giovedì 12 luglio 2012

Salvata partorendo figli? (1 Timoteo 2,15)


SALVATA PARTORENDO FIGLI? (1 TIMOTEO 2,15)

1. ENTRIAMO IN TEMA: Un lettore mi ha presentato le seguenti questioni: Caro Nicola, shalom. Vorrei chiederti qual è il significato di questo versetto: «Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia» (1 Timoteo 2,15). Ti ringrazio e ti mando fraterni saluti in Gesù Messia… {V. R.}
            Stimolando la sua riflessione, gli detti la seguente risposta preliminare: Quanto alla tua richiesta, ti anticipo che cosa succede se traduciamo correttamente il testo: «E Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione. Ella sarà, però, salvaguardata mediante il parto di figli, se essi persevereranno nella fede e nell’amore e nella santità con costumatezza» (1 Tm 2,14s). Riflettici sopra, mettendo tale testo nel suo contesto, e fai le tue considerazioni. Poi, potrò sempre darti la mia risposta completa.
            Tale lettore, riflettendo meglio sulla questione, arrivò alle seguenti conclusioni: Leggendo il versetto di Timoteo 2,15 inizialmente ho pensato, isolandolo dal contesto, che Paolo intendesse dire che le donne sono salve mediante il parto. Ma la Bibbia ci dice: «Infatti, è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti» (Efesini 2,8-9). Questo errore si potrebbe commettere, facendo versettologia.
            Allora ho fatto marcia indietro e sono ripartito dalla traduzione che mi hai mandato. Il parallelo è con Eva la progenitrice del peccato, poiché ribelle al comando divino. L’autore vuole indicare alla donna il percorso da seguire, ossia d’essere donne fedeli, d’amare i propri figli, d’adorare Dio e amministrare la famiglia con saggezza. Nel partorire e allevare figli nel timore del Signore la donna troverebbe «salvezza».
     Sul sito seguono inoltre i seguenti punti: 2. Approfondimenti (2.1. Il problema è dapprima linguistico; 2.2. Il problema è inoltre culturale); 3. Aspetti conclusivi.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Salva_partor_figli_GeR.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

 

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