martedì 3 aprile 2012

Indizi per individuare i santoni dottrinali


INDIZI PER INDIVIDUARE I SANTONI DOTTRINALI

Ci sono diversi tipi di «santoni» o «falsi maestri», ad esempio quelli mistici e quelli dottrinali; i primi si presentano come particolari «canali» trascendentali, i secondi ci tengono a essere considerati come particolari «dottori della legge». Poi, riguardo alle loro intenzioni, ci sono i santoni affaristi e quelli filantropi; i primi usano la loro «arte» solo per far soldi, i secondi vogliono solo influenzare molta gente con le loro dottrine particolari.
     Qui di seguito parlo specialmente dei «santoni dottrinali». Menziono alcune delle caratteristiche più ricorrenti, che accomunano tali «maestri di dottrine» particolari, che si aggirano all’interno o, spesso, ai margini del cristianesimo. Così facendo, evidenzio immancabilmente alcune tattiche di questi autonominati «dottori» massimalisti.
     Autoreferenzialità elitaria: Uno di tali indizi è la loro esclusività. Alcune persone si sentono speciali «eletti» del Cielo e particolari «vicari» (o incaricati) di Cristo in terra, «profeti degli ultimi tempi», infallibili quando parlano di dottrina e al di sopra di ogni giudizio. La storia della chiesa ne conosce parecchi di tali uomini e ci riporta i danni, che hanno prodotto, e la fine, che hanno fatto. Non sarà certo il «santone di turno» a essere né il primo né l’ultimo.
     Super-io della collettività: Un altro sintomo dei santoni è quello di dettare agli altri precetti dottrinali e morali, di fare i poliziotti inflessibili e i giudici implacabili per gli altri, e di sentirsi, di pari tempo, al di sopra del bene e del male.
     Seguono i seguenti punti: Gendarmi implacabili; Costruttori di falsi scandali; Caleidoscopi; Tribuni universali; Apolidi ecclesiastici; Pulpito telematico; Sogno ecclesiale.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Santoni_dottrinali_EdF.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

 
«Non permettete di derubarvi il premio a nessuno, il quale fa la sua propria volontà in umiltà e culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di nullità nella mente della sua carne» (Colossesi 2,18).

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