lunedì 4 luglio 2011

Il ministero musicale nella chiesa neotestamentaria

IL MINISTERO MUSICALE NELLA CHIESA NEOTESTAMENTARIA
 
Riguardo alla musica e al suo ministero nel nuovo patto alcuni mettono l’enfasi sulla continuità fra AT e NT; le prime chiese, essendo giudaiche, non si differenziavano dalle sinagoghe, tanto che il termine synagōghē «sinagoga» deriva dal verbo synághein «riunirsi» ed era anche usato dai cristiani giudaici per caratterizzare le loro riunioni (Gcm 2,2). Sarebbe qui interessante fare uno studio sull’uso della musica nella sinagoga.
     Altri mettono l’enfasi sulla discontinuità fra l’AT e il NT; essi fanno notare che le prime chiese cristiane (perlopiù chiese in casa) non erano il tempio né lo sostituivano. Essi affermano che nel NT riguardo alla chiesa si parla sì di inni, canti o salmi, ma mai di strumenti di accompagnamento o di un vero e proprio ministero musicale come nell’AT. Nel NT si parla sì di strumenti o della loro similitudine (Mt 6,2; 9,23; 11,17; 1 Cor 13,1; 14,7s; Eb 12,19; cfr. Ap 1,10; 4,1; 14,2.8; 18,22), ma gli unici strumenti attivamente suonati da Atti 2 ad Apocalisse 22 si trovano nella trascendenza, e cioè per l’uso militare (Mt 24,31; 1 Cor 15,52; 1 Ts 4,16; Ap 8,2.6-13; 9,1.13s; 10,7; 11,15) o per la liturgia (Ap 5,8; 15,2). Si potrebbe obiettare che il verbo «salmeggiare» intendeva cantare accompagnandosi con uno strumento a corde (vedi sotto).
     L’autore dell’articolo, Leigh Pennington, si reca spesso in Italia per fare seminari sulla musica. Egli mi ha messo a disposizione il seguente articolo, che appare molto interessante. Egli affronta alcune di queste questioni. La sua tesi di base è la seguente: ciò che è stato già adombrato nella liturgia templare dell’antico patto, trova la sua piena luce nel nuovo patto. Lo rimetto all’analisi dei cristiani biblici, confidando in una sobria e feconda discussione.
     Seguono i seguenti punti: 1. Entriamo in tema; 2. Tracce veterotestamentarie e realtà neotestamentarie; 3. Esempi neotestamentari nel ministero della musica ecclesiale; 4. Realtà musicali cristiane da 1945 fino a oggi; 5. Alcuni imperativi espressi dall’apostolo Paolo; 6. Alcuni requisiti musicali basilari per la chiesa locale; 7. Responsabilità di conduttori e musicisti; 8. Una conclusione personale…
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A2-Ministero_musica_NT_Avv.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

~~> Discuti questo tema qui o su «Punto°A°Croce»: https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/il-ministero-musicale-nella-chiesa-neotestamentaria/10150299856662990

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