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sabato 29 agosto 2020

L’eroina dello sprezzante egocentrismo

 

 

Il testo presente su tale immagine, che qualcuno dei miei contatti ha importato, forse perché si identifica con tale contenuto, mi ha lasciato abbastanza perplesso.

     ■ Voglio occuparmene ed esternare i miei pensieri in merito. La analizzò da un punto di vista razionale e morale, secondo verità e giustizia. Chiaramente la mia analisi non chi ha importato tale immagine, ma le asserzioni dell’autrice. Ho cercato in rete ed ella è Rosanne Donatiello, che risiede a Wolsburg (Germania); ella ha pubblicato il suo testo il 19 luglio 2016 sotto l’etichetta «Sincerità» (https://www.pensieriparole.it/aforismi/sincerita/frase-314770). Ho inoltre constatato che tale testo è messo abbastanza in circolazione da donne, che probabilmente cercano un’identificazione o una rivalsa.

     ■ Ella afferma di essere fiera e attribuisce a sé tutto il bene possibile (cuore, amore). Certo, già su questo punto bisognerebbe chiedere agli altri, intorno a lei, che cosa ne pensano; non sempre i punti di vista sono coincidenti.

     ■ Se si fosse fermata a lodarsi per il bene fatto, si potrebbe anche accettarlo. Infatti, non conoscendo l’autrice, chi potrebbe smentirla? Tuttavia, con la sua fierezza, ella passa a confrontarsi con gli altri, verso cui mostra un profondo disprezzo, chiamandoli «tante facce finte», «perdenti» e «chi non vive» e che «preferisce non essere». Questo è un atteggiamento pieno di presunzione, orgoglio e disprezzo per il prossimo, che non potrà mai essere come lei... ai suoi occhi.

     ■ Che cosa distingue tale «eroina» esistenziale dagli altri? Afferma di «essere me stessa con i miei pregi e difetti» e ritiene di essere e vivere «a modo mio». Qui tocchiamo l’apice dell’egocentrismo, che le fa ritenere di essere, nonostante tutto, speciale.

     Mi verrebbe da citare quell’opera di W.A. Mozart, che recita: «Così fan tutte»; ossia, proprio così fa ogni uomo, che ha solo se stesso come punto di riferimento. Ciò mi ricorda certi film e cartoni animati, in cui il supereroe di turno fa le stesse cose brutte degli altri, ma egli se lo può permettere, essendo appunto l’eroe.

     ■ Spero che la mia analisi possa aprire un po’ ai lettori gli occhi su tale testo e su tale autrice, da cui consiglio di prendere le distanze.

     ■ Lascio ai lettori ancora queste riflessioni bibliche: «La lingua è un piccolo membro, e si vanta di grandi cose» (Giacomo 3,5). ● «La via dello stolto è diritta ai suoi occhi, ma il saggio ascolta il consigli» (Proverbi 12,15). ● «Infatti, i loro pensieri si scusano o anche si accusano a vicenda; [16] [ciò avverrà] nel giorno, in cui Dio giudicherà le cose nascoste degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio annuncio» (Romani 2,15s). ● Infatti, alla sua venuta, «il Signore... metterà in luce le cose nascoste delle tenebre, e manifesterà i consigli dei cuori» (1 Cor 4,5). ● «Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, [24] e sono resi giusti gratuitamente per la sua grazia, mediante il riscatto, che è in Cristo Gesù» (Romani 3,23s). «L’amore non si vanta, non si gonfia» (1 Corinzi 13,4). ● «Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed Egli vi innalzerà» (Giacomo 4,10).

 

{Nicola Martella}

lunedì 17 agosto 2015

Paradigma di arroganza o di umiltà



PARADIGMA DI ARROGANZA O DI UMILTÀ
Medita azione 17-08-2015



     ■ «Prima della rovina c’è arroganza, e prima della caduta c’è alterezza di spirito» (Proverbi 16,18). 

     ■ «Vestitevi dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di tenera compassione, di benignità, di umiltà, di dolcezza, di longanimità, sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha una lamentela nei riguardi di altri» (Colossesi 3,12s).




1.  MEDITA
■ L’uomo, che sprizza arroganza, non sa che si trova a un passo dalla voragine; egli s’innalza sprezzante, non sapendo che sta per inciampare e cadere nel baratro (Pr 16,18). Il superbo cade dalle stelle alle stalle. Dell’orgoglioso Moab Dio predisse che sarebbe finito nel fossa dei liquami: «Ed egli [Moab] stenderà le sue mani in esso, come le distende il nuotatore, per nuotare, ed Egli [Dio] abbatterà la sua superbia con le trame delle sue mani» (Is 25,10s). Il contrasto è rimarcato come segue: «Prima della caduta il cuore dell’uomo si esalta, ma prima della gloria c’è umiltà» (Pr 18,12). L’umiltà non è un valore a sé stante, ma quale alternativa positiva vale solo per coloro, che entrano nella «scuola di sapienza» mediante il «timor dell’Eterno» (Pr 15,33). Infatti, umiltà e timore dell’Eterno sono un binomio inseparabile e, come tale, hanno come frutto il benessere (Pr 22,4).

■ In Colossesi 3,12s troviamo la medicina all’interno dell’assemblea. Alcuni, invece di dipendere dal Signore e di mettere tutto nelle sue mani, diventano temerari e si vogliono fare giustizia da soli. Perciò, si accaniscono contro colui, che essi ritengono abbia fallito nei loro confronti; si avvelenano sempre di più nel loro spirito e si inacerbiscono. Invece di chiarire le cose, covano in segreto, sparlando magari alle spalle di tale altro credente. [→ Continua sul sito]

[CONTINUA LA LETTURA: http://diakrisis.altervista.org/_Med/A0710.html] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso. ► Per ricevere e-mail di notifica sulle novità, ISCRIVITI ALLA MAILING LIST: http://groups.google.com/group/fede-controcorrente/subscribe

domenica 2 settembre 2012

Argomenti d’arroganza



ARGOMENTI D’ARROGANZA

«Puoi anche credere di essere riuscito ad azzittirmi, sparando col cannone sui passeri, ma non per questo mi hai convinto.
     A me rimarrà la placida consapevolezza della verità, che non ha bisogno di gridare.
     Tu, al contrario, sarai accompagnato, come l’ombra, dall’assordante silenzio, che farà eco al tuo dubbio, che sbraiterà dentro di te» (Nicola Martella).

Domande di lavoro (Le seguenti domande di studio servono per stimolare chi vuole approfondire l’argomento e per orientare la discussione):
     ■ 1. Come reagisci, quando hai a che fare con gente arrogante?
     ■ 2. Che cosa fai, quando passano a ingiuriare e offendere?
     ■ 3. Chi sbraita fuori, ha spesso una cattiva coscienza, che grida dentro! Che ne pensi?
     ■ 4. L’arrogante è seguito dal suo cattivo carattere come fa la sua ombra! Non è questa già una grande punizione per lui, visto che sarà consumato dalla sua stessa indole?

Per l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al tema):
     L’uomo di Dio: «Or un servitore del Signore non deve litigare, ma dev’essere mite verso tutti, capace di insegnare, paziente, che istruisce con mansuetudine i contraddittori, se mai avvenga che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità; ed essi rinsaviscono, uscendo dal laccio del diavolo, essi che sono da lui imprigionati per fare la sua volontà» (2 Tm 2,24ss). …

Sul sito seguono i seguenti punti: Per l’approfondimento biblico (resto); Eventuali contributi dei lettori.
     [CONTINUA LA LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Argoment_arroganz_UnV.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}