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martedì 4 agosto 2015

Pensieri tuoi «by Spirito di Dio»?



PENSIERI TUOI «BY SPIRITO DI DIO»?

1. LA QUESTIONE: Sono rimasto alquanto meravigliato, quando mi è venuto sotto gli occhi nuovamente uno scritto, in cui qualcuno mette direttamente parole in bocca allo Spirito di Dio. Non bastano le presunte lettere dal cielo, da Dio, da Cristo o da altri, spesso piene di esoterismo, gnosticismo, umanesimo e simili, il tutto cristianizzato, per far colpo. Ecco qui di seguito l’ennesimo testo, che attribuisce il proprio scritto direttamente allo Spirito di Dio. A sinistra si trova il testo di Juan Chavez (Porto Sant’Elpidio, Marche); a destra si trova la mia revisione.
 
Errata

Corrige
Semplicemente per Te! Non porre fine dove ho appena iniziato, non pensate di avere tutto quando ho più di questo, non mettete la vostra speranza nelle parole che si sentite, quando ho meravigliose promesse per Te e per le vostre generazioni! by. Spirito di Dio. {Juan Chavez; 31-07-2015}

Semplicemente per Te! Non porre una fine, dove Dio ha appena iniziato. Non pensate di avere già tutto, quando Dio ha più di questo. Non mettete la vostra speranza nelle parole, che sentite, quando Dio ha meravigliose promesse per te e per altri, dopo di te! (testo di Juan Chavez, corretto e adattato da Nicola Martella).


Questo modo di attribuire i propri componimenti direttamente allo Spirito Santo mi ricorda la prassi di Corrado Salmé. [► Testo e musica dello Spirito Santo 1; ► 2] Non è un caso che essi hanno la stessa filosofia carismaticista, ispirata da Kenneth Hagin, ispiratore dell’ideologia del Rhema. Ciò si accorda col fatto che il peruviano Juan Chavez ha studiato presso il «Centro di Formazione Biblica Rhema Italia» (Verona); egli ha, quindi, una chiara formazione carismaticista. Attualmente è pastore presso il «Ministero di Restaurazione Il Re Gesù» (Porto Sant’Elpidio), che ha come scopo i tipici obiettivi carismaticisti: «Restaurazione - Riforma Apostolica - Restituzione» (cita Ef 4,11; Mt 4,23).
     Per approfondire tale ideologia della restaurazione carismaticista, si vedano i seguenti articoli: ► La «riforma strutturale» di Corrado Salmé: Strutture ed etichette ci salveranno?; ► Corrado Salmé e la riforma strutturale delle chiese; ► Approfondimento storico-biblico sul rhema; ► Logos e rhema: sotto l’ideologia niente; ► Dottrina del rhema: pulce promossa elefante.

2. OSSERVAZIONI E OBIEZIONI

2.1. Colpevole per falsa attribuzione
     «By Spirito di Dio»?: Attribuire le proprie riflessioni direttamente a una speciale rivelazione dello Spirito, questo è un tipico vezzo carismaticista! Ed è così che si sono accreditate le più singolari e perniciose dottrine carismaticiste. Penso che ognuno dovrebbe attribuire quanto scrive a sé, non allo «Spirito di Dio». Altrimenti, facilmente si diventa un falso profeta, che pretende di portare rivelazioni speciali. Si veda in merito ciò, che Dio disse in Geremia 14,14: «Quei profeti proclamano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le proclamazioni, che vi fanno, sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del proprio cuore».

     Non renderti colpevole: Ognuno parli a suo proprio nome e non metta parole, provenienti dal sacco della propria segatura, in bocca a Dio. Altrimenti dovrò chiedere: «In quale parte della sacra Scrittura Dio avrebbe detto esplicitamente ciò?». Infatti, è scritto: «I miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così son le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri» (Is 55,8s).
     Facilmente si rende colpevole chi confonde le proprie idee con i pensieri di Dio. Infatti, è scritto: «Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della proclamazione di questo libro: Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro; e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa proclamazione, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della città santa, delle cose scritte in questo libro» (Ap 22,18s).

