sabato 7 maggio 2011

Aspetti del compito dei conduttori di chiesa? Parliamone


ASPETTI DEL COMPITO DEI CONDUTTORI DI CHIESA? PARLIAMONE

Qui di seguito discutiamo l’articolo «Aspetti del compito dei conduttori di chiesa». Abbiamo visto che al riguardo è importante distinguere l’autorità dall’autoritarismo, l’utile servizio per il gregge dall’utilitarismo tratto dalla chiesa per sé, la sottomissione spirituale ai conduttori da un loro dominio su ogni aspetto dell’esistenza, e così via. I conduttori biblici pasturano il gregge e non lo dominano con le loro coercizioni. Essi sono allenatori, non addomesticatori. Essi sono servitori di Dio, non padroni delle chiese.
     Il loro compito non è d’imporre una loro visione personale dell’intera esistenza, ma d’insegnare il consiglio di Dio sui vari aspetti della vita; ciò è una grande responsabilità. Essi devono capire i bisogni reali dei credenti e anche i problemi e i pericoli, in cui si trovano, e devono curarli, consigliarli, istruirli ed esortarli a compiere la volontà di Dio.
     Anche laddove, in casi specifici, bisogna mettere in atto necessari interventi di disciplina, essi devono seguire una certa gradualità e progressività; infatti essi stessi non sono la soluzione, ma solo una ultima ratio per recuperare chi sta deviando. Le cause possono risiedere in una scarsa sorveglianza spirituale dei conduttori sul gregge e una lacunosa cura pastorale. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Compito_conduttori_UnV.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

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