venerdì 17 maggio 2013

Battesimo e dintorni: parliamone

BATTESIMO E DINTORNI: PARLIAMONE

Nell’articolo «Battesimo e dintorni» abbiamo detto che ogni neofita fa bene a camminare con la comunità, in cui è venuto alla fede, e a seguire i consigli dei suoi conduttori. Questi ultimi sono, in genere, molto più lungimiranti e sanno quale sia il bene dei credenti. Abbiamo visto anche i seguenti aspetti:
     ■ 1. Un corso di discepolato di base è essenziale per ogni neofita.
     ■ 2. In una comunità sono i conduttori, che conoscono al meglio le anime, che vengono al Signore, e che hanno il dovere di consigliare e di guidare i neofiti; i conduttori di altre comunità farebbero bene a usare discrezione verso tali neo-credenti.
     ■ 3. In molti brani del NT si parla di conversione, di ammaestramento e di battesimo, ma era impensabile la partecipazione alla Cena del Signore prima di tutto ciò. Quest’ultima era solo per chi era entrato nel nuovo patto, il cui segno incontrovertibile era appunto il battesimo.

Tutto ciò l’abbiamo approfondito anche sul piano teologico, esaminando in senso esegetico anche alcuni brani critici (p.es. Mt 28; At 8,5-25.26-39; 16,27-40; Rm 4), per capirne il reale significato. La risposta alle ulteriori domande poste dai lettori nella discussione, che segue, e gli interventi qualificati di altri credenti aiutano a mettere viepiù a fuoco il quadro generale e ad approfondire aspetti particolari.

Sul sito seguono i contributi dei lettori e le mie eventuali osservazioni…
            [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Battes_dintorni_UnV.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}




Nessun commento:

Posta un commento