lunedì 13 luglio 2015

Consigli per un predicatore apprendista 1



CONSIGLI PER UN PREDICATORE APPRENDISTA 1
Risposte e osservazioni

UN LETTORE MI HA SCRITTO QUANTO SEGUE: Carissimo fratello in Cristo, ti vorrei fare una domanda. Sappiamo che siamo tutti alla scuola del Signore. Ti chiedo: un predicatore, affinché possa capire se quello, che svolge, è un suo dono dato dal Signore, inizialmente può prendere sermoni di altri fratelli, studiarli e meditarli con la chiesa? E poi un sermone può anche essere letto o non va bene? Mi sottopongo alla tua risposta neutrale. In attesa di una risposta, ti saluto nel Signore. {L. D.; 02-07-2015}

AD ASPETTI RILEVANTI DI TALI QUESTIONI RISPONDO COME SEGUE: Qui di seguito mi limito a rispondere alle richieste del lettore. In un prossimo articolo indicherò alcune linee di guida per ben riuscire come predicatore.


     Le attrezzature di base: Se uno crede di essere stato chiamato dal Signore a portare messaggi, studi e sermoni, farebbe bene per prima cosa a fare un corso di omiletica, affinché impari a preparare messaggi. Il termine «omiletica» (gr. homilētikḕ téchnē) intende letteralmente l’arte di preparare e presentare una «omelia», quindi anche un sermone, una predica, un insegnamento e la catechesi.
     Inoltre, farebbe bene a studiare o rinfrescare le regole basilari della lingua italiana: la grammatica, l’analisi logica e la dizione; infatti, chi vuol parlare ad altri, deve avere una buona proprietà di linguaggio. Comprendendo così quello, che legge, ciò lo preserverà pure dal non prendere fischi per fiaschi e dal mischiare capre e cavoli.
     A ciò si aggiunga che dovrebbe leggere molti articoli e libri di pregio, per allargare la propria conoscenza biblica, umana, morale e spirituale. Altrimenti rischierà di dire cose banali o addirittura senza fondamento, facendo scuotere la testa all’uditorio e, alla lunga, squalificandosi.
     Non per ultimo, deve curare una condotta irreprensibile, altrimenti le sue parole risulteranno vuote, senza convinzione e piene d’ipocrisia.

     Vestirsi con le penne altrui: Se si prendono studi di altri per predicare, per onestà, bisognerebbe dirlo alla chiesa; in caso contrario si «ruba» e ci si veste delle piume altrui; prima o poi si verrà scoperti e si perderà pubblicamente la faccia. Se tutto il sermone è di un altro, anche se si citano le fonti, sinceramente non si fa una bella figura; infatti, la gente penserà: «Se mi indicava la fonte, me lo leggevo a casa e non avrei avuto bisogno di venire fin qui».
     Diversamente è legittimo dire: «Ho trovato questo breve testo di Tizio, che voglio commentare con mie riflessioni»; ma dev’essere un testo veramente breve, per risultare accettevole e apparire «intelligenti»! Inoltre si può leggere un aneddoto trovato in un libro o in una rivista (sempre citando la fonte), una frase memorabile di qualcuno, ecc. Ma una predicazione fatta come un collage di testi di altri, cuciti insieme, non dà una buona impressione. Tuttavia, è certo un buon metodo per imparare.
[...]

     Studi di gruppo: Altra cosa sono gli studi biblici in sala o nelle case, in cui si può usare materiale altrui, ad esempio un libro di studio, che tutti comprano, da cui ognuno si prepara (specialmente se contiene delle domande, come alcuni dei miei libri), per poi dialogare insieme in plenum. Allo stesso modo si può dare a ognuno la copia di un articolo (con autore e riferimenti bibliografici), per poi leggerlo insieme e trarre da esso riflessioni ed edificazione.

     Punti da ponderare: Predicare o insegnare non significa comunicare semplicemente delle nozioni giuste o delle informazioni corrette, magari attinte da altri, ma significa permettere alla Parola vivente di Dio di essere efficace nella propria vita e di penetrare come una spada fino nei recessi più reconditi del proprio cuore, per giudicare qui i propri pensieri e i propri sentimenti più intimi (Eb 4,12). Solo allora essa potrà toccare i cuori di altri, per comunicare vita spirituale e morale e per edificare.
[...]

L’ARTICOLO COMPLETO SI TROVA SUL SITO
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Predic1_MT_AT.htm] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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