lunedì 13 dicembre 2010

Verginità e tampone


VERGINITÀ E TAMPONE

Ci sono temi che alcuni non vorrebbero vedere affrontati in rete, perché secondo loro sono tabù, che bisogna lasciare tali. Essi affermano che sono questioni spinose in senso dottrinale, che potrebbero turbare i «semplici», oppure sono questioni morali, che metterebbero imbarazzo a chi le legge. Di ciò abbiamo avuto già modo di dibattere.
     Chiaramente, non mi è venuto in mente di parlare pubblicamente di temi così intimi come gli assorbenti interni delle donne, né ho un piacere particolare a farlo. Se lo faccio è perché mi è stata posta un'esplicita domanda in merito, che esprime il bisogno che si faccia chiarezza su tale tema. In genere, quando uno pone una domanda, centinaia d'altri vorrebbero farlo, ma non trovano il coraggio, e forse migliaia si pongono lo stesso problema. Ritengo che mostrare fatti su questo e altri argomenti, possa essere liberatorio per molte persone, che si trovano nel dubbio e nello scrupolo morale. Parliamo di questa questione in senso tecnico e con rispetto, non morbosamente; evitiamo perciò vari particolari, che potrebbero turbare gli animi sensibili. Inoltre, nessuno è obbligato di leggere quanto segue.
     Presenteremo prima le questioni, poste da un lettore, e poi le risposte adeguate relative agli assorbenti interni, alla perdita accidentale della verginità e ai conseguenti sensi di colpa. Questi e altri aspetti concomitanti saranno poi chiariti in un eventuale discussione conseguente. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Verginita_tampax_S&A.htm ] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

■ Discuti questo tema qui o su "Punto°A°Croce": http://www.facebook.com/notes/puntoacroce/verginita-e-tampone/10150097975742990

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