Visualizzazione post con etichetta Morti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Morti. Mostra tutti i post

mercoledì 15 novembre 2017

Gesù andò a predicare ai morti? (1 Pietro 3,18ss)

GESÙ ANDÒ A PREDICARE AI MORTI? (1 Pietro 3,18ss)
.
DUE LETTORI MI HANNO SCRITTO QUANTO SEGUE: Carissimo Nicola, [...] Gentilmente, potresti darmi la spiegazione di 1 Pietro 3,18-20? Ecco le mie domande:
     ■ Chi sono gli spiriti ritenuti in carcere?
     ■ Cosa s’intende per carcere?
     ■ Perché andò a predicare a questi spiriti?
     ■ Perché solo a quei spiriti dei giorni di Noè? (e prima?).
     ■ Quale applicazione risulta per noi oggi?
[...] {F.P.; 28/11/2012}.

Caro fratello Nicola, [...]. Ho beneficiato molto in passato della tua conoscenza biblica e ho pensato a te stamattina, quando mi sono imbattuto in alcuni versi, che mi sono oscuri. Si tratta della prima lettera di Pietro e precisamente dei versi 3,19-20 e 4,6. Ti sarei molto grato se potessi dirmi, secondo te, cosa intendeva dirci l’apostolo Pietro con questi versi. [...] {L.C.; 08/11/2017}
.
Voi che cosa rispondereste loro?
.
AD ASPETTI RILEVANTI DI TALI QUESTIONI RISPONDO SUL MIO SITO.
.
[→ CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Pred_morti_Esc.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso. ► Per ricevere e-mail di notifica sulle novità, ISCRIVITI ALLA MAILING LIST: https://groups.google.com/forum/#!forum/fede-controcorrente/join

.
*** Discuti questo tema qui o sulla mia pagina di "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/ges%C3%B9-and%C3%B2-a-predicare-ai-morti-1-pietro-318ss/10155940135057990/

lunedì 29 maggio 2017

Il Mediatore e gli intermediari?



IL MEDIATORE E GLI INTERMEDIARI?
.
1.  LE QUESTIONI: Gesù Messia, dichiarato dalla sacra Scrittura unico Mediatore fra Dio e gli uomini, necessita di intermediari umani, oramai morti? Questo è ciò che afferma la denominazione cristiana prevalente nel nostro Paese. Che cosa afferma però la Bibbia?
     Un lettore mi ha scritto quanto segue: «La denominazione corrente usa fare una distinzione tra il Mediatore (che è solo Gesù) e gli intermediari (che sono i santi). Lo scrivo perché so che tu sei molto preparato anche in materia linguistica e puoi darci un’esauriente spiegazione». {Stefano Borgomastro; 19-05-2017}
.
2.  ALCUNE RISPOSTE: Su tale tema si tengano presenti i seguenti aspetti, che delineo in modo succinto.

     I termini greci: Nella Bibbia, nelle lingue originarie, non esiste una tale differenziazione. Nel NT il termine greco mesítēs «mediatore, intermediario» si applica sia a Mosè (Gal 3,19s); allora era vivo, quando ricevette la legge. Esso si applica anche al Messia (1 Tm 2,5), e cioè dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo. Come si vede, per fare il mediatore o l’intermediario, bisogna essere vivi (in terra) o risuscitati (in cielo).
.
ALTRI PUNTI PRESENTI SUL SITO:
     Il Vivente e i morti
     L’inagibilità dei defunti
     ■ La trascendenza secondo Gesù
     ■ L’agibilità dell’unico Risorto
.
[→ CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Mediat_intermed_EdF.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso. ► Per ricevere e-mail di notifica sulle novità, ISCRIVITI ALLA MAILING LIST: https://groups.google.com/forum/#!forum/fede-controcorrente/join
.
*** Discuti questo tema qui o sulla mia pagina di "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/il-mediatore-e-gli-intermediari/10155392268997990/

lunedì 18 aprile 2016

Negromanzia onirica

NEGROMANZIA ONIRICA
.
Un lettore ha sentito il bisogno di presentarmi nel suo cammino spirituale la situazione particolare di sua madre e delle credenze legate a un miscuglio fra religiosità popolare e divinazione onirica di natura negromantica. A tutto ciò risponde Nicola Martella con varie osservazioni di tipo biblico e storico. Siano i lettori ad approfondire ulteriormente le questioni, a intervenire con la loro personale esperienza e a tracciare eventuali conclusioni.

