martedì 14 giugno 2011

Ho amato Giacobbe e odiato Esaù (Mal 1,2s)

HO AMATO GIACOBBE E ODIATO ESAÙ (Mal 1,2s)
 
Un lettore ci ha presentato le seguenti questioni: Pace, Nicola. Ho avuto uno scambio di vedute con un fratello inerente al tema, se Dio ama solo i salvati o anche i perduti. Mi è stato citato questo verso: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù». Gentilmente potresti dirmi se nel greco originale il testo è «odiato»? O si può tradurre in altro modo? Dio ti benedica.

Ad aspetti rilevanti di tali questioni rispondiamo qui di seguito: Si tratta della lingua ebraica e non del greco, sebbene Malachia 1,2s ricorra come citazione anche nel greco del NT (Rm 9,13). Non c’è dubbio che i termini ebraici «amato» e «odiato» intendano in genere cose simili all’italiano. Tuttavia, se si riconduce tale verso al contesto storico, culturale e letterario, esso ha un determinato significato, che è molto diverso da quello, che gli viene dato da chi fa certa ideologia dottrinaria.
     Si noti che in ebraico l’espressione «ho amato l’uno e ho odiato l’altro», applicata alle persone, significa semplicemente «amare l’uno più dell’altro» nel senso di «preferire l’uno più dell’altro». Ad esempio, ciò riguardava nell’AT due mogli dello stesso uomo, di cui una era preferita rispetto a un’altra (p.es. Lea e Rachele)… [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Amato_Giacobbe_R56.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

~~> Discuti questo tema qui o su «Punto°A°Croce»: https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/ho-amato-giacobbe-e-odiato-esa%C3%B9-mal-12s/10150269140242990

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