2.2. l reperto del NT: [Continua sul sito]
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-By_Spirito_Avv.htm] SOLO DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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domenica 26 gennaio 2014

Confronto con Ofli Filippo sul rhema



CONFRONTO CON OFLI FILIPPO SUL RHEMA



1. ENTRIAMO IN TEMA: Ho risposto alle affermazioni di colui, che si nasconde dietro allo pseudonimo di «Ofli Filippo», «Filippo Filippo» e simili, oscuro personaggio di Cesena. Leggendo quanto segue, si potrà notare che egli, invece di rispondere nel merito delle cose da me chieste, ripete le sue tesi continuamente come uno slogan (o un disco rotto), credendo così di essere credibile. In pratica, egli non sa proprio nulla dell'origine del termine greco rhẽma, del suo uso nella Bibbia e dell’uso ideologico nato in tempi recenti, specialmente per mano di Kenneth Haghin. Per motivi di convincimento ideologico, egli usa il termine rhema per tutto ciò, che nella Bibbia si chiama diversamente, a seconda dei tempi, della lingua e della cultura delle persone.
     La discussione è avvenuta dopo la pubblicazione del mio articolo «Il rhema secondo Ofli Filippo».

2. PRIMA TORNATA DI DISCUSSIONE
Ofli Filippo: Nicola, si vede che la tua ignoranza galoppa a mille.

Nicola Martella: Grazie di avermi attribuito il «dono» dell’ignoranza. Sempre quando i superbi non sanno che rispondere, tacciano il prossimo d’ignoranza. Come recita il proverbio: «Il bue ha detto cornuto all’asino». Solo di argomentazioni storiche e bibliche non ne ho viste per nulla.

Ofli Filippo: I rhema sono sempre esistiti; non c’entra la persona che tu dici [N.d.R.: Kenneth Haghin].

Nicola Martella: «I rhema sono sempre esistiti»? Vista la mia ignoranza, indicami nella letteratura degli ultimi 2.000 anni le fonti letterarie precise di chi mai ha usato tale termine e chi, prima di Kenneth Hagin, lo ha usato come termine tecnico per designare ideologicamente tali rivelazioni trascendentali.

Ofli Filippo: La Bibbia è una trascrizione di rhema. Quando Dio parlò a Noè, come lo chiami? La visione dell’Apocalisse di Giovanni come la chiami, fantasie? Si chiama rhema. Tu ti credi uno studioso, ma sei solo un buffone. Tu e Zuvie Moeller vi dovete solo vergognare: uno che prende in giro i rhema (lui) e l’altro (te) che non ci crede, dicendo che sono favole.

Nicola Martella: Nell’AT non esiste il termine rhema, per il semplice fatto che è scritto in ebraico, mentre rhema è greco. Quindi dove sta tale termine in Genesi, ad esempio a proposito di Noè? E dove ricorre nell’Apocalisse tale termine per indicare precisamente le rivelazioni, che Giovanni ricevette? In tutta l’Apocalisse non esiste il termine greco rhẽma! Quindi, secondo te io sarei un «buffone»; e come si dovrebbe qualificare uno che s’inventa cose inesistenti sia nella Bibbia, sia nella storia?

Ofli Filippo: Nicola Martella, io non uso etichette, io uso un anagramma (se sai cosa è un anagramma). Io uso sempre il mio nome; non è un’etichetta. Io non sono un profeta, ma uno che crede nei rhema, che Dio dà ad alcune persone. Le parole dell’Apocalisse [N.d.R.: Ap 22,18s], che tu hai messo, non c’entrano nulla con i rhema, visto che i rhema sono parola di Dio. Se tu non ci credi è un problema tuo, non mio.

Nicola Martella: Chi si crede «veggente» o un «canale celeste» non nasconde il proprio cognome, né la propria identità.
            Tutto ciò, che aggiungi alla rivelazione della Bibbia con i tuoi rhema, mettendo in bocca a Dio parole, che Egli non ha detto, ti rende colpevole. La regola biblica è la seguente: «Parlino due o tre proclamatori [gr. profetai], e gli altri giudichino» (1 Cor 14,29); quindi noi siamo in obbligo di giudicare le tue parole, molte delle quali troviamo mendaci, in contrasto con la Parola di Dio e frutto della tua fantasia.

Ofli Filippo: Nicola, il verso [N.d.R.: Ap 22,18s] dice di non aggiungere niente alla Bibbia, ma non parla del fatto che se uno riceve un messaggio da Dio. In quel caso non è aggiungere, perché non è nella Bibbia. Fai molta confusione.

Nicola Martella: Apocalisse 22,18s non parla di aggiungere o togliere materialmente dal testo della Bibbia, ma di aggiungere o togliere dottrine rispetto alla Bibbia mediante altre presunte rivelazioni. Quando ciò accade, si ha un altro spirito e si predica un altro cristo e un altro evangelo (Gal 1,6ss; 2 Cor 11,3s).