LA QUESTIONE DEL LETTORE: Caro Nicola, che Dio ti benedica sempre per il tuo immenso lavoro e ti ringrazio per il continuo sostegno.
     Vorrei esporti un fatto che mi sta molto a cuore, perché si tratta di mia madre, come già ti ho detto è fortemente cattolica, quindi crede che i santi possano intervenire nella nostra vita, intercedendo per noi e, quindi, che i defunti siano partecipi alle nostre vicende e ci mettano in guardia da possibili pericoli, essendone a conoscenza.
     Ho cercato di parlarle e di farle conoscere, attraverso la Bibbia, quale sia la verità su questi temi, ma è abbastanza ferma sulle sue convinzioni. Ti spiego brevemente le sue «esperienze», attraverso i sogni sostiene che delle persone care le comunicano delle cose, che succederanno; in effetti, da quanto mi ha raccontato, poi quelle cose sono realmente accadute:
     ■ Ad esempio una volta sognò sua nonna materna (già deceduta da un paio d’anni), che si trovava in una casa della sua infanzia e che le disse che stava preparando da mangiare per i suoi figli (gli zii di mia madre), perché presto sarebbero dovuti andare a trovarla. Mia madre le disse che era impossibile, poiché lei non era più in questo «mondo», ma lei fermamente le risposte: «Verranno presto a trovarmi...». Dopo un paio di mesi, morirono due miei zii (i suoi figli).
     ■ In un altro sogno vide, sua nonna, che stava preparando una grande festa, e mia madre le disse: «Nonna, voglio venire a questa tua festa...», ma lei le rispose che non poteva, poiché aveva dei figli, a cui badare, e al posto suo disse che avrebbe invitato sua sorella; dopo una settimana proprio la sorella del sogno morì.
     ■ Un terzo evento, molto singolare, è stata l’apparizione di Natuzza Evolo (la mistica calabrese), che apparve a mia madre con una bara bianca; e qualche settimana dopo il parto, morì mia sorella.

Questi casi, hanno portato mia madre a credere fortemente a queste tipiche credenze di santi e defunti, che sanno tutto, o a mistici dotati di poteri soprannaturali o «messaggi» divini, come le stigmate, che trasudano scritte in aramaico. Riguardo a tutto questo, con Bibbia alla mano, ho cercato di far vedere a mia madre che la Parola di Cristo è un’altra; quindi se accettiamo la sua Parola (senza la quale nemmeno il cattolicesimo avrebbe modo d’aver seguito), tutte queste cose hanno una natura sopranaturale, ma non sicuramente divina. I suoi dubbi rimangono questi: è possibile che esista la preveggenza o sono solo casualità? Ci sono stati anche altri sogni, in cui lo stesso soggetto ovvero la nonna di mia madre, che le parlava, e tutti stranamente si sono verificati. Se di sogni «profetici» si può parlare, che natura hanno? Mia madre non riesce ha capire come sua nonna, che le parla in maniera molto familiare anche in posti molto belli o della sua infanzia, possa essere una figura ingannatrice o maligna, poiché crede che i morti possano comunicare attraverso i sogni con noi.
     Ascoltando i racconti di mia madre, mi sono venuti in mente questi versetti: «E, dopo questo, avverrà che io spanderò il mio spirito sopra ogni carne, e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi avranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni» [Gioele 2,28, N.d.R.]. Non so se c’è una correlazione in tutto questo. Mi affido alla tua saggezza per farle cambiare rotta e per portarla sulla retta via. {Innocenzo Palmita, ps.}
.
2. LA RISPOSTA (2.1. La «negromanzia»; 2.2. I morti; 2.3. Sogni e visioni) [→ Sul sito]
3. ESPLICAZIONI [→ Sul sito]
.
L’ARTICOLO COMPLETO SI TROVA SUL SITO
     [→ CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Negromanzia_onirica_Oc.htm] opo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso. ► Per ricevere e-mail di notifica sulle novità, ISCRIVITI ALLA MAILING LIST: https://groups.google.com/forum/#!forum/fede-controcorrente/join

venerdì 11 luglio 2014

Pregare per lo spirito di un ragazzo morto?



PREGARE PER LO SPIRITO DI UN RAGAZZO MORTO?

