lunedì 18 febbraio 2013

Conduttori quali candidati politici

CONDUTTORI QUALI CANDIDATI POLITICI

1.  UNA LETTERA PIENA DI EQUIVOCI: Mi è arrivata una lettera, che mi è arrivata e che mi ha procurato non pochi turbamenti. Essa proviene da un conduttore di chiesa, che scrive a credenti, conduttori di chiesa e comunità, per chiedere il voto per la parte politica, con cui si è candidato. Per capire la mia risposta, si legga dapprima tale lettera sul mio sito.

2.  LA MIA RISPOSTA: Non ho nulla in contrario a vedere cristiani impegnati in politica, per essere lì luce e sale e per portare lì una moralizzazione della politica. Di ciò ho già scritto sul mio sito. Non entro neppure nel merito all’appartenenza politica, per cui si è entrati nell’agone politico.
     Il punto dolente è spedire una lettera di propaganda politica a nome della «Comunità Cristiana “Potenza per Cristo”», scrivere «a tutti i responsabili delle chiese e delle organizzazioni evangeliche» e presentarsi ai credenti delle chiese così: «Mi chiamo Antonio Morlino e sono il Pastore di una giovane chiesa evangelica lucana…». Poi, dopo aver chiarito l’appartenenza quanto a missione e movimento politico, si parla di «avvento di una reale Riforma in Italia», termine che ricalca la Riforma protestante, ma che qui è usato impropriamente per la politica. Mi sono chiesto: Come fa un movimento con pochi decimali e che si è legato a un polo politico, in cui ci sono stati mala politica, malaffare, scandali morali e finanziari e condannati, a voler riformare l’Italia?
     Si afferma che «“Cristiani per la Nazione” è un movimento nato dal cuore di Dio, un progetto d’impegno politico». Come fare a dimostrare ciò esegeticamente? Da quanto in qua nella Bibbia Dio mostra di ispirare direttamente un «progetto d’impegno politico»? Quale partito ha mai fondato Cristo? Vogliamo tornare alla «DC», alle sue correnti e ai suoi scandali? Come si fa a dire che il «Grande Sud Basilicata» e l’MPA sia proprio tale progetto divino? Direi di no, visto i loro esponenti e le cose, che vengono loro attribuite.
     Come fa la MIE, quindi una missione, ad aderire a un progetto politico? Come fa il pastore Mosè Baldari a esporsi così? Paolo e la sua squadra aveva mai pensato di fare una cosa del genere? Avevano essi smesso di annunziare l’Evangelo della grazia per darsi all’«evangelo sociale»? Si aspettavano essi l’avvento del «Regno di Dio» mediante delibere parlamentari?
     Ammesso e non concesso che il credente, che si propone e invita con questa lettera i credenti a votarlo, sia mai eletto e arrivi in parlamento, con i decimali, che porterà al polo politico, con cui «Cristiani per la Nazione» si è imparentato per mezzo del «Grande Sud», sarà veramente in grado di cambiare qualcosa dello status quo, se le persone di tale polo politico di riferimento torneranno a governare? Avremo mai modo di avere, come scrive lui, «una chiara percezione di quello, che sto facendo io»? Ho i miei dubbi, e mi sarei aspettato più umiltà, dicendo: «Farò del mio meglio per non fare compromessi e per rimanere fedele alla sana dottrina».
     Trovo inopportuno, per non dire altro, che un conduttore, entrato in politica, chieda il voto della comunità della persona, a cui scrive. Solo la cattolica «DC» si era permesso tanto. Trovo un’impudenza che si pretenda che il voto del destinatario e della sua comunità «potrà risultare prezioso per la causa del Regno di Dio in Italia». Quindi, non posso neppure condividere le conclusioni: «Tutto questo perché siamo certi che Dio voglia attuare una Riforma senza precedenti nella nostra Nazione, ma che tocchi a noi agire affinché ciò avvenga… Noi ci crediamo!». Tale commistione fra religione e politica, fra pulpito e tribuna elettorale, snatura sia l’Evangelo, sia la politica. Usare categorie teologiche e fideistiche per la politica è il modo migliore per scandalizzare le anime e allontanarle dall’Evangelo.

Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: 3. Approfondimenti biblici; 4. Aspetti conclusivi.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Conduttori_politici_UnV.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


Nessun commento:

Posta un commento