfr. Is 30,24).
     Il sale ha anche una forza purificatoria, uccidendo tutti i fattori patogeni. Perciò, «salare» intende anche purificare. Gesù disse: «Ognuno sarà salato con fuoco» (Mc 9,49).
     Il sale rappresenta la forza morale dell’insegnamento biblico, che permette di distinguere il bene dal male. Per questo, la Scrittura è utile non solo a mostrare la via della salvezza, ma «a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia» (2 Tm 3,16). I credenti con il loro comportamento possono mostrare intorno a loro le qualità del sale: dare gusto e conservare i buoni valori. Dove ciò, avviene, le persone vengono attratte dalla verità.

2. INSIPIDITÀ: Come diventano insipidi i credenti? Almeno nei modi, che seguono.
     Il legalismo: [→ sul sito]
     Il liberalismo: [→ sul sito]
     La carnalità: [→ sul sito]
     L’infantilismo: [→ sul sito]

3. APPROFONDIMENTI: [...]
     Gesù disse ai suoi discepoli: «Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri» (Mc 9,51). Quindi, qui «sale» è sinonimo di sapienza e autocontrollo; chi ce l’ha, è capace di vivere in pace con gli altri. Il sale, perduto il sapore, non è adatto né per il terreno, né come concime, ma lo si butta via come un rifiuto (Lc 14,35).
     Il sale riguarda il modo di parlare avveduto: «Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno» (Col 4,6). [...]

LO SCRITTO COMPLETO SI TROVA SUL SITO…
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