lunedì 7 settembre 2015

Piccoli contesti (Medita→ azione 07-09-2015)



PICCOLI CONTESTI
Medita→ azione 07-09-2015



     ■ «Ora a Damasco c’era un certo discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: “Anania!”. Ed egli rispose: “Eccomi, Signore!”. E il Signore gli disse: “Alzati e recati nella strada detta Diritta, e in casa di Giuda chiedi di qualcuno di nome Saulo da Tarso, poiché ecco sta pregando. Ed egli vide [in visione] un uomo, di nome Anania, che entrò e gli impose le mani, perché ricuperasse la vista”. Ora Anania rispose: “Signore, io ho sentito da molti di quest’uomo, di quanto male ha fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. E qui ha l’autorizzazione da parte dei capi sacerdoti, di imprigionare tutti coloro, che invocano il tuo nome”. Ora il Signore gli disse: “Va’, perché costui è uno strumento scelto, per portare il mio nome davanti sia alle nazioni, sia ai re e ai figli d’Israele. Infatti, io gli mostrerò quante cose deve soffrire per il mio nome”» (Atti 9,10-16).
     Saulo, andando a perseguitare i credenti giudeo-cristiani di Damasco, prima che vi arrivasse ebbe un incontro o scontro con Gesù, che mutò completamente la sua vita (At 9,1-9). Dio si servì del suo discepolo damasceno Anania, per attuare i suoi piani. Egli era certamente pronto ad attuare la volontà di Dio; ma qui il Signore Gesù gli chiedeva troppo!? Il piccolo contesto culturale, religioso, storico e razionale di un servitore venne a collidere col grande contesto di Dio, che guardava lontano. Era come se il servitore dicesse al Signore: «Signore, non sai che...?». M’immagino che quest’ultimo gli possa aver risposto ironicamente: «Ma no, dimmelo tu!».
     Fatto sta che Anania, sebbene non potesse al momento abbracciare il misterioso piano di Dio, fu pronto a rinunciare alle sue limitate analisi e alle sue piccole rivendicazioni, per sintonizzarsi sull’orizzonte più grande, quello del Signore. Egli andò e fece come gli fu comandato: «Saulo, fratello, il Signore mi ha mandato, [cioè] Gesù, che ti è apparso sulla via, che percorrevi, affinché tu veda di nuovo e venga ripieno di Spirito Santo» (At 9,17).
     Così è con noi tutti. Quando i nostri limitati contesti e le nostre piccole rivendicazioni si trovano a collidere con grande contesto di Dio e le sue sovrane rivendicazione, che facciamo? Saremo olio o sabbia nell’ingranaggio del piano di Dio? Valga qui al risposta che Mardocheo diede alla regina Ester, che ognuno può leggere da sé (Est 4,13s).

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