martedì 20 novembre 2012

Vieni a prendere il tuo miracolo? Parliamone




VIENI A PRENDERE IL TUO MIRACOLO? PARLIAMONE

«Vieni a prendere il tuo miracolo!»: questo è stato lo slogan, che abbiamo affrontato in un articolo.
     Il nostro motto rimane questo: «Non partecipare a tale mercato dei prodigi a bacchetta!». Infatti, la Scrittura parla del Dio sovrano, che agisce secondo il suo segreto consiglio e a proprio arbitrio. Gesù stesso insegnò ai suoi apostoli di pregare così: «Padre nostro… venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra, com'è fatta nel cielo» (Mt 6,9s). Gesù stesso pregò nell’ora estrema: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi» (Mt 26,39.42). Il Signore rifiutò preghiere insistenti di suoi servi eccellenti, che erano nel bisogno, rispondendo loro: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza» (2 Cor 12,9).
     Al contrario, oggigiorno i miracoli sono presentati da certi taumaturghi cristiani come articoli da fastfood o da supermercato, che basta andare a ritirare alla cassa. Essi promettono in anticipo ciò, che credono Dio sia obbligato a fare a loro comando. Propagano così una falsa immagine del Signore: non il Dio vivente e sovrano, ma una proiezione mentale carismaticista, un «zio buono», che non può fare diversamente, un «Dio» al servizio del guaritore di turno.
     Come si pongono le chiese bibliche rispetto a proclami miracolistici del genere da «mercato dei prodigi», in cui taumaturghi cristiani promettono miracoli, che basta venire a prendere, come se fossero pacchi regalo? Anche i membri e le chiese bibliche devono prendere posizione su cose del genere! Qual è la vostra esperienza in merito?
     È immancabile che alcuni pongano anche qui la questione se carismi e miracoli siano cessati o meno. Tuttavia, non essendo qui il luogo di confronto fra «continuazionisti» e «cessazionisti», chiedo a tutti i lettori, che partecipano al dibattito, di evitare di trasformare questo tema in un sondaggio su «miracoli sì» e «miracoli no» (più glossolalia, ecc.). Questo snaturerebbe il tema attuale. Di tali cose ne abbiamo discusso altrove e non mancherà occasione per farlo nuovamente. Per altro io non sono un «continuazionista» (ciò, che fecero gli apostoli, può essere fatto anche oggi) né un «cessazionista» (i carismi sono cessati), ma un «diversificazionista» (Dio agisce in modo diversificato in ogni periodo della storia della salvezza; questo magari lo spiegherò altrove all’occasione).

Sul sito seguono i contributi dei lettori e le mie eventuali osservazioni…
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Tuo_miracolo_Esc.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


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