A Trinitapoli, il 5 luglio 2014 un ragazzo di 15 anni è stato investito da un’auto. Mauro Riontino ha scritto quanto segue in un gruppo, che gestisco e in almeno altri 16 gruppi. Lascio il suo scritto così com’era; ho soltanto aggiustato grammatica e dizione; il grassetto è redazionale. 

 
1. LE TESI (Mauro Riontino): Carissimi fratelli e sorelle, oggi vorrei fare una piccola eccezione perché ho pregato tanto per questa cosa, e lo Spirito Santo mi consiglia di condividerlo con voi. Preghiamo il Signore per lo spirito di questo ragazzo, di appena 14 anni, che non ha avuto il tempo di conoscere la verità. La sua vita si e spezzata per un auto che lo ha travolto, mentre andava con la bici al mare. Possa il Signore Gesù essere da Avvocato per questo ragazzo e vivere in eterno, glorificando il suo santo nome. Nessuna vendetta per chi lo ha ucciso involontariamente, perché non era neanche lucido, ma ubriaco Solo il Signore è Padrone assoluto di giudicare le colpe per le nostre azioni; anzi, preghiamo anche per quell’uomo, affinché si ravveda e chieda perdono a Dio per i suoi peccati. A Lui sia la lode in eterno, amen. {07-07-2014}

2. OSSERVAZIONI E OBIEZIONI (Nicola Martella): Leggo esterrefatto: «Preghiamo il Signore per lo spirito di questo ragazzo», che è morto; e ancora: «...possa il Signore Gesù essere da Avvocato per questo ragazzo e vivere in eterno».
     Dovremmo pregare il Signore per un morto? Ci sarebbe salvezza anche dopo la morte? Mi pare sia questa la logica, che Mauro Riontino intende qui diffondere. È chiaro che, se così fosse, si sarebbe del tutto fuori dottrina. Infatti, è scritto: «È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio» (Eb 9,27).
     Quindi, è falso affermare che «lo Spirito Santo mi consiglia di condividerlo con voi», ossia i pensieri espressi. Lo Spirito di Dio non consiglia tali falsità tipiche del romanesimo.
     Mauro Riontino si fa qui «profeta» di falsità? Allora valga la seguente parola: «E l’Eterno mi disse: “Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho andati, non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del proprio cuore”» (Gr 14,14).

3. ASPETTI CONCLUSIVI (Nicola Martella): Invece di accettare la mia esortazione e mutare pensiero, Mauro Riontino è passato al contrattacco. Ha negato di aver incitato a pregare per il ragazzo morto. Ha affermato che in tutti i gruppi, gli altri gli hanno dato amorevole plauso su tale suo scritto. Poi, ha calcato il solito tasto che non bisognerebbe giudicare, citando i soliti brani (Lc 6,37.42; Gv 8,15; 1 Cor 4,5).
     Vista la sua ostinazione, gli ho risposto come segue: Sulle cose dottrinali dobbiamo giudicare e come, così fecero Gesù e gli apostoli; ti risparmio la lista dei versi. I versi, che tu hai citato, si trovano sul piano personale, non sul piano dottrinale. Quando si scrive pubblicamente, non è più un fatto privato. Alle menzogne pubbliche bisogna rispondere pubblicamente. ► Apologetica e giudizio (http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Apologetica_giudizio_UnV.htm).
     Tu hai chiesto di pregare per lo «spirito di questo ragazzo», che è morto; questa è falsa dottrina. Che cosa intendevi, se non quanto hai scritto? Spiegamelo.
     Se gli altri non se ne sono accorti o se non conoscono sufficientemente la Scrittura, non è affar mio; mostra soltanto la superficialità, con cui la gente legge i contributi e il basso livello d’istruzione biblica di chi interviene. Vedrai, se pubblico io le tue tesi e la mia risposta, come molti fratelli, più addentati nella Scrittura, non prendano posizione su quanto affermi!
     Il mio consiglio, vai a cancellare tale obbrobrio in tutti i gruppi, in cui hai postato. Così discrediti te stesso. Se non lo farai, dovrò prendere posizione pubblicamente.

Purtroppo, Mauro Riontino lungi dall’accettare il mio consiglio, ha continuato con la stessa linea di difesa e di contrattacco. L’unica cosa, che non ha fatto, è spiegare che cosa intendeva. Anzi, per lui dovrei essere io a ravvedermi e chiedere perdono a Dio. Quindi, non mi resta che rimettere il tutto all’analisi, al discernimento e al giudizio dei credenti maturi nella fede.