venerdì 24 maggio 2013

Potenza del sangue?

POTENZA DEL SANGUE?
 


1. La questione
     Ho trovato in rete per l’ennesima volta tale immagine, che ho assoggettato a rettifica («errata - corrige»). In essa si parla della «potenza del sangue di Gesù». Lì per lì, per via dell’uso comune, ciò potrebbe suscitare l’assenso di chi conosce le Scritture, sennonché resta un retrogusto amarognolo, come se qualcosa non collimasse al cento percento. In effetti, tale slogan dottrinale viene ripetuto continuamente nelle chiese, specialmente da parte di chi vede nel sangue una specie di «sacramento» e usa tale locuzione anche all’interno di formule esorcistiche. Alcuni addirittura invocano tale «potenza del sangue», pensando così di mettersi al sicuro rispetto al diavolo e a spiriti! Per questo è nata una certa convenzione dottrinale; a ciò si aggiunga una certa «mistica del sangue», su cui sono state costruite altre dottrine anche nella religione popolare (cfr. la venerazione del sangue di vari «santi»). Alla luce di un’analisi seria della Scrittura, bisogna affermare: È una falsa dottrina.

2. L’analisi biblica
     Nella Bibbia i lemmi «potenza» e «sangue» non ricorrono mai insieme in nessun verso. Quindi, parlare della «potenza del sangue», è un luogo comune… […] 3. Aspetti conclusivi […]

4. Domande di lavoro (Le seguenti domande di studio servono per stimolare chi vuole approfondire l’argomento e per orientare la discussione):
     ■ Hai mai analizzato il tuo linguaggio religioso con la Bibbia, al fine di verificarlo? A quale conclusione sei giunto?
     Come ti comporti, quando trovi nelle tue idee e nel tuo linguaggio questioni che, sebbene sorrette dalla convenzione religiosa e dall’uso, non hanno sostanza nella Bibbia o sono addirittura in contrasto con essa?
     ■ La tua tendenza, in tali casi, è quella di rettificare le tue opinioni e il tuo linguaggio sulle cose certe della Bibbia, o cerchi di adattare quest'ultima al tuo mondo d’idee, facendo uso di allegorie, spiritualizzazioni arbitrarie e «salti mortali» interpretativi?
     ■ In tali questioni che cosa significa, secondo te, andare oltre ciò, che è scritto (1 Cor 4,6), aggiungere o togliere dalla Parola di Dio (Dt 4,2; 12,32; Ap 22,18s), non tagliare rettamente la parola della verità (2 Tm 2,15) o addirittura adulterare la Scrittura (2 Cor 2,15)?

Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: 2. L’analisi biblica; 3. Aspetti conclusivi.
            [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Potenza_sangue_Sh.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

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