domenica 21 ottobre 2012

Le sedicenti tribù disperse d’Israele? Parliamone



LE SEDICENTI TRIBÙ DISPERSE D’ISRAELE? PARLIAMONE

L’opinione, secondo cui le cosiddette «dieci tribù disperse» d’Israele siano il popolo degli Sciti e, quindi, gli Scandinavi, gli Anglosassoni e tutte le nazioni da essi derivate, non è una questione marginale per alcuni gruppi particolari, ma è, anzi, abbastanza diffusa in certi settori del cristianesimo, sia gentile sia giudaico. Esemplarmente cito dal sito di un gruppo, che si chiama «Christian Assemblies International», il quale pensa che l’eredità culturale degli Inglesi (e del loro impero britannico) sia il retaggio della loro provenienza genetica dal popolo d’Israele.
     «L’Associazione del Popolo Patto [The Association of the Covenant People] nutre la convinzione che i popoli anglo-sassoni, celtici, scandinavi e affini sono gli Israeliti della Bibbia. A causa della loro derivazione israelitica, essi sono gli eredi sia delle benedizioni sia degli obblighi, che Dio ha dato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe».
     Nel 1919 fu addirittura fondata una «British Israel World Federation (BIWF)» (Federazione mondiale dell’Israele britannico), con l’obiettivo di diffondere il cristianesimo tra il cosiddetto «popolo dell’alleanza», ossia tra gli Anglosassoni, che sono considerati un «Israele nazionale» e che hanno colonizzato intere aree del mondo (USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, ecc.). Di tale organizzazione esistono quindi anche rami nazionali, come ad esempio quello canadese.
     Come si vede, non è una questione marginale. Nel 19° secolo tali idee trovarono una certa diffusione in vari settori del cristianesimo. Tali idee si sono mantenute fino ad oggi negli scritti di vari fondatori di movimenti e nelle opere di escatologia speculativa di vari autori.
     Va da sé che tale concezione abbia anche tratti razziali, poiché identifica «l’Israele nazionale» con i popoli nord-europei, quindi con i bianchi, e con l’impero britannico. Non meraviglia che in tale strumentalizzazione d’Israele e della benedizione di Dio ad Abramo venga vista una giustificazione per la colonizzazione degli Inglesi di vaste aree del mondo mediante l’impero britannico. Non meraviglia neppure che tale concezione possa dare man forte a gruppi razzisti simili al «Ku Klux Klan», che fa della differenza razziale e della superiorità della razza bianca il suo punto di forza (il KKK strumentalizza Gn 9,24-27 e ne abusa); tengo a precisare che l’ideologia dell’«Israele nazionale» e quella del KKK non sono coincidenti.
     Qui di seguito discutiamo l’articolo «Le sedicenti tribù disperse d’Israele.

Sul sito seguono i contributi dei lettori e le mie eventuali osservazioni…
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Rel/T1-Tribu_disperse_Israele_MT_AT.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


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