Ofli Filippo: Nicola Martella, Satana è un adoratore di Satana. Quindi, se pensi di essere cristiano, solo perché vai in una chiesa evangelica, sei cascato male e sei anche gay. Neanche di questo sai, informati, prima di dire che i rhema sono falsi.

Nicola Martella: Vedo che di spropositi non ne risparmi: prima ignorante e buffone, e ora «gay»; si faranno delle risate tutti i miei amici. Io non sono cristiano solo perché vado in una chiesa evangelica, Dio mi ha chiamato, salvato e mi ha usato per fondarle e guidarle le chiese. Stai accumulando sul tuo capo colpa sopra colpa, come Simone il Mago, a cui Pietro disse: «Ti vedo in fiele amaro e in legami d’iniquità» (At 8,23).

Ofli Filippo: Nicola Martella, pensi che sia una fantasia il fatto che Obama sarà ucciso dal Vaticano? E chi ha ucciso Kennedy? Se non lo sai, te lo dico io: il Vaticano.

Nicola Martella: Se non è «una fantasia il fatto che Obama sarà ucciso dal Vaticano», o veggente, dicci il giorno e l’ora, quando ciò accadrà! Dove Dio afferma veramente qualcosa, dà anche il tempo preciso, ad esempio a Abramo: «Tornerò certamente da te fra un anno; ed ecco, Sara tua moglie avrà un figlio» (Gn 18,10). E ancora: «Fra un anno, contato come quello di un operaio, tutta la gloria di Chedar sarà svanita» (Is 21,16; cfr. 32,10). O in termini ravvicinati, Eliseo disse al popolo assediato e affamato che il giorno dopo ci sarebbe stata abbondanza: «Domani, a quest’ora, alla porta di Samaria, la misura di fior di farina si avrà per un siclo, e le due misure d’orzo si avranno per un siclo» (2 Re 7,1). Quindi, o «veggente Ofli Filo», in che giorno e in che ora Obama sarà fatto fuori?
            E quali sono le «prove celesti» che il cattolico Kennedy sia stato ucciso dai servizi segreti del Vaticano, o dobbiamo crederti sulla parola, tu che di parole ne fai tante? È facile fare affermazioni, che nessuno può verificare.

Ofli Filippo: Nicola, in America di cristiani veri ce ne sono pochissimi, molti sono nelle false chiese. {23-08-2012}

Nicola Martella: In America di cristiani ce ne sarebbero pochissimi e tutte le chiese sarebbero false? E dovremmo pure crederti? La maggior parte dei missionari nel mondo sono mandati dalle chiese americane, essi annunciano l’Evangelo e fondano chiese. Io ne ho conosciuti parecchi di loro e ho avuto il privilegio di averli come colleghi.

Il resto dello scritto segue sul sito
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Rhema_cfr-Ofli_Oc.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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martedì 18 dicembre 2012

