ASPETTI DEL COMPITO DEI CONDUTTORI DI CHIESA? PARLIAMONE
Qui di seguito discutiamo l’articolo «Aspetti del compito dei conduttori di chiesa». Abbiamo visto che al riguardo è importante distinguere l’autorità dall’autoritarismo, l’utile servizio per il gregge dall’utilitarismo tratto dalla chiesa per sé, la sottomissione spirituale ai conduttori da un loro dominio su ogni aspetto dell’esistenza, e così via. I conduttori biblici pasturano il gregge e non lo dominano con le loro coercizioni. Essi sono allenatori, non addomesticatori. Essi sono servitori di Dio, non padroni delle chiese.
Il loro compito non è d’imporre una loro visione personale dell’intera esistenza, ma d’insegnare il consiglio di Dio sui vari aspetti della vita; ciò è una grande responsabilità. Essi devono capire i bisogni reali dei credenti e anche i problemi e i pericoli, in cui si trovano, e devono curarli, consigliarli, istruirli ed esortarli a compiere la volontà di Dio.
Anche laddove, in casi specifici, bisogna mettere in atto necessari interventi di disciplina, essi devono seguire una certa gradualità e progressività; infatti essi stessi non sono la soluzione, ma solo una ultima ratio per recuperare chi sta deviando. Le cause possono risiedere in una scarsa sorveglianza spirituale dei conduttori sul gregge e una lacunosa cura pastorale. [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Compito_conduttori_UnV.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
~~> Discuti questo tema qui o su «Punto°A°Croce»: https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/aspetti-del-compito-dei-conduttori-di-chiesa-parliamone/10150232430372990
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