mercoledì 3 ottobre 2012

Apparizioni di Maria?



APPARIZIONI DI MARIA?

Una lettrice mi ha scritto quanto segue: Se davvero la Parola di Dio è stata utilizzata a sproposito in altri contesti (p.es. questioni di escatologia), chi mi dice che non sia la stessa cosa con le apparizioni di Maria, contro di cui esistono documenti e filmati in rete? Chi mi dice che, anche qui, la Parola non sia stata strumentalizzata per dare credito alla teoria, secondo le apparizioni mariane vengono dal diavolo? {A. P.; 19-03-2008}

Ad aspetti rilevanti di tali questioni rispondo come segue.
     La risposta alla domanda mariana della lettrice dipende dalla comprensione dello «stato intermedio», ossia dove vanno e restano i morti dalla loro morte alla risurrezione. Se si analizzano i testi biblici, ci si rendere conto che i veri credenti in Gesù vanno in Paradiso, e non nel Cielo alla presenza di Dio, poiché i morti sono considerati ritualmente impuri senza il corpo della risurrezione e, quindi, fonte di contaminazione per il santuario celeste; per questo, l’unico Uomo presente in Cielo, presso il trono di Dio Padre, è Gesù, che è risorto (Rm 6,9; 2 Tm 2,8), e come tale può essere l’unico Mediatore (1 Tm 2,5). In tale luogo di riposo, chiamato Paradiso, i credenti morti sono sì coscienti, ma non storicamente attivi, e da lì non possono muoversi fino alla risurrezione. Questa regola è senza eccezione poiché, come detto, i morti sono biblicamente impuri e contaminerebbero il santuario celeste, dove solo i resuscitati possono avere accesso. […]
     Sta di fatto che, se si analizza la sacra Scrittura, si prederà atto che Mariam di Nazareth (questo è il suo nome), quella benedetta donna giudea, fece la sua ultima comparsa biblica in Atti 1,14: «Tutti costoro perseveravano di pari consentimento nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù, e con i fratelli di lui». Dopo questa menzione, uscì definitivamente di scena, sia in senso personale (il suo nome non fu più menzionato), sia in senso dottrinale (non le fu attribuito dagli apostoli alcuna valenza teologica nella dottrina cristiana). In Galati 4,4s, dove fu ricordata la nascita e l’opera di redenzione di Gesù, Paolo non ritenne necessario di menzionare neppure il suo nome: «Quando giunse la pienezza dei tempi, Dio mandò il suo Figlio, nato di donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione di figli». Se da Atti 1 alla fine del NT (Ap 22) Mariam di Nazaret è statisticamente irrilevante per gli scrittori del NT, perché dovremmo darle un’importanza che non le spetta, visto che il NT è assolutamente cristocentrico? […]

Qui ci sono solo alcuni brani dell’articolo, il resto segue sul sito
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Maria_apparizioni_Oc.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


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