Il r(h)ema e la fantasia visionaria



IL R(H)EMA E LA FANTASIA VISIONARIA

Abbiamo trattato la questione del rhema, difesa da chi si nasconde dietro allo pseudonimo «Ofli Filippo», alias «Ofli Filo», alias ***, negli articoli «Il rhema secondo Ofli Filippo» e «Ofli Filippo e l’ideologia del rhema». Una delle ultime etichette di costui recita «Filippo Filippo»; una «filippica» dopo l'altra, quindi. Alcuni lettori sono stati così provocati da tanta fantasia visionaria, che l’hanno messa in satira, ritenendo che questo sia l’unico mezzo per trattare l’assurdità di tali presunti messaggi celestiali.
     Partiamo dal contributo satirico, che nella parodia fa il verso a tali messaggi sovrannaturali. L'autore è Giuseppe Antonio Diliberto, che in rete si presenta con lo pseudonimo di «Zuvie Moeller». Egli si definisce «Testimone a Genova, quando mi citano ai processi»; mi ha personalmente spiegato: «Sono un Carabiniere e, se denuncio qualcuno, vengo citato dal pubblico ministero!». Posso immaginarmi invece, quanti «Testimoni di Genova», leggendo male, lo contattino! Di là da tutto ciò, una sua parodia della dottrina del rhema, dal titolo «Ultimo rhema!», mi è piaciuta. Essa ricalca il linguaggio tipico, escatologico, catastrofista, mitologico e fantasioso di coloro, che scrivono tali presunti «rhema», intesi come messaggi celesti. La riporto qui emendata e aggiornata:
     Presto Gargamella con l’aiuto di Skeletor riuscirà a catturare i Puffi, ma grazie alle quattro paladine della giustizia guidate da Sailor Moon, che invocheranno il potere del cristallo di Luna, essi saranno costretti entrambi a scappare in cielo. Là saranno attaccati dalla «Regina dei cieli», che gli scaglierà contro la sua corona con dodici stelle, facendoli precipitare sulla terra, dove Ellen G. White li farà proteggere dalle sue scimmie. Dalle nuvole, però, il profeta William M. Branham farà vedere la sua immagine, dopodiché scenderà una pioggia acida, che li costringerà a liberare i Puffi! Si consiglia a tutti di acquistare degli occhiali da sole, perché la terra subito dopo, sarà pervasa da una luce rosso-blu! {22-08-2012}
     Qui seguono alcune reazioni satiriche e umoristiche dei lettori. Ho preferito metterle qui, per affrontare le questioni serie altrove. Diversi contributi giocano sull’assonanza fra rhema (uno dei termini greci per «parola, frase, termine, vocabolo») ed «[egli / ella] rema» (voga) o «remi» (voghe).
     Ecco il mio motto in merito: «Dio r(h)ema contro gli inventori di nuove rivelazioni». «Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno sono visioni menzognere, divinazione, nullità, imposture del proprio cuore» (Ger 14,14).

Sul sito sono presenti inoltre i contributi di alcuni lettori.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Rhema_fantasia_Mds.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


~~> Discuti questo tema qui o su "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/il-rhema-e-la-fantasia-visionaria/10151388769502990

domenica 14 ottobre 2012

Approfondimento storico-biblico sul rhema



APPROFONDIMENTO STORICO-BIBLICO SUL RHEMA
di Nicola Martella - Edoardo Piacentini

1 ENTRIAMO IN TEMA (Nicola Martella): Abbiamo lungamente scritto sul tema del rhẽma, un termine greco non particolarmente significante, del tutto sinonimo del più conosciuto e ricorrente lógos. Eppure la recente ideologia del rhema, inventata da Kenneth Haghin, ha posto tale termine al centro della propria dottrina. Fa parte della demagogia, anche quella religiosa, di rendere grande ciò, che è piccolo, e di sminuire ciò, che è grande. Fino ad alcuni decenni or sono, nessun credente normale conosceva tale parola; ora è diventata una parola alla moda, uno slogan, un termine tecnico di tale ideologia, con cui si vogliono giustificare come «parola di Dio per l’oggi» presunti messaggi trascendentali.
     A Corinto Paolo ingiunse la seguente regola: «Parlino due o tre proclamatori [gr. profetai], e gli altri giudichino» (1 Cor 14,29). I seguaci del rhema, invece, pretendono che non si debbano mettere in forse né sotto verifica i loro messaggi celestiali, essendo «parola di Dio». Con un tale trucco, si aggiungono dottrine alla Bibbia mediante altre presunte rivelazioni e altre dottrine vengono sminuite mediante tale «filtro» rivelatore (cfr. Ap 22,18s). Con tale arbitrio si finisce a dare spazio a un altro spirito e si predica un altro cristo e un altro evangelo (Gal 1,6ss; 2 Cor 11,3s).
     Come abbiamo visto già altrove, in modo arbitrario si designano i comandi dell’Eterno a Noè come rhema e lo stesso accade per la rivelazione rivolta a Giovanni nell’Apocalisse. Ciò non è serio. È sbagliato proiettare cose inesistenti nella Bibbia, ed è sbagliato designare una rivelazione come rhema, visto che non è un termine tecnico specifico. Rhẽma è un termine greco, mentre la Genesi è stata scritta in ebraico; quindi Noè non poteva ricevere un rhẽma, essendo questa una parola a lui ignota. È scritto semplicemente che Dio parlò a Noè (Gn 6,13; 7,1; 8,15; 9,8.17), gli comandò (Gn 6,22), lo benedisse (Gn 9,1). Altro non c’è scritto, né venne usato un qualche termine specifico.
     La visione di Giovanni non venne mai chiamata rhẽma nell’Apocalisse, per il semplice motivo che in tutto il libro tale termine non ricorre mai! Al contrario, venne usato il termine greco apokalypsis «rivelazione» (Ap 1,1).
     Nella Bibbia si parla, quindi, di «rivelazione» (2 Sam 7,27 nella Settanta c’è qui il verbo apokalyptō) e che «l’Eterno si rivelava» (1 Sm 3,21). Dio parlò in visione (Gn 15,1; Nu 12,6; 24,4), in sogno (Gn 20,3; 31,24; 1 Re 3,5), in manifestazioni naturali (Gn 15,17; Es 19,18; 20,18s; Sal 18,7ss; cfr. 1 Re 19,11ss); in ebraico è scritto letteralmente: «La parola accadde a qualcuno» (Gn 15,4; 1 Sm 15,10; 2 Sm 24,11). Nell’AT e nel NT rhẽma non è mai un termine tecnico, usato dagli scrittori per descrivere, in modo onnicomprensivo, la manifestazione o la rivelazione di Dio. Come vedremo, quando compare, non è dissimile da logos, che è molto più ricorrente.

Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: 2 Gesù, lógos e rhema; 3. Rhema nel Nt; 4. Rhema nella Settanta.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Rhema_storic-BB_EdF.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


venerdì 24 agosto 2012

Ofli Filippo e l’ideologia del rhema



OFLI FILIPPO E L’IDEOLOGIA DEL RHEMA

1.  ENTRIAMO IN TEMA: Questo confronto è, per certi versi, una continuazione dell’articolo «Il rhema secondo Ofli Filippo». Una persona chiamata «Ofli Filippo» non esiste, questa è solo un’etichetta, uno pseudonimo. In passato si firmava «Ofli Filo», di cui «Ofli» è l’anagramma di «Filo» e quest’ultimo l’abbreviazione di «Filippo». Certo rimane un mistero perché questo difensore dell’ideologia rhema, propagatore dei presunti «messaggi celesti» altrui e autonominato «veggente» di Cesena non ci metta il proprio cognome, la propria identità e la propria faccia. Si vede che dietro alle quinte si lavora meglio col «lievito del rhema» e si possono dire tutte le cose, che si vogliono (tra cui spropositi e cattivi epiteti), senza paventarne le conseguenze.
     Analizzando vari testi di «Ofli Filippo», presenti in Internet, vedo che non ha un’alta scolarizzazione e cultura, poiché i suoi scritti sono pieni di errori letterari di ogni tipo (grammaticali, sintattici, di dizione, ecc.); e in pratica parla per brevi frasi, quasi slogan, senza costrutto. Quando gli si chiede delle cose specifiche o si argomenta in modo esegetico, rispondendo alle sue affermazioni, non risponde nel merito, ma si rifugia dietro a luoghi comuni (p.es.: «Se non credi neo rhema, non credi in Dio») o ripete gli slogan già usati (p.es. «Noè ha ricevuto un rhema», «Giovanni nell’Apocalisse ha ricevuto un rhema»). Nei contatti avuti di recente con lui ho constatato che nel carattere non ha molto autocontrollo, visto che passa subito a minacciare giudizi divini o copre i suoi interlocutori di sproloqui; sebbene io cerchi di argomentare in modo razionale e biblico, mi ha dato i seguenti epiteti: ignorante, buffone, bugiardo e gay. Il fatto è che sul piano morale non conosce vergogna né pentimento per tali cose; nonostante ciò si crede un «canale celeste» e l’amplificatore di particolari suoi maestri del rhema. Ho constatato che non sa praticamente nulla sul termine greco rhema, sulla sua origine, sul suo uso nel NT, sulla sua recente strumentalizzazione mediante Kenneth Haghin, sull’uso improprio di tale termine e così via; egli ripete luoghi comuni, appresi da altri e che ripete meccanicamente, senza saper argomentare nel merito.
     Qui di seguito analizzerò un presunto messaggio celestiale, che egli chiama rhema, che ha messo copiosamente in rete, che ha messo anche come presunta risposta al mio articolo precedente, e che sta difendendo ad oltranza. Leggeremo tesi del genere (a cui rispondo): gli americani hanno tutti Satana come maestro, ostilità verso la «biblica Israele» e simpatie con l’Iran, Satana che tortura le anime nell’inferno, Obama servo di Satana, il Vaticano ucciderà Obama su ordine di Satana, il Vaticano quale proprietario di una fabbrica di contraccettivi, e così via.

