CADUTE
E SENSI DI COLPA
Sui sensi di colpa ho scritto il seguente
aforisma: «Dopo
che si è caduti e ci si ritrova con le spalle a terra e le ossa doloranti, i
sensi di colpa sono come i corvi, che si affollano famelici intorno all’inerme
vittima, dapprima distanti, aspettando che non si muova più, e poi sempre più
vicini, con l’intento di poterla presto spolpare» (Nicola Martella).
Chi fa cura pastorale da tanto tempo, come me, si confronta
continuamente con vari problemi ricorrenti. Uno di essi è costituito dai sensi di colpa. L’ideale, che si
vorrebbe essere, e la realtà di ciò, che si è, lottano continuamente fra loro e
sottraggono preziose e vitali energie alla persona. Allora, succede che non si
è atterrati soltanto dalla caduta in se stessa, ma si è nuovamente sconfitti dal ricordo d’essa, che occupa la mente e crea
sensi di colpa e molta afflizione. Allora, si confessano al Signore cadute, per
le quali Egli ha già perdonato, ma che la persona stessa non ha veramente
accettato e realizzato il perdono divino.
I sensi di colpa
sono dovuti, secondo i casi, a vari
fattori: si cade continuamente nella stessa disubbidienza, non
allontanandosi dalla fonte del peccato; mancanza di fiducia in Dio e nelle sue
promesse; instabilità spirituale; mancanza di radici profonde nella conoscenza
biblica; sviluppo di una doppiezza d’animo; una vita vissuta nell’impurità;
mancanza di riparazione del danno creato; ci si carica di pesi troppo pesanti
(a volte imposti dagli altri), che poi non si riesce a portare; non si vuole
gettare veramente via la zavorra del passato, per volare alto; alti propositi
ideali, che rimangono abitualmente lettera morta nella pratica; discrepanza fra
ciò, che si detesta moralmente, e le proprie debolezze; incapacità di cambiare
certe abitudini o certi modi di reagire; si è spiritualmente isolati e per
questo vulnerabili; non ci si vede per quello, che si è; non ci si accetta o
non si piace a se stessi; e così via.
Il diavolo sa di questa debolezza e,
conoscendo tale persona, fa di tutto per suscitare nuovamente il ricordo delle
passate sconfitte…
[CONTINUA LA
LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Prob/A1-Cadute_colpa_S&A.htm
] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel
merito alle questioni in esso contenute?
{Nicola Martella}
~~> Discuti questo tema qui o su «Facebook»: https://www.facebook.com/notes/martella-nicola/cadute-e-sensi-di-colpa/430455720309295