venerdì 22 febbraio 2013

Originale e perversione, uso e abuso

ORIGINALE E PERVERSIONE, USO E ABUSO

1. Entriamo in tema
     Correggere col «bianchetto» un documento, è legittimo; esso è fatto per tale versione. Correggere col «bianchetto» tutte le cose, che non piacciono, in tutti i libri propri e altrui e su tutto ciò, che capita per mano, è un atto compulsivo. Correggere col «bianchetto» i testi sullo schermo, è una perversione di tale strumento. Usare il «bianchetto» per verniciare, ad esempio, una macchina, è mancanza di realismo.
     L’abuso è, secondo i casi, un uso sbagliato, coercitivo o compulsivo di ciò, che è legittimo. Ad esempio, mangiare è legittimo, abbuffarsi è l’abuso. Comprarsi le cose è valido; portarsele via con la forza è un abuso. Conservare ciò, che è utile, è cosa buona; non buttare via nulla, perché un giorno possa servire, riempiendo così la casa a dismisura, è una mania. Esiste l’uso naturale di una cosa (versione originale) e l’uso depravato d’essa (perversione). Bere un bicchiere di vino è salutare, la perversione è bere in modo compulsivo e ubriacarsi. Ciò vale per tutte le cose (cibo, sessualità, benessere, soldi, gioco, rapporti umani, lavoro, ecc.).

Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: 2. Alcuni approfondimenti; 3. Domande di lavoro.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Pervers_abuso_OiG.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


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