     Sul sito seguono inoltre i seguenti punti: 2. Il presunto messaggio celeste; 3. Osservazioni e obiezioni; 4. Aspetti conclusivi.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Rhema_ideolog_Ofli_Car.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


mercoledì 22 agosto 2012

Il rhema secondo Ofli Filippo



IL RHEMA SECONDO OFLI FILIPPO

1.  LA PARODIA: Non ho molto avuto a che fare con Zuvie Moeller, che si definisce «Testimone a Genova». Tuttavia, una sua parodia della dottrina del rhema, dal titolo «Ultimo rhema!», mi è piaciuta. La riporto qui emendata e aggiornata:
     Presto Gargamella con l’aiuto di Skeletor riuscirà a catturare i Puffi, ma grazie alle quattro paladine della giustizia guidate da Sailor Moon, che invocheranno il potere del cristallo di Luna, essi saranno costretti entrambi a scappare in cielo. Là saranno attaccati dalla «Regina dei cieli», che gli scaglierà contro la sua corona con dodici stelle, facendoli precipitare sulla terra, dove Ellen G. White li farà proteggere dalle sue scimmie. Dalle nuvole, però, il profeta William M. Branham farà vedere la sua immagine, dopodiché scenderà una pioggia acida, che li costringerà a liberare i Puffi! Si consiglia a tutti di acquistare degli occhiali da sole, perché la terra subito dopo, sarà pervasa da una luce rosso-blu! {22-08-2012}

2.  RHEMATA FRA OFLI FILIPPO E IL SOTTOSCRITTO: Dopo la pubblicazione di questo testo è nato uno scambio di idee fra me è un certo Ofli Filippo, di cui «Ofli» non è il cognome, ma un’etichetta. Infatti, tempo fa si presentava ancora come «Ofli Filo».

     Ofli Filippo: Zuvie, chi si burla dei rhema, si burla di Dio, e tu stai facendo così. {22-08-2012}

     Nicola Martella: «E l’Eterno mi disse: Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del proprio cuore» (Ger 14,14).
     Dio r(h)ema contro gli inventori di false rivelazioni.

     Ofli Filippo: Rhema sono messaggi di Dio. La Bibbia è una trascrizione di rhema; se non conosci la parola, non usarla. {22-08-2012}

     Nicola Martella: Questa è la solita logica di un autonominato «santone» telematico, che si nasconde dietro all’etichetta «Ofli», che non è il suo cognome, e che osa dire a me: «Se non conosci la parola [rhema], non usarla»! Per mostrare che conosco sia il termine greco rhema, sia la questione ideologica associata, rimando in merito ai seguenti articoli: «Dottrina del rhema: pulce promossa elefante»; «Logos e rhema: sotto l’ideologia niente»; «Logos e rhema: sotto l’ideologia niente! Parliamone».

     Ofli Filippo: Stolto sei te. Non sai niente cosa sono i rhema, altrimenti non diresti cose assurde come dici. {22-08-2012}

     Nicola Martella: Mettici la tua faccia e il tuo cognome, quando asserisci tali cose (Fil 2,15). Non nasconderti dietro a una comoda etichetta di marca «Ofli». Quanto alla stoltezza e all’ignoranza, di cui tu parli, facciamo giudicare ai lettori, dopo che avranno letto gli scritti, in cui tratto accuratamente tale questione.

     Ofli Filippo: Nicola, se tu sapessi cosa è il rhema, sapresti che Dio parla ancora oggi alle persone; o forse non credi? Non credere nei rhema, è come non credere in Dio. {22-08-2012}

     Nicola Martella: «Ofli» non è il tuo cognome. È bene non dialogare con false etichette.
     Io non ho usato i termini «stolto» e «non sai niente» (= «ignorante), ma sei stato tu. Evidentemente hai ricevuto un altro rhema, che ti fa confondere le idee e ti fa attribuire agli altri ciò, che tu stesso affermi.
     A me basta ciò che «sta scritto», come hanno insistito Gesù e gli apostoli. E accetto l’esortazione di Giuda, fratello di Gesù e di Giacomo, che invitava «a combattere strenuamente per la fede, che è stata una volta per sempre tramandata ai santi» (Gd 1,3). Altro non c’è da aggiungere alla Parola scritta. Il resto è segatura mentale di menti eccitate e fantasticanti d’individui, i quali «per prurito d’udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole» (2 Tm 4,2s).

     Sul sito seguono inoltre i seguenti punti: 3. Aspetti conclusivi.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Rhema_Ofli_MeG.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}